Il “leit motive” è quello della continuità. Adesso è questo quello che si chiede all’Empoli, quello che si chiede alla squadra di Andreazzoli inerentemente la sfida che si giocherà contro il Sassuolo. Firenze aveva illuso, non deve essere cosi anche con Napoli. Il rischio potrebbe essere quello che queste due gare restino dei gioielli assestanti e non pezzi di un insieme più importante, per evitare questo è obbligatorio che domani la squadra trovi il risultato importante contro l’ex Dionisi, in una partita che sembra la miglior verifica possibile per capire chi davvero siamo. Il Sassuolo è squadra forte ma non di prima fascia, è in crisi di risultati e domani verrà a dare il suo meglio al Castellani, ha soltanto due punti in più e potrebbe esserci l’operazione sorpasso. Tutti motivi che rendono la sfida contro i neroverdi quel test significativo, non per promuovere o bocciare qualcosa, ma per verificare davvero quello che la squadra in questo momento è. Difficile pensare che possa essere quella di Firenze e Napoli – in queste due gare c’è stato anche l’involontario aiuto degli avversari – ma impossibile che sia anche quella poco reattiva vista con l’Atalanta e quella davvero pessima vista a Frosinone. In un Castellani che si vestirà a festa, davvero geniale in questo momento la pensata della società, gli azzurri dovranno dimostrare di avere gli attributi mentali e tecnici per dare la sterzata ad un campionato dal quale ci si aspettava meno pensieri.
Anche il fattore psicologico sarà importante visto che quella fiammella non si è riuscita ad innescare, come detto, dopo la straordinaria vittoria nel derby di Firenze. Tre settimane dopo siamo tornati allo stesso punto, con una partita – e vittoria – di quelle da incorniciare e ricordare, una partita che deve essere la miglior benzina per poter giocare il resto del campionato con la mentalità dei vincenti. Non sarà facile, diciamocelo subito. Abbiamo detto quello che è il Sassuolo di oggi, ovvero una squadra sicuramente in crisi di risultati e che pensava, ancor più di noi, di vivere una stagione più tranquilla. Anche loro, in qualche modo hanno subito l’effetto salto di qualità. La vittoria di San Siro contro l’Inter non è stata un trampolino ma l’esatto contrario. Da li la formazione di Dionisi ha trovato diverse difficoltà e non è più riuscita a vincere. Scontato dire che per loro, quella di domani, è una sorta di gara della vita. Li affronteremo con il massimo della rabbia che possono avere, e questo – parlando di una squadra che ha valori importanti – non sarà sicuramente una facilitazione. Ma questo, a maggior ragione, dovrà essere motivo per mettere dentro il tutto e di più, pensando anche che una vittoria potrebbe portarci ad averli alle spalle (e non era assolutamente pensabile fino ad un mese fa) a fine serata.
Mancherà ancora Baldanzi. Andreazzoli ha spiegato che le condizioni del ragazzo non sono ancora le migliori, tutelarlo da possibili peggioramenti è quello che si vuole e quindi verrà ancora risparmiato. Sarà un Empoli che non si discosterà molto da quello visto a Napoli, con un unidici di base che piano piano va creandosi. Abbiamo già avuto modo di dire che questa nuova esperienza del tecnico di Massa, rispetto all’ultima, si va a differenziare anche per le non molte variazioni di gara in gara. Davanti i giochi sembrano fatti, è semmai in mezzo al campo dove si dovranno fare le scelte più complicate. Anche perchè in mezzo ci sono tante soluzioni ed abbondanza in tutte le posizioni. Chissà se ci sarà una sorta di upgrade per quel Kovalenko che ha regalato i tre punti a Napoli, di certo sulla media sembra essere Maleh l’unico certo titolare. Anche il reparto difensivo non sembra essere soggetto a molti movimenti, potrebbe ripartire Ebuehi dall’inizio, visto anche che proprio nell’ultima gara ha fatto vedere qualcosa in più di Bereszynski. Servirà una squadra molto centrata e molto concentrata, serviranno le giuste scelte in partenza ma, come ci ha ben raccontato proprio Napoli, anche quelle in corsa dovranno non essere sbagliate. Domani tre punti pesanti in palio, ma ancor prima di questi c’è una consacrazione che tutti vogliamo dare a questa squadra.
