VIAREGGIO CUP – L'Empoli sconfitto, addio al Torneo

 

Dallo Stadio “Martini” di Castelfranco di Sotto (PI) – Fabrizio Fioravanti

 

 

PALERMO		1
EMPOLI		0

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5′ Cucchiara (P)

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TABELLINO

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PALERMO Alastra, Aquino, Accardi, Petermann (88′ Patanè), Monteleone, Giacomarro, Embalo (77′ Ferrante), Malele, Pirrello, Aquadro (46′ Di Nardo), Cucchiara
A disposizione: Braccalenti, Patti, Bentivegna, Ze Domingods, Joao Pinto, Grozdic, Ferchichi, Canzonieri, Lagumina, Fiordilino, Patanè, Ferrante
All.: Giuseppe BALSAMO

 

EMPOLI   Biggeri, Gemignani, Agrifogli (63′ Brumat), Konate (83′ Zavatti), Risaliti, Silvestri, Gargiulo, Diousse (72′ Menichetti), Santi, Frugoli (61′ Nuti), Piu (31′ Angeli)
A disposizione: Pacini, Bolognesi,  Brumat, Menichetti, Zavatto, Fontanelli, Nuti, Diomande, Di Nardo, Angeli, Thiongo
All.: Mario CECCHI

 

 

Arbitro: Sig. Matteo PROIETTI (Terni)
Assistenti:  1°ass.   Manuel CINQUINI (Firenze) – 2° ass.  Fausto Ruggine (Siena)

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AMMONITI

38′ Aquadro (P) – 50′ Accardi (P) – 59′ Frugoli (E) – 64′ Malele (P) – 78′ Santi (E)

 

 

ESPULSI

 

 

LA GARA

Un timido sole fa capolino tra le nuvole. Campo ingiudicabile al momento: visto dalla tribuna sembra in buono stato (considerando le pioggie di questi giorni), da verificare la tenuta. Nell’Empoli oltre a Bachini sono indisponibili oggi anche Mattiello e Sbarcea con guai fisici la cui entità deve essere ancora definita. Nell’Empoli turn over tra qualche giocatore per far respirare dopo le faticosissime gare di qualificazione,

Presentiamo le formazioni che ci sono state consegnate pocchi minuti fa.

L’Empoli si presenta con il solito 4.3.1.2 mentre il Palermo scende con il 4.3.3 con Aquino, Aquadro, Petermann e Giacomarro a centrocampo Pirrello, Accardi, Monteleone e il trio avanzato con Cucchiara, Embalo, Malele.

Non basta il cuore agli azzurri per aver ragione del Palermo che senza grandi sforzi conquista il passaggio ai Quarti. Non si è vista oggi al “Martini” una grande partita, forse condizionata dal vantaggio quasi immediato del Palermo che ha costretto gli l’Empoli alla rincorsa (e alla corsa…) consentendo ai rosanero di sfruttare al massimo il gol di vantaggio e di condurre una gara difensiva, affidando alla velocità del suon tridente offensivo alcune ripartenze. Dobbiamo dire che il Palermo ha fatto qualcosina in più dell’Empoli in fase offensiva, pur senza fare sfraceli: nel suo score il palo di Malale nel primo tempo ed ancora la clamorosa azione dello stesso centravanti che si è presentato solo davanti a Biggeri. Se guardiamo la cronaca non troviamo alcun tiro degli azzurri nello specchio di porta di Alastra. Tanta corsa, tanta volontà, tante palle giocate ma occasioni da gol zero. C’è poco da dire ai ragazzi di mister Cecchi: li ha traditi una stanchezza che abbiamo letto nei volti di tutti. Una stanchezza che si è tradotta in tanta sprecisione nei momenti decisivi dell’azione e nell’aver perduto spesso i contrasti col i rosanero, apparsi comunque, oggi, fisicamente superiori agli azzurri anche grazie ai 4 giocatori del 1994 che avevano in squadra: davvero tanti, troppi, per competere con la gioventù azzurra. Una gioventù nella quale oggi ci sono piaciute in particolare le prove di un instancabile e preciso Gargiulo e di un implacabile Konate.

L’Empoli esce dal Torneo a testa alta e con la consapevolezza di non doversi rimproverare niente perché ci ha messo tanto di impegno, di generosità, di coraggio e di tecnica, quando le condizioni del campo lo hanno consentito. Dispiace ma in partite “secche” come quella di oggi, dopo un trrittico settimanale di gare che hanno richiesto tanta fatica, la differenza la fanno la condizione fisica e gli episodi e questo oggi è stato dalla parte del Palermo: piu “vecchio” dell’ Empoli e con un gol trovato dopo 5 minuti per una amnesia collettiva della difesa azzurra.

