Il Direttore Generale della società azzurra, Pino Vitale, si è concesso ieri ai colleghi della carta stampata locale (La Nazione ed Il Tirreno) per provare a spiegare il momento negativo della squadra e quanto emerso dal lungo summit tenutosi tra tutti i massimi dirigenti empolesi ieri pomeriggio nei suoi uffici.

 

Dell’intervista rilasciata ai colleghi Biuzzi e Carmignani va sottolineata la conferma, scontata, della fiducia al tecnico Aglietti che oltre a non rischiare niente per il momento, viene anche in parte assolto per le carenze che la squadra ha dimostrato in questo avvio di stagione.

Nessun provvedimento nemmeno per la squadra, non ci sarà nemmeno l’obbligo di firma (soluzione già adottata in passato) in sede ed a chi gli fa notare il modus operandi del Vicenza, risponde che ognuno deve guardare in casa propria.

 “ Non sono quattro sconfitte consecutive, seppur tante, a farci perdere la fiducia negli uomini e nel progetto” attacca Vitale “il calcio è fatto è cosi, non dobbiamo farci prenderci dal panico ma reagire nel modo giusto, tutti, a partire da noi dirigenti che non siamo esenti da colpe.”

 

Le colpe a cui si riferisce il DG azzurro di cui sarebbe rea anche la società sta nella forse frettolosa ambizione di playoff sbandierata con troppo anticipo anche se: “ Certamente parlare di obbiettivi all’inizio può far bene o male, non esiste una regola e forse per noi ha avuto qualche controindicazione. Sono però convinto che abbiamo un gruppo di buoni giocatori. Adesso però servono i fatti e soprattutto tanta umiltà. Non è con i nomi che si vincono le partite, dobbiamo in qualche modo ricominciare daccapo.

 

L’umiltà sta proprio alla base della ricetta che Vitale indica come cura per sollevarsi da questo avvio tutt’altro che felice, un’umiltà consapevole, a tutti i livelli gerarchici della società con sede a Monteboro fino ovviamente ad arrivare ai calciatori, veri protagonisti dei successi o degli insuccessi sul campo.

Difatti, le ultime dichiarazioni raccolte dai colleghi, sono proprio mirate a sottolineare che il mix giusto dovrà essere fatto da umiltà, lavoro e serietà.

 

Al. Coc.

Articolo precedentePer Buscè stop di dieci giorni
Articolo successivoFantacalcio | Risultati del 17-18 settembre 2011
Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

21 Commenti

  1. Pino, mandalo via, ad Aglietti e’ gia’ stato concesso troppo tempo! Ricordo che altri hanno avuto molte meno prove di appello! Se il manico un e’ bono va cambiato! Attenzione che ad oggi faremmo lo spareggio per andare in serie c e se all’Ascoli ridanno i punti ….. Saremmo in c!

    • Se all’ascoli ridanno i punti non siamo in c, ma comunque allo spareggio.. anche se fare queste analisi dopo 5 giornate mi sembra praticamente inutile..

  2. Ma che ci prendi in giro? Lo sappiamo che la squadra e’ buona ma perche’ devi continuare con quel signore che non conosce assolutamente il mestiere dell’allenatore??? Non lo pagate? fa quello che dite voi? Siete grandi amici? Vi ricatta? Non c’e’ motivo che resti dopo 2 anni di niente gioco e decisioni tecnico tattiche alquanto discutibili!!! Se non volete spendere tanto ci sono anche allenatori veri disposti a prendere stipendi normali… GNAMO!!!

  3. Salve a tutti mi chiamo Emanuele é sono un empolese che abita a Barcellona, pero tifoso della squadra azzurra. Non respiro l ambiente che c è la pero vedo che la musica non é cambiata rispetto allo scorso anno, poco gioco, giovani buoni ma disorientati in campo, vedi l esempio di cesaretti,Aglietti ha perso il timone e il rispetto della squadra. Ho seguito con attenzione e interesse i commenti circa l allenatore nuovo. Sono d accordo che ci vuole uno con un carattere forte in grado di dare uno scossone all ambiente e giocatori perché Aglietti é finito. Nomi possono essere Papadopulo, Beretta, (Cagni non credo ritornerá), a me piacerebbe anche Lerda che l anno scorso allenó a Torino e puntó su giovani buoni Ogbonna per esempio. Un grazie per finire a pianetaempoli che permette a noi empolesi residenti all estero di seguire la nostra squadra del cuore.

  4. A questo punto se lunedì perdiamo io discolperò Aglietti e tutte le colpe le avrai tu, uomo col sigaro, che ad Empoli tutti odiano!!!!!

    • Miglior commento non potevi farlo.
      Confermando Aglietti e le sue incapacità di creare un gruppo, a questo punto se lunedì perdiamo non sarà certo per soli i demeriti dell’allenatore o della squadra, ma esclusivamente per l’incapacità decisionale della società.
      Ovviamente nel mio cuore spero che gli Azzurri lunedì vincano, ma questa è un’altra storia, io sono un tifoso che non viene stipendiato dall’empoli f.c. e che, pertanto, può anche permettersi di dare valutazioni sbagliate.
      Corsi e Vitale invece no, e se martedì sarà troppo tardi per licenziare Aglietti, le colpe saranno solo loro

  5. Vitale hai richiamato Buscè e questa è una grande colpa, altra è quella di confermare Aglietti che è stato uno dei pochi allenatori contestati a empoli e infine forse questa squadra ha bisogno di aria nuova e di dirigenti che vengano dalla legapro.

  6. Ok parole condivisibili Pino ma,
    la ricetta giusta è questa:

    Tempo = palleggio

    alla

    Profondità = movimenti finali

    Senza questo ingrediente fondamentale si può iniziare a fare festa.