Trittico di partite che ci daranno la giusta dimensione di questa squadra. Più punti tiri fuori da queste partite e più di rimetti sulla retta via. Naturale che 3 punti con il Sassuolo darebbero non solo 3 punti importanti, ma anche 2 vittorie consecutive e un bel morale per affrontare sia il Genoa che il Lecce. L’importante sarà comunque non perdere domani e dare continuità ai risultati. Mai e poi mai fermerei prima per un pareggio, ma ribadisco che è vietato perdere!
Di questa partita ho paura solo di una cosa: Quale Empoli scenderà in campo? Non intendo quale formazione, ma quale spirito e voglia. Se la squadra scenderà in campo grintosa come a Napoli e a Firenze, allora daremo del filo da torcere al Sassuolo (questo non vuol dire che si vinca la partita, ma che sicuramente ce la giocheremo fino all’ultimo minuto), altrimenti sprofonderemo di nuovo nel buio e sarebbe davvero preoccupante.
Premesso che chi fare giocare lo può sapere solo Andreazzoli e naturalmente nessuno meglio di lui lo può dire ma io a centrocampo partirei con Ranocchia, Fazzini e Maleh…per quanto riguarda il risultato…viste tutte le considerazioni fatte sul momento delle due squadre…mi dovessi giocare un caffè punterei al 99,9% sul pareggio…(nel senso che questa è una mia previsione non quello che vorrei)
Io invece ho paura del Sassuolo. Non ci facciamo ingannare dai soli 12 punti che hanno. Sono molto più forti di noi. Mi rompe che sia da 6 gare che non vincono. Avrei preferito vederli cin 17 18 punti. Quando giochi in serie A mai dipende solo da noi. Quindi se il Sassuolo fa il suo te perdi anche sd fai una buona gara. Io un pareggio lo prenderei volentieri
Empoli Sassuolo 1 punto
Genoa Empoli 0 punti
Empoli Lecce 3 punti
No! Giocare assolutamente per vincere. Poi, se viene un punto, pace
Io farei vedere il progetto stadio ,sugli schermi prima della partita…. davanti a tanta gente che sarà la prima volta allo stadio!…
Bisogna mettercela tutta come nei dieci minuti finali a Frosinone e nei 90 a Napoli. Cioè: bisogna correre con grinta, lanciarsi in avanti e essere duri e tosti in difesa. Insomma: finora abbiamo fatto anche così, oppure abbiamo messo l’altra faccia: passaggini a tenere la palla, ma nella nostra metà campo; e questo non va bene. Il mister deve scegliere la prima opzione. Si può perdere? Sì, ma noi giochiamo per vincere. E se poi viene il punticino, lo si prende. Bisogna combattere, tirare da fuori, non vanificare le corse di Cancellieri che poi arriva in cima e non sa a chi passare. Forza Empoli, se no ci incacchiamo. E si spera che Berisha sia in ottima forma, come a volte è al punto che ci ha fatto pensare a Vicario…perché loro tireranno, eccome. Baldanzi: da una parte spero che entri nel secondo tempo almeno per un po’ di mi9nuti, ma se entra vuol dire che le cose non vanno bene e le proviamo tutte. Non so che dire. Claudio, fai un pronostico.
Non penso sia convocato….
È stato tagliato la parte dove dice che Baldanzi non sarà convocato perché non è a posto fisicamente……
Qui è stato chiesto un c’è dubbio…
Come dite qui nessuno le fesso…
A gennaio viaaaaa….