E così scende il sipario per i colori azzurri sulla 66a Edizione della Viareggio Cup. Nessun rimpianto. Ora c’è da pensare al Campionato. Alla prossima gara (se ci sarà) di sabato prossimo con la Juventus a Monteboro, a recuperare gli infortunati le energie fisiche e mentali.

Grazie comunque ragazzi!

 

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1° TEMPO

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5′  – GOL DEL PALERMO. Angolo del Palermo sul quale la difesa azzurra si addormenta e prima Malele tenta il tiro, rimpallo su Cucchiara che da nemmeno un metro deposita in rete.

E ora gli azzurri devono rincorrere. L’Empoli cerca di tenere alta la palla e di far gioco ma fino ad ora (siamo al 20′) non si registrano pericoli per Alastra. alcune azioniu che nascono pericolose sfumano poi ai 16 metri per qualche passaggio di troppo o imprecisioni. Il Palermo controlla la gara, tanta qualcosina davanti ma niente di che: Biggeri è spettatore.

31′ – Cecchi toglie uno stremnato e stanco Piu per Angeli

32′ – Punizione diretta di Gargiulo che sorvola non di molto il “sette” alla sinistra di Alastra

37′ – Diousse fa un bel taglio in area rosanero ma non ci sono maglia azzurre

45′ – Perde palla l’Empoli in riopartenza e la prende Malele che va via sulla sinsistra ed indovina un diagonale rasoterra che si stampa sulla faccia interna del palo alla sinistra di Biggeri. Libera poi la difesa.

Il primo tempo finisce con il Palermo in vantaggio per 1-0 della serie: il massimo risultato con il minimo sforzo. I rosanero hanno fatto poco per tutti i 45′, anche se a loro merito va il palo colpito proprio all’ultimo secondo del tempo regolamentare.  D’altra parte va detto che l’Empoli, in tema di conclusione, ha fatto ancora meno, in pratica niente. Gli azzurri oggi appaiono confusi e poco lucidi, più inclini alla ricerca del tocco ad effetto che della giocata concreta: frutto tutto questo, pensiamo, della stanchezza che sicuramente comincia a farsi sentire dopo tre gare del girone eliminatorio giocate al massimo. L’Empoli non riesce a dare all’azione quel più di velocità e precisione che consenta di creare pericoli seri dalle parti di Alastra che non è mai stato impegnato.

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2° TEMPO

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 3′ – Su angolo del Palermo batte  Embalo e Malele va a colpire di testa in solitaria: miracolo di Biggeri che respinge, palla sui piedi di Monteleone che tenta la ribattuta in gol, ancora parata di Biggeri e finalmente la difesa libera

 8′ – Azione in velocità sull’out di destra del Palermo di Embalo che supera in velocità due azzurri ma il suo cross per Malele davanti alla porta è lungo

11′ – Bell’intervento in scivolata di Konate che toglie la palla dai piedi di Malele lanciato a rete

14′ – Frugoli riceve una spallata in piuenba area e cade a terra: l’arbitro lo ammonisce per simlulazione. Il rigore forse non c’era ma la similazione proprio NO.

16′ – Esce uno spento e stanco Frugoli per Nuti

L’Empoli tenta con generosità di creare pericoli ma porta troppo palla nei pressi dell’area rosanera e la difesa spesso riesce ad anticipare e liberare. Forse occorrerebbe, in questa fase della gara, cercare meno il fraseggio e tentare il traversone o il lancio, ma sappiamo che questo non è nel DNA della squadra e questo toglie concretezza all’azione degli azzurri.

29′ – Punizione di Gargiulo che Nuti sfiora di testa mandando la palla tra le braccia di Alastra

30′ – Malale davanti avanza e si porta al limite dell’area azzurra: per fortuna il suo rsoterra è impreciso e la palla esce di poco a lato

33′ – Malele in fuga sulla destra: sul suo pericoloso traversone Biggeri si fa trovare pronto alla parata

36′ – Malele vien imbucato con un landio dalal difesa e si presenta solo davanti a Biggeri: il numero non si fa incantare e con i piedi respinge il tiro e tiene ancora in vita la sua squadra

38′ – C’è una mischia in area con Nuti che va a terra: l’Empoli reclama il rigore ma sinceramente ci è sembrato che la spinta glila abbia data il suo compagno di squadra Angeli nel tentativo di colpire di testa

45′ – Fischio finale, gli azzurrini perdono 1-0 ed abbandonano cosi il torneo di Viareggio.

 

Grazie a Davide Di Nonno per le foto.