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45′ Mazzanti aut. (P); 75′ Kanon

EMPOLI: Addario; Mazzanti; Kanon; Menegaz; Tognarelli (71′ Tempesti); Camano; Bianchi; Chiavazzo (46′ Crafa); Shekiladze; Castellani (56′ Masini); Pucciarelli.

POGGIBONSI: Chiarugi; Qehajai; Scardola; Cenci (66′ Giannopolo); Costa; Cicali (86′ Giovaniello); Leone; Scampini; Ciciotti (52′ Antichi); Varriale; Serino.

AMMONITI: 8′ Menegaz (E); 81′ Giannopolo (P)

ESPULSI : 2′ Shekiladze (E)


Difficile raccontare la gara di oggi. Difficile perché il tifoso combatte col giornalista per cercare di essere il più obiettivo possibile, ma come non partire da quei primi “maledetti” due minuti di gara nel quali è successo praticamente tutto?  Bene, allora partiamo proprio da lì!

Al 1′ c’è un calcio d’angolo per l’Empoli. Sulla bandierina va Chiavazzo e spedisce in mezzo all’area dove Kanon di testa, arriva da dietro e spedisce in rete. L’arbitro indica il centro, mi volto (come sempre faccio…una mia abitidine da ex arbitro) per guardare il collaboratore di linea e vedo che il Sig. Jarrobbino da Modena va, senza correre ma va, verso il centro di campo. C’è un attimo di indecisione…vedo l’arbitro che si dirige verso il suo collaboratore e subito dopo accade una cosa incredibile: gol annullato e calcio d’angolo per l’Empoli, da battere dalla bandierina sul lato opposto. Non si saprà mai cosa ha visto il Sig. Jarrobbino, ma i casi sono due: se la palla era uscita sulla battuta di Chiavazzo, avrebbe dovuto sventolare la bandierina in alto, e così non ha fatto.; se Kanon o chi per lui, avesse commesso un fallo in area si sarebbe dovuto  riprendere il gioco con una punizione. Fatto sta che si riprende con un calcio d’angolo. Sulla palla va ancora Chiavazzo, pallone in area, para il portiere. Nessuno dice niente. Il n. 19 del Poggibonsi, Varriale, è a terra e si contorce come morso da una vipera. Il collaboratore di linea, sempre il Sig. Jarrobbino da Modena, richiama il direttore di gara e gli fa espellere Shekiladze reo, si saprà dopo, di aver tirato un pugno al suo avversaio, Varriale appunto. E’ il 2′ minuto di gara e l’Empoli, in una gara fondamentale per il passggio agli ottavi, rimane in dieci.

L’attaccante azzurro si allontana a testa bassa dal campo, sa di averla combinata grossa e con ogni probabilità l’espulsione ci sta. Ma una domanda: perché il georgiano, in una azione d’angolo, va a colpire con un pugno un avversario? Rimane il dubbio di una precedente provocazione. Il che, tuttavia, si chiaro, non giustifica un comportamento irresponsabile da parte del giocatore azzurro in una gara così importante. E’, purtroppo, l’ennesima espulsione di un giocatore della Primavera nelle ultime gare, qualcosa su cui è bene (come d’altra parte si è capito a fine gara da mister Donati che sarà fatto) che Società, dirigenti, mister e giocatori riflettano. Non si possono regalare così le partite, specie adesso che ci avviamo verso un finale di Campionato difficilissimo dove ci giocheremo il passaggio ai sedicesimi o ai play off.

Tornando alla gara di oggi, va detto che forse è stata la migliore delle tre giocate nel girone eliminatorio dagli azzurri. Un Empoli che ha sempre cercato il gioco, che si è impegnato, che ha anche costruito qualcosa di significativo e che, in svantaggio per uno sfortunato autogol, è riuscito a tornare in partita ed a sfiorare la vittoria. Per il finale del Campionato ci vorrà un Empoli molto più concreto e meno disattento, un Empoli che dovrà scrollarsi di dosso il prima possibile questo sfortunato Torneo, e riacquistare concentrazione ed energia per proporsi da protagonista nel finale di stagione.

La gara. L’Empoli scende in campo con il solito 4-3-3, privo di Brugman aggregato alla prima squadra (ma era proprio necessario farlo in occasione di una gara decisiva del Torneo?) e mette a centrocampo Camano-Bianchi- Chiavazzo, davanti Shekiladze-Castellani-Pucciarelli con una difesa a quattro dove Mazzanti va a destra, Tognarelli a sinistra e Konan e Menegaz a fare i centrali. Il Poggibonsi maschera un falso 4-3-3 con un 4-5-1. dove in avanti lascia il solo Corso ad infastidire la difesa azzurra con qualche azione in velocità. Ma la squadra giallorossa sopratutto si difende e lo fa con discreto ordine, anche aiutata dall’uomo in meno degli azzurri.

