Quella di domani, inutile girarci tanto intorno, è una partita diversa dalle altre. Una partita che va oltre al concetto di classifica, di punti, di campionato. Una partita in cui c’è in ballo quell’orgoglio campanilistico che soltanto un derby può tirare fuori e far emergere in maniera viscerale. Una partita che mette in palio, almeno per tutti i cuori azzurri, gioie e dispiaceri che si riverseranno per minimo tutta la prossima settimana. Il derby con la Fiorentina vale tutto questo, ed arriva in un momento in cui l’Empoli ha estremo bisogno di migliorare una classifica che non è assolutamente in linea con quelle che erano le aspettative della vigilia. Certo, da dire che la squadra nell’ultimo periodo ha evidenziato dei miglioramenti, e sull’aspetto dell’atteggiamento, e su quello dei punti. Andreazzoli viaggia alla buona media di un punto a partita. Non sarà semplice, affrontiamo la squadra viola in uno dei suoi momenti migliori degli ultimi anni, una squadra viola che (gli scongiuri sono d’obbligo) vincendo andrebbe a scrivere la sua miglior partenza in campionato di sempre. E sappiamo come quell’ambiente faccia proprio dell’entusiasmo un fattore dominante. Ma come abbiamo avuto modo di dire più volte, in questo lungo periodo che ci ha separato dall’ultima gara giocata, quella di domani sera dovrà essere la gara della grande opportunità. Riuscire a portare via l’intera posta andrebbe a significare tante cose in un colpo solo, e soprattutto arriverebbe quel concentrato di energie che in questo momento servono per potersi tirar fuori definitivamente da una situazione scomoda. Non facciamo mistero, e non per svalutarci, che già portare via un punto potrebbe essere linfa.
Purtroppo, come evidenziato anche da mister Andreazzoli in sede di presentazione, questo tempo a disposizione per poter mettere dentro le nuove proposte portate dallo stesso tecnico, è stato vissuto non proprio come voluto. Oltre le assenze per gli impegni delle nazionali, ci sono state diverse defezioni, con l’aggiunta poi di alcune situazioni generate proprio dalle esperienze in nazionale. Shpendi sarà sicuramente assente per una botta presa con l’Albania Under 21, e Baldanzi sarà valutato ma con una sensazione tutt’altro che positiva. Peccato, perchè poteva essere un momento importante per Andreazzoli, trovatosi per la prima volta dal suo arrivo a non avere l’assillo frenetico della partita. Ricordiamo che dal suo primo allenamento ad Empoli, in diciassette giorni si è trovato a dover gestire ben quattro gare. Ovviamente questo non deve e non vuol essere alibi, soprattutto in una partita che sappiamo avere un alto coefficiente di difficoltà e che, andando oltre all’aspetto emotivo, non creerebbe scandalo se dovesse avere un epilogo non felice. Il pareggio arrivato poi da Salerno fa strappare anche un mezzo sorriso. Ma le motivazioni non mancheranno, e quelle – forse anche prima di tutti i necessari tatticismi – saranno indubbiamente la forza motrice che andrà a muovere la squadra nel cercare il migliore dei riscatti possibili. Un grande apporto dovrà essenzialmente arrivare anche dai tifosi azzurri che, ne siamo certi, arriveranno in massa a Firenze.
Parlando di aspetto tattico non ci aspettiamo particolari variazioni rispetto al 4-3-2-1 che ormai sta contraddistinguendo l’Andreazzoli Ter. Anche lo stesso allenatore di Massa ha fatto capire che c’è un principio di gioco ormai individuato, su quello si andrà avanti e su quello ci dovrà essere la disponibilità dei giocatori. In sede di scelte, vuoi anche per le defezioni che ci sono, non c’è molto spazio alla fantasia, con un paio di ballottaggi e niente più. Sarà una bella occasione per Cambiaghi, giocatore che al momento non sta facendo vedere quello a cui ci aveva abituato. Il monzese arriva però da due settimane dove si allenato davvero bene, e proprio a Firenze (dove purtroppo trovò anche l’infortunio) regalò una gioia immensa a tutto il popolo azzurro. Anche da Caputo, che sente la maglia azzurra come una seconda pelle, ci aspettiamo la partita con la P maiuscola. Uno dei temi degli ultimi giorni era legato a chi sarebbe andato in porta, visto il rientro di Caprile; la scelta per adesso continua a ricadere su Berisha. Indubbiamente uno degli obiettivi di giornata sarà anche quello di cercare di sbloccare la situazione gol, purtroppo ferma ad uno soltanto in otto gare. Gol che, sia in ottica Fiorentina che altre, diventa elemento prezioso se vogliamo pensare di vincere le partite. Il momento non permette di fare gradi sorrisi sul calendario, che anche passato il derby non vede spiragli di possibili facilitazioni. Allora già domani serve tirar fuori la miglior prestazione possibile, individuale e di squadra, serve gettare il cuore oltre l’ostacolo, serve l’innalzare al massimo il nostro orgoglio di essere empolesi. Si può fare !