  7. Forse è il caso di fare gruppo tutti e vedere di uscire da una situazione complicata su cui nessuno avrebbe scommesso. Poche chiacchiere, lunedi allo Stadio a tifare. Agli amici bisogna stare vicino nei momenti di difficoltà. Facile quando si vince.

    • Bravo Angelo, a coloro che contestano questa dirigenza dico di andare a vedere che fine hanno fatto tante società toscane senza un ottima struttura societaria come la nostra e molte con un bacino d’utenza molto superiore al nostro.
      Non capisco perchè tanto accanimento contro Vitale , uno che da anni è nel settore ed è perfettamente integrato nella società del nostro cuore.
      Forse è uno sbaglio tenere Aglietti, non per le 4 o 5 sconfitte consecutive ma perchè in un anno e mezzo non è riuscito a dare carattere e gioco alla squadra, come ha detto Vitale, hanno deciso di proseguire il progetto, ma Aglietti già alla fine del primo anno non ha dimostrato nessun progetto ne di idee ne di gioco.
      Comunque aspettiamo Lunedi, andiamo tutti allo stadio e sosteniamo la squadra !

      • A questo punto è sicuro che aspetteranno lunedì, non Ti preoccupare.
        Però i limiti di Aglietti sono davanti agli occhi di tutti, anche Tu ne parli.
        Ed è proprio per evitare di fare la fine di tante altre squadre toscane che, a mio avviso, bisogna essere tempestivi nell’intervenire per correggere gli errori ed invertire la rotta “prima possibile”.
        Tu sei dell’idea di attendere lunedì, quindi condividi le scelte della società.
        Io invece no.
        Magari hai ragione Tu, anzi me lo auguro, ed io farò il tifo al 100% per tutti i 90 minuti e recuperi.
        Ma credimi che le mie titubanze non sono di ultimo pelo, puoi allo scopo andare a rileggerTi il mio commento su Pescara-Empoli e le mie critiche all’occasione che, a mio avviso, avevamo perso all’Adriatico, con le conseguenti risposte “scocciate” di chi mi additava di dare giudizi troppo presto… dopo tutto eravamo “solo” alla seconda giornata…
        E se lunedì perdiamo, non è che ci sarà qualcuno a dire che saremo “solo” alla quinta sconfitta consecutiva?

        • Ciao Usualemi

          anch’io avrei mandato via Aglietti a Giugno , ma non credo che sia salutare farlo adesso, se fossi io il presidente lo manderei via lunedi sera a prescindere dal risultato, ed opterei per un tecnico preparato e di esperienza, perchè sono sicuro che questa squadra con un buon timoniere farà un buon campionato.
          Una domanda , ma quanto guadagna Aglietti non lo sa nesuno?

  8. E’ vero se guardiamo la storia di questa società dobbiamo anche dire grazie al sig. Vitale, ma se l’Empoli si è piano piano spento non avendo più feeling con la gente ed essendo addirittura un corpo estraneo alla città, beh, dobbiamo sempre dire a grazie a lui, visto che è il comande in capo ed unico padrone di questa società. Io la vedo come il tiburon, se lunedi va male, pacca sulle spalle al povero Aglietti ed qualcos’altro a sigarino.

  9. Non occorre mandare via nessuno.
    Basterebbe fare solo le cose perbene.

    A questi livelli sono tutti professionisti ormai.
    Cosa cambiare dunque? che qualità portare in più
    oltre quelle che abbiamo?

    Abbiamo tanta qualità da poterci permettere di vincere ogni partita.

    Fare perbene significa cambiare modo di fare calcio
    e non campare più sulle invenzioni dei singoli.

    O si capisce questo o si fa festa.

  10. Ragazzi ma che dice Vitale???????? Lui è il piu montato del mondo è ora vuol professare l’umiltà. Ad Empoli ci vuole un repulisti come uno tsunami, tutti a casa. Ma è possibile che uno come il Selmi lavori in una squadra da vent’anni???? Nemmeno alle poste. Presidente Corsi, se ci sei, batti un colpo!!

  11. ragazzi tregua fino a lunedi, giochiamo la partia e facciamo il tifo fino alla morte e fino al novantacinquesimo. Poi se ci sarà da applaudiremo lo faremo, altrimenti a quel punto valuteremo come contestare società e tecnico che a quel punto non c’è santo in paradiso che lo faccia rimanere.

  12. Per rispondere alla domanda di Dusseldorf credo che Aglietti prenda il minimo sindacale 50-60 mila euro all’anno.
    Io credo che la società si possa contestare relativamente…Vitale ci ha tenuto nel calcio che conta per diversi anni e dovendo sempre cercare di ottenere il massimo spendendo…niente. Vi sfido a trovare uno più bravo di lui nel farlo.
    Il problema è Aglietti, non fa giocare la squadra, nessuno segue le sue indacazioni anche perchè non ne da…ma come mi ha detto un dirigente dell’Empoli di cui non faccio il nome “trovami un altro allenatore migliore di lui, che venga ad allenare in serie B per lo stipendio che prende lui ed io lo prendo.”
    La realtà signori è questa, il calcio è diventato questo. Non ci sono soldi, e ad Empoli con lo stadio sempre vuoto che ne sono ancora meno, siamo un pubblico da lega pro 2 facciamocene una ragione.
    Fossi Vitale e Corsi me ne andrei, tanto per dimostrare a chi li contesta che il problema non sono loro…pensate che venga lo sceicco arabo ad investire ad Empoli…se vanno via loro si finisce in D, ve lo dico io!

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here