Quella delle comproprietà è un qualcosa di esclusivamente italiano. Si tratta infatti di una formula adottata solo nel nostro paese e che da anni caratterizza il nostro calciomercato e gli accordi tra i vari club.
Dalla prossima estate però tutto potrebbe clamorosamente cambiare ed il calcio nostrano potrebbe allinearsi a quello che accade negli altri paesi. La comproprietà è infatti una pratica che è finita anche nel mirino del fisco e che spesso ha riservato più di una critica.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, una settimana fa all’interno della Lega si è discusso sulle modifiche delle norme relative ai trasferimenti e le novità in programma sono in qualche modo rivoluzionarie. Ben nove delle società preseti si sono espresse a favore dell’abolizione delle comproprietà, ma sono al vaglio però delle misure considerate fondamentali.
Tra queste l’introduzione del prestito con diritto di riscatto automatico qualora si venissero a delineare alcune condizioni pattuite tra le parti. Adesso non si aspetta altro che un documento definitivo e l’approvazione da parte della maggioranza delle società che porterebbe ad un nuovo consiglio federale ad hoc. L’obiettivo è andare verso una maggior trasparenza visto che tale istituto spesso ha portato a vere e proprie capriole in fatto di contabilità. Tante infatti sono le discrepanze rilevate nel corso degli anni, il tutto senza considerare la discrepanza con le norme Uefa e Fifa.
To. Che
E’ sempre auspicabile che ci sia trasparenza negli scambi….ma senza la formula delle comproprietà “aimè” l’Empoli potrebbe non riuscire a vendere più un giocatore…