Vince la Sampdoria 1-0 (gol decisivo dell’ex Edér al 4′ del secondo tempo), vincono con merito e ci mancherebbe i blucerchiati che hanno cercato la vittoria con altre due occasioni di Edér, poi Obiang e Duncan. Ma l’Empoli, che ha certo mostrato ancora qualche lacuna in attacco, alla fine avrebbe meritato ampiamente il pari: ghiotta occasione per Pucciarelli e clamoroso rigore negato a Mchedlidze con una vera e propria parata di Gastaldello che in pratica si sostituisce al portiere Viviano.
E’ il secondo clamoroso torto arbitrale consecutivo dopo il gol regolare negato a Tonelli nel match di martedi sera con l’Hellas Verona.
.
Produzione PianetaEmpoliTV
Commento di Gabriele Guastella
.
Non è poco che l’azione del mani di Gastaldello ci sia tra le immagini. Ovviamente non ci sono le immagini del doppio fallo, sempre in area o al limite, dove in contemporanea viene placcato un nostro giocatore con un bel golino a braccio teso e proprio accanto un bello spintone di un giocatore della samp che atterra il nostro. Non ricordo chi erano i due nostri giocatori ma i falli sono stati due e molto evidenti. Comunque va bene così, non si da le colpe agli arbitri. Ma si segna anche su rigore quando ci sono, se te li danno!!
Un appunto, non voglio passare come un sostenitore accanito di Tavano ma seppure possa sbagliare 2 o 3 gol a partita, però c’è, è sempre nel posto giusto al momento giusto, come ha sempre fatto. Pucciarelli è un ottimo giocatore ma deve ancora imparare tanto e maturare tanto. Per quanto riguarda Verdi ha fatto benissimo a levarlo, è un bravo ragazzo ed un bravo giocatore ma non è ancora pronto per questo Empoli e probabilmente non lo sarà mai. C’è da sperare che, da questa sostituzione nel primo tempo, possa capire molte cose e riesca a dimostrare nel girone di ritorno che è cresciuto, altrimenti è inutile che torni a Milano, sparirà come gli altri. Sono orgoglioso di questa squadra e di questo gruppo. A noi non servono attaccanti, se vogliamo giocare con il trequartista serve solo un giocatore che smisti 10 o 12 palle a partita per gli attaccanti e vedrete che i due “vecchietti” rincominceranno a buttarla dentro.