L’Empoli, rimasto in dieci dopo appena 2′, lascia in avanti Castelani e Pucciarelli ma sono troppo isolati ed ecco che cerca di portarsi a rete con lunghi lanci dalle retrovie o dal centrocampo verso le punte. E qui il Sig. Jarrobbino si fa ancora notare inesistenti fuori gioco sventolati a Castellani lanciato in solitaria verso Chiarugi per due volte da Bianchi: la prima al 10′ e la seconda al 23′. Azioni pericolose non se ne vedono. L’Empoli gioca, cerca di proporsi ma il Poggibondi tiene senza grosse apprensioni. Quando la palla arriva vicina all’area di rigore giallorossa o l’ultimo passaggio è impreciso o la difesa vince il rimpallo…insomma, azioni da gol zero. Il Poggibonsi non passa mai la metà campo, o quasi, eccetto al 45′. E fa gol…anzi….il gol lo fa l’Empoli. Costa ,ben lanciato sulla corsia di sinistra ,si porta sul fondo, all’incrocio con l’area di rigore, e manda al centro. Mazzanti interviene per liberare, a un metro dalla linea di porta, ma svirgola il pallone e fa il più classico degli autogol. Alla ripresa l’Empoli entra in campo molto determinato. Già al 9′ va vicino al gol col neo entrato Crafa (buona la sua partita) che non riesce a mandare nello specchio della porta un pallone arrivato al limite dell’area dopo un’azione di Castellani sulla sinistra. Al 21′ è Masini che sfiora il gol: corss di Pucciarelli e il n. 17 sfiora di testa verso l’angolino destro di Chiarugi: il tiro non è forte ,il portiere giallorosso ci arriva e smanaccia in angolo. L’Empoli preme. Al 26′ Donati manda in campo Tempesti  e toglie Tognarelli riportando l’attacco a tre e  portando a tre la linea difensiva. Il cambio dà ragione al mister perché l’Empoli al 30′ pareggia. Su una mischia rugbystica a seguito di calcio d’angolo, batti e  ribatti in area del Poggibonsi, palla sui piedi di Kanon che indovina l’angolino e dà speranze. L’Empoli attacca in forze, e fa bene,  ma si scopre al contropiede del Poggibonsi che guadagna una punizione dal limite al 36′ ; la barriera manda in angolo. Al 37′  Camano via in velocità sulla sinistra e Varriale del Poggibonsi lo stende con una gomnitata: ti aspetti la logica espulsione. Macché: ammonito! Il Poggibonsi potrebbe fare il gol beffa al 43′ con Scampini che manda la palla verso il “sette” della porta empolese: Addario vola…angolo. Ultima occasione per gli azzurri al 47′. E’ Bianchi che ha sul destro , due volte, il pallone della possibile vittoria, ma non è fortunato: prima su punizione manda la palla verso l’angolino basso di destra ma Chiarugi ci arriva e respinge; dopo, sull’ azione conseguente, ha la palla sul dischetto ma ci arriva di corsa scoordinato e stanco e calcia fuori.

Peccato. L’Empoli, oggi, avrebbe meritato la vittoria e, con la vittoria, sarebbe andato agli ottavi.

Invece l’avventura del “Viareggio”  finisce qui. Finisce con un Empoli imbattuto ma anche incapace di vincere.

Tutto si può dire ai ragazzi di Donati ma non di essersi tirati indietro. Ce l’hanno messa tutta, sempre. Hanno dimostrato coraggio, abnegazione e attaccamanto alla maglia, e questo ci piace. Hanno lottato con la forza che avevano, con una condizione fisica che è apparsa però non al meglio. Magari quello che non è riuscito oggi potrebbe riuscire domani. Una raccomandazione: meno nervosismo in campo!

Comunque…grazie di averci provato.


IL GIOCATORE PIANETA EMPOLI

ADDARIO. Non tanto e non solo per la gara di oggi (strepitosa parata al 43′ del secondo tempo che vale un gol..) ma per come Addario ha giocato le tre gare del Torneo. L’Empoli avrà bisogno di lui per il finale del Campionato e con queste premesse….ci sarà! Torneo. Dopo un inizio di Campionato incerto il ragazzo di Andria sta ritrovando condizione e sicurezza, cose di cui la squadra ha bisogno


Da Santa Croce sull’Arno per PIANETA EMPOLI

Fabrizio Fioravanti


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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

9 Commenti

  1. Anch’io penso che si lavori bene,pero’ la società non deve peccare di leggerezza e schierare gli effettivi e non mandArli in tribuna in prima squAdra. E poi basta con queste espulsioni.

  2. Credo che dopo questo torneo si può finalmente consacrare Paride Addario.Contro il Poggibonsi è stato uno dei migliori,continuando cosi speriamo di vederlo nel finale del campionato giocare qualche spezzone in prima squadra.Forza Empoli…..

  3. Addario si riconferma uno dei migliori l’unico neo del ragazzo è l’atteggiamento poco sportivo nei confronti della terna arbitrale.(DOBBIAMO DIRLA TUTTA ADDARIO AVEVA PIENAMENTE RAGIONE)-Forza Ragazzi-

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