Come volevasi dimostrare la classifica inizia ad avere la sua fisionomia, con le 7 sorelle che a breve diventeranno 8 con la Lazio. Dopo parecchi anni si è reinserita in questa realtà pure la Fiorentina, con un Atalanta ormai ben consolidata nel pacchetto. E come volevasi dimostrare anche le piccole che hanno iniziatobene il campionato torneranno in posizioni di classifica a loro più consone. La speranza è quella di cuccarci una delle “sorelle” già a partire da domani e continuare a smuovere la classifica per riavvicinarci al più presto intanto a squadre come Genoa e Verona. Partita difficile, ma nel calcio non sempre vince la più forte, ma anche quella che nell’occasione si dimostra più in palla. Azzurri andiamo a matar la Viola!
Daniele non ci illudiamo di cose che non succederanno. Lecce Frosinone e Genoa faranno il campionato nostro dello scorso anno, quindi sempre a distanza di sicurezza dalla zona calda. Saremo in 5 a giocarcel,a non di più
Gandalf, io voglio essere ottimista, almeno finché sarà possibile farlo e adesso secondo me dobbiamo guardare a chi abbiamo davanti e cercare di riagganciarle. In ogni caso ho commentato con la parola “Speranza” e non con ” Certezza”. Le speranze a volte si avverano e a volte no. Vedremo un pò più in là come saranno andate le cose……. e le “speranze”.
Io ammiro l’ottimismo che c’è in redazione e in chi ha scritto sopra; ma credo che la realtà sia un po’ diversa; e comunque, come tutti i tifosi empolesi, spero che gli azzurri riescano a fare una ottima partita e a portare a casa un risultato positivo.
Bisogna incominciare a riprendere i punti persi contro Verona e Udinese….
Non fatti da due incompetenti di allenatori….
Allora che si fa, domani si mette in panchina il vice del nonno? Oppure Enrico, fatti avanti te e chissà che da qui in avanti non si incominci a vincerle tutte! Domani potresti partire anche avvantaggiato, visto che Baldanzi potrebbe non essere in grado di giocare!
Proviamo a ignorarlo tanto non c’è speranza!
La vittoria dei gobbi sul Milan, dà ulteriori motivazioni alle Nane. Ci aggrediranno dal primo secondo, dovremo essere spietati in contropiede stavolta.
Continuo a dire che troveremo una squadra forte, ma non quella di Napoli…. sarà una partita sporca e dovremmo giocarci le ns carte…. certo la percentuale di errore nostra deve essere 0% altrimenti, basta un minimo e sei morto…
Ma tu che ne sai che non troverete la fiorentina di napoli? SEI un veggente? Hai la sfera di cristallo MAGICA? Ti chiami Nostradamus? Beh allora io ti posso dire che TI HANNO RUBATO IL TRATTORE PARCHEGGIATO SOTTO CASA! CONTROLLA! 😅😅
Che sia una partita sporca con i giocatori che si ritrova la Fiorentina (soprattutto a centrocampo) ci credo poco. Come credo poco che noi ci arroccheremo in difesa giocando solo di ripartenza (se non quando saremo costretti a farlo). Il nonno lo ha detto chiaro e tondo, vuol vedere cosa vale la squadra e quanto vale lui nei confronti di Italiano. Non credo che sia spocchia, ma il cercare da parte sua di motivare la squadra per un derby che sulla carta ci vede nettamente perdenti, ma le partite si perdono sul campo e non sulla carta! Credo che anche con una sconfitta, l’importante sia vedere una squadra in ulteriore crescita, solo quello ti può portare alla salvezza, oltre ai punti naturalmente!
’Empoli ha estremo bisogno di migliorare una classifica che non è assolutamente in linea con quelle che erano le aspettative della vigilia”…cioe’ davvero la presi denza pensava di fare meglio con un ex giocatore come destro ed un “invecchiato” Caputo li davanti?
passi che non sia paracadutismo, dato ormai l’eta’ avanzata del presi dente, che consiglia hobby piu’ tranquilli, ma appunto proprio la saggezza dettata dalla sua eta’ gli avrebbe dovuto consigliare migliori mosse in sede di mercato!
*data
Stasera Ciccio segna.
A me sinceramente di dare tutte le colpe a Ciccio per la sterilità dell’attacco, non solo non mi piace, ma proprio non mi convince. Forse ci si dimentica che nel calcio i goal non vengon fuori solo dagli attaccanti, ma anche dai difensori, dai centrocampisti sia più arretrati o più propensi ad offendere. Per ora il solo goal realizzato porta il nome di Baldanzi e se c’era da criticare qualcosa o qualcuno erano tutti i giocatori, mister compreso per non avere idee chiare quando quelle poche (ribadisco poche) volte creavano qualcosa nei pressi dell’area avversaria. Mi pare che con l’arrivo del nonno anche Caputo stia ritrovando una buona verve e anche a Bologna nonostante la pesante sconfitta è stato quello che ha tirato più in porta. Lampante che non è più quello di Sassuolo e di Empoli, ma di giocatori che bene o male giocano davanti non c’è solo lui. Sarà bene che anche Cancellieri raddrizzi la mira e con lui anche Cambiaghi, Shpendi, Destro, Gyasi, ma anche lo stesso Baldanzi e qualche centrocampista, perché adesso le occasioni di tirare in porta non mi sembra che manchino!
A 36 anni in Serie A sei un ex giocatore, con i ritmi del calcio moderno. Guarda immobile a 34 anni non la vede piu’.
Shpendi non sarà nei convocati, stasera. Baldanzi si, ma partirà probabilmente dalla panchina.
La differenza la faranno i dettagli: passaggi, tiri precisi, marcature preventive.