Proseguiamo il nostro viaggio intervistando i personaggi che hanno caratterizzato la storia azzurra. Appartiene a questa categoria Francesco Tavano, principalmente per i numeri e i gol messi a segno nella sua parentesi ad Empoli. Un nome, quello del casertano associato ai principali successi azzurri. 307 sono le sue presenze, 107 i gol suddivisi in due fasi: dal 2001 al 2006 e dal 2011 al 2015. Tanto da meritarsi l’appellativo di “uomo dei record”. Inevitabile ripercorrere con lui le tappe più significative di questa lunga parentesi con la maglia azzurra.

Ciao Francesco. Cosa ti ha lasciato a livello umano l’esperienza ad Empoli?

Mi ha dato tutto. Può sembrare una frase banale, ma Empoli mi ha permesso di crescere come calciatore ed uomo. Un grazie va ai compagni, ai tecnici e alla società che ho avuto la fortuna di incontrare. Di più di quanto avuto era impensabile“.

C’è un allenatore con cui hai legato particolarmente?

Ne ho avuti tanti, quindi ognuno di loro mi ha dato qualcosa, difficile poter dire chi di loro abbia inciso maggiormente. A Silvio Baldini – attuale tecnico alla Carrarese – devo l’esordio nel calcio che conta e la fiducia mostrata, non sono da meno anche Somma e Sarri“.

Tavano in azione contro la Pro Vercelli

Invece c’è un compagno di squadra con cui hai legato particolarmente?

Sono molti i gruppi in cui sono stato, quindi anche in questa circostanza stilare una classifica si rivela tutt’altro che semplice. In ogni caso posso dirti che con Giampieretti e Buscè si è creato qualcosa di bello che è andato anche oltre il rettangolo di gioco”.

Come giudichi il rapporto con i tifosi? C’è un episodio particolare da ricordare?

Si è trattato di un bel rapporto, anche se io ho sempre voluto rispondere con i gol. Ho un carattere introverso, quindi non mi sono mai lasciato andare a gesti, ma la gente di Empoli mi è rimasta nel cuore”.

Allora un momento particolare te lo ricordo io. Cosa ti è passato per la testa prima di andare a battere il rigore del 2-2 contro il Vicenza?

C’era la consapevolezza di non dover e poter sbagliare in quella circostanza. Su quel pallone c’erano tutti i sacrifici di quella stagione, se non fosse andata a segno probabilmente sarebbe stata scritta tutta un’altra storia”.

La tipica esultanza di Ciccio Tavano

E così è andata visto che pochi mesi dopo arriva ad Empoli un certo Maurizio Sarri

“Sono state annate caratterizzate da successi, vissuti da me in maniera diversa rispetto agli altri, quando sei più maturo ogni cosa la vivi inevitabilmente con un altro atteggiamento mentale”.

Adesso ti diverti ancora per i campi di gioco, il futuro di Tavano quale sarà?

La mia intenzione è quella di rimanere nel mondo del calcio. Vorrei rimanerci perchè credo sia il posto migliore, ho le motivazioni e la determinazione per riuscirci, vedremo cosa mi riserverà il futuro“.

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13 Commenti

  1. Onore a Ciccio Tavano e ringraziamenti per quello che ha fatto per noi.
    Bello leggere cose positive. Bella la normalità alla quale speriamo di tornare presto !

  2. C’era una maglietta, bellissima a parer mio, con Ciccio e BigMac che si abbracciano sorridenti: i nostri 2 bomber centenari, i nostri 2 uomini dei record.

    Mi piacerebbe vedere stampata quell’immagine non solo sule magliette ma anche su un bel bandierone in Maratona accanto a quelli DE, BGE, YU, ecc.

  3. Ma cosa aspettiamo facciamolo questo bandierone con la sua foto . Se mettiamo qualche euro tutti , la maratona ce la può fare. CICCIO lo merita proprio.

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