Attraverso un comunicato ufficiale i curatori fallimentari del Parma rendono noto che nessuna offerta è arrivata per il club quest’oggi, giorno limite per la salvezza del titolo sportivo della società. A breve Guiotto e Anedda avranno un confronto col Comitato dei Creditori e il giudice Pietro Rogato: “I curatori fallimentari del Parma FC S.p.A., dott. Angelo Anedda e dott. Alberto Guiotto, comunicano che alle ore 14.00 di oggi 22 giugno 2015 non è pervenuta alcuna offerta per l’acquisto dell’azienda sportiva. Nelle prossime ore i curatori si riuniranno con il Comitato dei Creditori e il Giudice Delegato dott. Pietro Rogato per le necessarie determinazioni in merito alla procedura fallimentare e all’esercizio provvisorio dell’impresa”.
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Adesso la priorità diventa quella di riuscire ad iscrivere in tempi brevi il club ducale quanto meno in Serie D: serve 1 milione di euro per non far sprofondare ancora più giù il calcio a Parma.
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BRESCIA IN POLE PER IL RIPESCAGGIO, SI ANNUNCIA BATTAGLIA – Il Brescia, che nonostante tutto è retrocesso peggio della Virtus Entella Chiavari finito giù solo ai Play Out con il Modena, spera adesso nel ripescaggio in Serie B. L’iscrizione dovrà essere formulata comunque entro il 30 giugno prossimo, quindi eventualmente appena una settimana di tempo per le rondinelle lombarde per adiempiere a tutti gli incartamenti necessari. Ma già arrivano voci dal veneto: anche il Bassano Virtus, che ha perso la finale Play Off Serie C, con il Como preparerà tutti i documenti necessari per essere ammessi alla serie cadetta.
Si annuncia una settimana calda su questo fronte.
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Gabriele Guastella
Ennesima pagina nera del calcio italiano.
In bocca al lupo
Spero la nuova società rinasca sana e pulita per ridare la dignità ad un club storico