Ventinove giornate disputate, nove al temine della stagione. Approfittiamo della pausa per una statistica storica, prendendo in esame i campionati a venti squadre. Prima stagione, come noto, la 2004-05. Gli azzurri ad oggi occupano la terzultima posizione e sarebbero virtualmente retrocessi. Guardando ai venti campionato che ci hanno preceduto, notiamo che dodici volte la squadra posizionata al terzultimo posto ha salutato la categoria. Ci sono state invece otto situazione in cui la terzultima posizionata, alla ventinovesima giornata, si è poi salvata a fine stagione. E’ curioso vedere che quattro di queste otto volte sono capitate nelle prime quattro stagioni a venti squadre, dal campionato 2004-05 a quello 2007-08. Le squadre in questione sono Siena, Empoli, Parma e Cagliari.

L’Empoli, nella stagione 2005-06, alla ventinovesima era terzultimo (stagione che valutiamo per punti fatti sul campo) con 26 punti; al termine della stagione i punti arrivarono addirittura a 45. Gli azzurri si sono trovati un’altra volta ad essere terzultimi alla ventinovesima, in quel caso però (la stagione è la 2018-19) non arrivò la salvezza. Da dire che i 22 punti che oggi l’Empoli ha è una delle quote più basse di sempre a questo punto della stagione. Soltanto il Palermo nel campionato 2016-17 aveva fatto peggio con soli 15 punti alla ventinovesima. Ci sono poi altre quattro stagioni in cui la terzultima aveva 22 punti: nel 2014-15 il Cesena poi retrocesso, nel 2020-21 il Cagliari poi salvo, nel 2021-22 il Venezia poi retrocesso e nel 2022-23 il Verona poi salvo allo spareggio.

Guardando alle stagioni di serie A degli azzurri, nei campionati a venti squadre, quello attuale è il peggior score dopo ventinove giornate. Un peggior score ex aequo con una stagione non certo positiva, quella di Martusciello del 2016-17; anche in quel caso i punti erano 22 e finimmo retrocessi con 32 punti. Il miglior score azzurro, alla ventinovesima giornata nei campionati a venti squadre, è relativo alla stagione 2006/07 quando di punti ne furono fatti ben 45. Fino a questa stagione, i “peggiori” score alla ventinovesima erano relativi alle stagioni 2018-19 (retrocessi) e 2023-24 (salvi) con 25 punti.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

21 Commenti

  1. se non rientreranno tutti e 5 ( Anjorin , Ismajli , Viti , Fazzini , Maleh ) tra 12 gg a Como ….
    e’ inutile stare qui a commentare , sarebbero 3 mesi di assenza per una contusione, risentimento o stiramento , anche’ a non avere il fisioterapista ti riprenderesti in 20gg a darti l Arnica per conto tuo

  2. Ismailj è andato in Nazionale e bisogna fare gli scongiuri che giochi il giusto, magari una partita non gli fa male, due intere spero di no.
    Degli altri credo che l’unico sicuro sia Anjorin che in fondo si allenava già la scorsa settimana, Viti e Fazzini anche se rientrassero ad allenarsi sarebbero fuori condizione per Como, Maleh forse rientrerà per la Coppa Italia.

    • Non so se e chi rientrerà a Como, ma giusto per capire:
      – F.azzini è sparito dai radar il 31/01/25 per “noie muscolari”. Due mesi almeno di stop, sempre che non gli venga un’appendicite come fu per L.ivaja o che non arrivi una botta al costato come V.icario
      – A.njorin è uscito dal campo in diretta tv per “risentimento muscolare” l’01/02/25. Si è riallenato dopo un mese e mezzo ma ancora non pare recuperato
      – V.iti si è fatto male in diretta tv l’08/02/25 per “forte botta al ginocchio”. Circa due mesi di stop
      – M.aleh ha rimediato un “problema al collaterale” in diretta tv il 02/03/25. Se ci va bene un mese di stop
      – S.olbakken si è “lussato la spalla” l’01/12/24. Almeno quattro mesi di stop
      – E.buhei si è “rotto il legamento” il 15/03/24. Nella migliore delle ipotesi 14 mesi di stop
      – S.azanov si è operato dopo “rottura del crociato” il 26/09/24. Attualmente disperso
      Pur lasciando fuori volutamente gli altri tre lungo-degenti, ormai fuori dai giochi, mi domando come sia possibile che in tutti i casi si abbiano tempi di recupero propri di infortuni estremamente più gravi.
      Cosa costerebbe alla società offrire un minimo di trasparenza e di rispetto ai propri tifosi dicendo le cose come stanno? Perchè ho il sentore che tutti si aspetti Como per un rientro in massa dei nostri e poi ci si rimanga male quando in conferenza arriva il mister e dice “purtroppo non recuperiamo nessuno”.

