Mancava soltanto l’ufficialità da parte della società a confermare quanto PE già ieri aveva già fatto capire; questa è arrivata pochi minuti fa attraverso il sito ufficiale di Monteboro.
Miha Zajc arriva, come detto, a titolo definitivo con un contratto fino al 2021. Non sono stati resi noti i dettagli dell’operazione anche se l’investimento del club azzurro dovrebbe essere sul milione e mezzo più bonus, un investimento importante a garanzia di quanto la società creda nel ragazzo che, tra l’altro, era stato qualche tempo fa in prova a Monteboro.
Zajc si unirà con il gruppo di Martusciello e nei prossimi giorni verrà presentato.
Acquisto da Empoli, ora Marcello ti riconosco! Non vorrei esagerare ma questo mi sembra bono!
Bono o non bono troppo presto per dirlo.Certo è che questi sono gli acquisti che deve fare l’Empoli.Giovani,vogliosi di emergere.Un investimento in toto della nostra società senza altri di mezzo,dato che è pienamente alla portata…
Se davvero a Crotone un si perdesse (con conseguente salvezza anticipata) ragazzo da buttare subito dentro per saggiarne doti, difetti e qualità.
RIFLESSIONE AD ALTA VOCE: Finalmente la Società sta facendo l’Empoli, era partita molto male e lo sanno anche loro, perchè prendere degli esperti, solo per il nome, come Gilardino ed anche Pasqual, pur giocando titolare, lo considero un’atteggiamento non da Carli, che ha sempre privilegiato i giovani, ed è questo che deve essere fatto da una Socieà come Empoli. Quindi sono contento per gli acquisti che stiamo facendo, anche se ho paura di cascare ancora nell’errore di prender il nome importante come quel marocchino del Napoli, che non credo venga qui contento e ne graverebbe il gruppo. Poi anche sull’allenatore, tanto criticato, devo riconoscere, che lui ha sempre lavorato in silenzio, so che non dormiva neppure la notte, pur di trovare il modo di mettere in campo la squadra più adatta, e mi sembra ci stia riuscendo. Anche per lui non dobbiamo dargli nessuna colpa delle difficoltà che erano naturali trovasse come primo anno in serie A, ma anzi aiutarlo a crescere, incominciando dalla Società, che lo ha scelto e si deve prendere le responsabilità delle proprie azioni. Quanto al talento Saponara, anche qui, ci troviamo di fronte ad una persona molto sensibile, dobbiamo essere sicuri se siamo disposti ad accettare le sue piccole depressioni o aspèettarlo ancora, altrimenti potrebbe essere un danno per lui e la squadra, però per me resta ancora il n. 1, pensiamo bene a quello che si vuole fare, parlo alla società. E’ naturale che quest’anno siamo stati favoriti da squadre inferiori rispetto a noi, però secondo me siamo stati anche bravi a resistere alle difficoltà, evidenti tecnicamente e continuare a credere su alcuni giocatori, questo va dato merito all’allenatore. Sul discorso di minore squadre in serie A, credo che è il rimo anno che succede una cosa del genere, quindi aspetterei a dare delle sentenze definitive.