Francesco Tavano ai tempi dell'EmpoliUn ottobre di ferro è quello che ci aspetta. Il primo mese autunnale servirà agli azzurri per capire davvero quelle che sono le potenzialità e quelli che davvero possono essere i traguardi da inseguire.

 

Dopo le prime sei gare abbiamo assistito prima a tre pareggi consecutivi e dopo , finalmente a tre vittorie conscutive, sempre comunque con prestazioni diverse l’una ma sicuramene con un crescendo dei Baldini’s boys.

Adesso sicuramente la classifica sorride, secondo posto e 12 punti in cascina, tutte le squadre che vedevamo davanti a noi , squadre delle quali siamo convinti di essere piu forti, pian pianino sono state prima riprese e poi sorpassate, resta soltanto quel Sassuolo, un punto avanti, grande sorpresa del campionato cadetto ma anchesso da considerare per forza di cose come una squadra da mettere sotto di qui alla fine.

Un difficile ottobre dicevamo, cinque test l’uno piu provante dell’altro che ci porteranno a giocare 2 derby e ad andare tre volte in trasferta.

 

Si parte col posticipo interno col Livorno, che noi consideriamo (volendeci escludere) la seconda forza di questa campionato. La squadra labronica non ha sicuramente fatto una partenza sprint, ma al di la dell’aspetto derby, che nasconde sempre delle insidie, e purtroppo spesso e volentieri, anche in annate di grazia non ci ha regalato soddisfazioni, il Livorno di se per se era e resta una big di questo campionato. Ha prelevato quello che da tutti è stato considerato il miglior allenatore dello scorso anno nella cadetteria, Acori, che magari sta pagando in questo avvio di campionato il passaggio da una piazza assolutamente tranquilla e non pretenziosa come quella di Rimini, ad invece un ambiente storicamente caldo e sentimentalmente forse troppo coinvolto come quello livornese. La rosa non ha bisogno di presentazioni a partire dal nostro grande ex Ciccio Tavano, che ha deciso di remettersi in gioco ripartendo anche lui dalla serie B, per passare a giocatori di categoria superiore come Danilevicius, i gemelli Filippini, Grandoni e quel Diamanti che nella passata stagione in serie A , pur giocando solo le ultime gare, fece 4 gol, di cui una all’Empoli nell’inutile nostra vittoria all’ultima giornata.

Quella dunque col Livorno sarà la prima gara di questo tour de force , ma sicuramente sarà una gara importante che ci darà gia una prima valutazione sulle potenzialità che abbiamo.

 

Passata la gara con gli amaranto, andremmo ad affrontare due difficili trasferte, due campi molto impegnativi con due squadre dalle ambizioni inziali diverse ma che alla fine potrebbero finire non molto lontano in classifica l’una dall’altra.

 

Salerno sarà la prima tappa, la gara sarà giocata in notturna, un posticipo da serie A, si giocherà di fatto domenica sera. Sappiamo come il l'”Arechi” sia un campo di quelli tosti, uno in assoluto tra i piu caldi tra tutte le categorie professionistiche, uno di quei campi dove il dodicesimo uomo, il pubblico, recita davvero un ruolo importante e va in maniera molto influente, forse troppo, a colmare quelle che possono essere le lacune dell’undici in campo. Anche se per essere una neo promossa la rosa è di tutto rispetto a partite da Re Artu’. Molte sono le similituidini, e si sprecano i paragoni, con il Napoli dello scorso anno, neo promossa si ma con i galloni da grande.

 

 

La fermata successiva sarà Parma, la madre di tutte le partite in questa nostra avventura 08/09. Il Parma nonostante un avvio davvero molto delunte, solo 6 punti in 6 partite, resta la grande favorita per la vittoria del campionato, con i grandi investimenti operati dal nuovo patron Ghirardi ed una rosa da far invidia a molte società dell’attuale serie A.