  3. Il gioco del calcio supera i numeri, le statistiche, i pronostici e le possibilità: vedi l’anno scorso. Tutti insieme (giocatori allenatore società stampa e tifosi) possiamo ripetere il miracolo.

    • Quest’anno in questo momento la nostra situazione, per una serie di motivi che sono sotto gli occhi di tutti, è ancora più delicata rispetto a quella dello scorso anno, quindi servirebbe un miracolo…al quadrato!

  4. Statisticamente parlando, D Aversa è perfettamente in linea con i suoi precedenti excursus.
    Partenze ottime e da metà campionato sconfitte continue.
    Direi che si sta seguendo un copione già visto. Sta alla società decidere se continuare con lui e andare in b o provare a raddrizzare con un nuovo allenatore

    • Beh come andamento si ma non nei valori assoluti, per esempio lo scorso anno a Lecce prima dell’esonero non era mai entrato nelle ultime tre, nonostante un calo sì vistoso ma non rovinoso come quest’anno. Penso che il Lecce si sarebbe salvato anche con lui perché le sue squadre verso fine stagione riprendono vigore, se non ci sono problemi, chiudono in crescendo, evidentemente per un discorso di preparazione fisica, inoltre gli avversari evidentemente erano inferiori, Gotti non ha aggiunto granché, ha solo sfruttato al meglio il lavoro fatto da D’Aversa in precedenza. Da noi i problemi quest’anno invece ci sono stati eccome, ed hanno determinato un crollo delle prestazioni, giocatori infortunati più o meno lungo degenti, giocatori spremuti causa mancanza di alternative, giocatori che non volevano stare e hanno rifiutato di giocare oppure sono stati messi fuori, insomma per recuperare ci sarebbe tempo e modo, ma partendo da questi presupposti lo vedo davvero parecchio complicato.

  5. Ha già deciso: fiducia nel mister che (testuali parole) è convinto di “arrivare alla salvezza all’ultima giornata”

  6. Se il mister è convinto di “arrivare alla salvezza all’ultima giornata”, le cose sono due:
    o è convinto che con il recupero “dato per certo” degli infortunati (Anjorin, Viti, Ismajli e Maleh), questi siano subito al 90/100 % della forma atletica, e che la squadra a quel punto sia superiore alle altre, e vincerà sicuramente le tre/quattro partite in casa con le dirette avversarie,
    oppure, sapendo di mentire, continua ad illudere se stesso e tutti i tifosi azzurri.
    Io sono convinto che continua la farsa della commedia delle parti: come farà a vincere le partite in casa, se in tutto il campionato ne ha vinta solo una ? E come fanno certi giocatori, assenti da tanto tempo, ad essere al massimo della forma e mantenerla per 9 partite consecutive ? Ma cerchiamo di essere più realisti e coi piedi per terra, invece di volare tra le nuvole !!!
    Intanto, mister, studiati bene come affrontare la partita di Como, e porta a casa punti, senza metterti in testa cose assurde; e poi se ne riparla.

    • Bene. Puntiamo tutto sulla semifinale di coppa; recuperiamo per quella data qualche giocatore, e poi chi s’è visto, s’è visto; basta essere chiari.

  7. Quello di Charlie Firpo è un intervento ottimo, chiaro e preciso; e molto leggibile anche se lungo. Complimenti. Ogni tanto riassumere bene fa bene.

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