A due giorni dal debutto in campionato l’Empoli torna a far muovere il suo mercato e lo fa in uscita con una situazione ormai da tempo chiacchierata. Alberto Picchi passa in prestito fino al prossimo giugno alla Spal.
Il centrocampista va a Ferrara, in serie B, con la formula del prestito con diritto di riscatto a favore della Spal (circa 3 milioni di euro) ma con il controriscatto a favore per far cosi tornare a casa il promettente giovane che piace molto al Presidente Corsi. Picchi era salito in questo precampionato dalla Primavera.
Quindi, fatemi capire, che questa storia dei riscatti e contro-riscatti non l’ho mai compresa bene (colpa mia che sono all’antica):
se la Spal esercitasse il diritto di riscatto e offrisse una certa cifra “x” (3 milioni di euro), se noi volessimo riprendercelo dovremmo offrire una cifra “y” per il contro-riscatto? Cioè per riavere a giugno uno dei giovani under 19 più forti d’Italia, dovremmo pagare alla Spal la predetta cifra “y” così da tenere un giocatore che era nostro?
Quello che in realtà paghi è Y-X…
Forza Empoli
È il premio valorizzare, si paga perché il ragazzo giochi.
In bocca al lupo Alberto