 

 

Sarà l’occasione per ritrovare alcuni ex come Budel e Matteini, purtroppo non incroceremo il nostro ex allenatore Gigi Cagni, fautore della storica qualificazione in coppa uefa, appena esonerato dalla guida della società emiliana.

Di sicuro sarà una gara molto intensa, dove tutte e due le squadre vorranno far bene non solo per i 3 punti in palio ma anche per dimostrare all’opinione pubblica che l’una non è inferiore all’altra. Appuntamento per questo big match sabato 18 ottobre.

Sicuro vincitore lo spettacolo sugli spalti dato lo storico gemellaggio che lega le due squadre.

 

Altro giro ed altro derby. La seconda ed ultima gara che gli azzurri giocheranno a casa sarà appunto come detto un altro derby, e stavolta ospiti al Castellani saranno i nerazzurri del Pisa.

La gara è di quelle sentite, di quelle dove le tifoserie si preparano con settimane di anticipo per far sentire tutto il proprio entusiasmo, e senza sbagliare collochiamo il derby col Pisa , per antagonismo, secondo solo a quello con la Fiorentina.

Poi c’è anche da aggiungere che questa partita non si gioca da tantissimi anni, l’ultima volta al Castellani vinsero i pisani 1 a 0, la categoria era la serie A, la stagione quella 87/88.

 

Il ciclo di ottobre sarà chiuso dalla trasferta contro il Sassuolo. Come detto all’inizio questa squadra, neopromossa per la prima volta nella sua storia in serie B. sta clamorosamente ma con merito guidando dopo sei turni. In serie B di squadre che hanno fatto la parte della lepre ce ne sono state tante, squadre che anche dopo 10 giornate guidavano egregiamente tutto il gruppo e poi ad aprile le trovavi a lottare per la salvezza. Certo che il Sassuolo ha dato fin dall’inizio l’impressione di essere una squadra organizzata, e sul mercato si è decisamente mossa bene e sono a ndati ruolo per ruolo a prendere tutta gente di categoria, Adam Kokoszka con la maglia della Poloniagente come il portiere Bressan lo scorso anno a Grosseto con una media voto gazzetta superiore al 6, in difesa l’under 21 Andreolli, a centrocampo l’esperto Salveti che era retrocesso con il Cesena e davanti un bomner di razza come Riccardo Zampagna, che anche in virtù dei suoi 34 anni ha accettato la sfida che i nero verdi gli hanno proposto.

 

Certo Il Sassuolo arriverà alla undicesima, quindi difficile capire adesso se quando noi sbarcheremo a Modena, i mapeisti saranno ancora lassu oppure no, sarà dicerto una gara complicata, ma l?empoli e proprio in queste partite e contro queste squadre che deve dimostrare il suo suoeriore valore.

 

 

 

Un ottobre che forse ci farà conoscere Adam Kokoszka, dovrebbe finilmente arrivare il tanto sospirato transfer, ed il nazionale polacco dovrebbe poter essere a disposizione per scendere in campo e dimostrare tutto il suo valore, andanosi a collocare in una difesa che sta dimostrando di fare bene di aver sistemato certi ingranaggi che all’inzio dovevano forse essere un po oliati e hanno fatto titubare qualcuno, in particolare ci riferiamo ai 3 gol presi da calcio d’angolo.

 

Un ottobre che pero’ ancora non cirestituirà dall’infermeria i due attaccanti di peso, Luca Saudati e Nicola Pozzi. A loro augurioamo che questo mese che va iniziando sia quello per la guarugione definitiva e che gia da novembre possano rientrare in gruppo per dare il loro contributo, che in cadetteria sarà molto di peso.

 

 

 

 

A.C.

 

Nella prima foto Francesco Tavano ai tempi dell’Empoli

Nel video la sfortunata ultima trasferta a Parma

A fondo artirco Adam Kokoszka con la maglia della Polonia

 

 

 

 

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