fonte: udineseblog
Nuovo problema per lo stadio Friuli. Stavolta è dovuto alla demolizione della recinzione davanti all’ingresso degli uffici dell’Udinese: secondo la questura andrebbe posizionata una barriera in quel punto per evitare problemi di agibilità. Questa situazione ha impedito ieri alla Commissione di vigilianza sui locali di pubblico spettacolo di esprimere un parere sull’agibilità. La Commissione si è quindi riservata di chiedere il parere dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, demandando al Comune la facoltà di concedere l’agibilità solo per la prossima partita. Il rischio è che si debba giocare Udinese-Empoli a porte chiuse, anche se dal Comune giungono rassicurazioni sull’intenzione di rilasciare il nulla osta in via eccezionale. Il problema va comunque risolto prima del 21 settembre, quando al Friuli arriverà a Napoli con al seguito un numero prevedibilmente consistente di tifosi.
NOTA DI PE: Chiaro è che se mai si dovesse verificare l’eventualità di cui sopra sarebbe davvero una beffa. I tifosi azzurri (nonostante le difficoltà per una gara che si gioca alle 20:45 di domenica a 4 ore di auto) si stanno iniziando ad organizzare e c’è molta di voglia di essere accanto alla squadra nella prima uscita in serie A dopo sei stagioni. Ma la stessa cosa deve valere anche per il pubblico di casa, non volendo assolutamente vedere (se ma ci sia) un vantaggio per la squadra di mister Sarri in questo. Ci auguriamo che il tutto si possa mettere a posto e la gara si giochi regolarmente con le due correttissime tifoserie sugli spalti. Ovviamente monitoreremo costantemente la situazione.
Mettiamoci rugani e Tonelli in barriera davanti agli uffici dell’Udinese! Ma che bel paese é l’Italia…
Speriamo che tutto si risolva,è impensabile che la partita per noi del ritorno in serie A si giochi a porte chiuse.
No alla tessera
IO VOGLIO ANDARE A UDINE… MA LI AVETE VISTI I PREZZI??? MINIMO 50 EURO!!!!! Ma altro che porte chiuse.. pianeta empoli sapete nulla voi grazie…..