Dalle nostre parti si usa dire che “poggio e buca, fa pari”. Nel caso dell’Empoli, per fortuna e per merito, siamo un po’ più sul del pari, ed essere primi da soli dopo tredici giornate di campionato deve essere visto come un risultato al momento straordinario. I numeri azzurri sono davvero ottimo, pensando soltanto alla media punti, tonda tonda, di 2 a partita; media che si traduce da sola in cosa potete già immaginare. Ma anche tutti gli altri numeri complessivi sono una fotografia del buono stato di salute dei nostri che, fin qui, hanno perso soltanto una volta, hanno il terzo attacco più prolifico ma anche una delle difese (sesta per gol presi) più attente. C’è però un dato statistico, e come tutti i dati statistici da prendere per ciò che è, ma senza sminuirlo, che è davvero “curioso”.

Da qui nasce la battuta iniziale, perchè in questo dato c’è una clamorosa discrepanza. Parliamo degli andamenti del primo e del secondo tempo. Pensate, se le gare giocate si fossero chiuse al 45′, l’Empoli oggi sarebbe al quartultimo posto con soltanto 11 punti fatti. Se fossero valdi solamente i risultati parziali emersi dal 46′ al 90′, l’Empoli sarebbe ancor più saldamente primo con 30 punti in cascina. I gol fatti sono ancora di più esplicativi: dei 23 realizzati fin qui, soltanto 4 sono stati messi a segno nei primi 45 minuti! Situazione opposta (anche se i numeri generali sono più bassi) per i gol presi: 8 nei primi tempi, 4 nei secondi.

Numeri che nel complesso, perlomeno ad oggi, lasciano il tempo che trovano visto che le partite sono giocate su novanta minuti, e ciò che conta è il risultato finale totale al termine delle due frazioni. Resta però davvero discrepante il rendimento tra il primo ed il secondo tempo. Per chi fosse curioso, raccontiamo che la squadra più forte nei primi tempi è il Chievo che avrebbe 23 punti, mentre – come detto – Empoli regina dei secondi tempi con dietro Cittadella e Lecce.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

6 Commenti

  1. Secondo me si spiega benissimo da un punto di vista “fisico”, più che mentale.
    I dati statistici sono troppo evidenti per pensare che la squadra entri in campo semplicemente “svagata” e con la testa altrove.
    Per me tutto è segno evidente di una preparazione fatta, predisposta e mirata per avere brillantezza da marzo in poi.
    Questo significa avere, dall’inizio del campionato e fino alla sosta invernale, grande fondo, ma poca velocità iniziale.
    Se riuscissimo a tenere botta fino a primavera, non ci ferma + nessuno

  2. Tranne la parentesi con l’entella io sto vedendo una squadra in crescita pure nel primo tempo.
    Anche a verona non meritavamo certo di chiudere il primo tempo in svantaggio.

  3. Bé. Se fosse il contrario ( ottimi primi tempi e pessimi secondi… ), sarebbe peggio. Personalmente, tenendo conto di molte attenuanti legate all’atipicità del torneo, mi tengo volentieri questa “caratteristica” che, sono certo, con qualche accorgimento, sarà sanata. Il torneo di B è da sempre subdolo e complesso. Vince chi abbina qualità alla forza mentale e ambientale. E su queste caratteristiche non siamo poi messi male.

  4. Ok i numeri complessivi. Ma continuare così è molto pericoloso. Non sempre è facile rimontare, rimediare, rasciugare i panni bagnati dei primi tempi…..
    Il dato va corretto. Deve esser bravo Dionisi

    • In metà delle partite circa … non è stato così … nessuna rimonta da parte nostra. Ma che si pensa che siamo solo noi a subire GOAL PER PRIMI E NEI PRIMI TEMPI? Devo rimettere di nuovo i nomi delle squadre con cui non abbiamo subito goal nel primo tempo? Piuttosto c’è da fare i complimenti ai ragazzi perchè riescon sempre a raddrizzare la baracca, visto che solo a Venezia non è stato cosi … ma d’altra parte, mi piacerebbe anche rigiocarla quella partita e su un campo un pò più visibile … visto che il secondo goal l’hanno visto davvero in pochi. E … LE PARTITE DURANO 95 MINUTI … e mi pare un pò difficile che una squadra inizi a mille e finisca a mille … Dice bene ANGELO … è ANCHE UNA CARATTERISTICA DELLA SQUADRA E ANCH’IO ME LA TENGO … l’importante sarebbe piuttosto di smettere di prender dei goal evitabilissimi e non perche li hai presi nel primo tempo … e purtroppo anche contro il Chievo è stato così e non perchè abbiamo concesso chissà cosa agli avversari nei primi 45 minuti. E poi cosa si pensa che in porta ci tiriamo solo noi e gli altri non creino niente? Le altre squadre ad oggi non solo ci stanno dietro e con merito nostro, ma mi pare davvero, ribadisco ad oggi, che le altre abbiano qualcosa in meno di noi e poco vale che siano delle retrocesse o delle neopromosse che abbian presidenti dal portafoglio ben rigonfio!

  5. I numeri spesso riflettono l’andamento generale..certo che 30 punti nei secondi tempi sono tanti e potevano essere 34 con le partite di Cittadella e Vicenza.

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