Gli azzurri escono sconfitti dallo scontro diretto giocato ad Udine contro l’Udinese. Una sconfitta che fa male dal punto di vista della classifica, un pizzico meno da quella della prestazione. E’ però vero che se da una parte la squadra di Andreazzoli ha fatto vedere sprazzi di bel calcio, dietro si è dimostrata fragile ed a tratti molto ingenua, palesando anche alcune mancanze derivate dal pessimo mercato di gennaio.
La gara, a livello gol, è tutta nel primo tempo. Apre Caputo raccogliendo una palla da schema su punizione, la pareggia De Paul con un tiro da fuori. Gli azzurri non si smarriscono ed al 24′ trovano il secondo vantaggio con Krunic, vantaggio che dura però meno di venti minuti perchè per un fallo di Maietta, De Paul trasforma un rigore. Al 46′ punizione bianconera, De Paul sulla barriera, raccoglie Mandragora che batte Dragowski da fuori area. Nel secondo tempo l’Empoli fa la partita ed al 63′ arriva la superiorità numerica visto il doppio giallo a Zeegelar. Mezz’ora undici contro dieci ma il gol non arriva anche se Antonelli ci va davvero vicino sbagliando qualcosa di clamoroso. Da dire però che si registra un palo colpito dall’Udinese.
Vediamo le immagini salienti del match nella sintesi ufficiale della Lega di Serie A:
Certo che da lì Antonelli la doveva buttare dentro,poi è chiaro che perdi se non sfrutti occasioni così grosse.Noi comunque goal segnati con 2 splendide azioni manovrate,loro a segno su un contropiede,su un rigore evitabile e su una respinta della barriera.Diciamo che ciò che è dato e reso dopo la partita di andata dove noi non abbiamo meritato la vittoria.Niente è ancora perso,dobbiamo credere nella salvezza perché i punti a disposizione sono ancora parecchi.Probabilmente il Bologna ci ripassera’ avanti ma credo che alla fine la squadra con cui dovremo lottare fino alla fine sarà la Spal.
La sconfitta ha tanti padri. Tatticamente abbiamo giocato pochissimo sugli esterni, ma molto per vie centrali.
Paghiamo il fatto che alcuni hanno giocato troppo (Caputo, Krunic, Bennacer, Di Lorenzo), mentre altri troppo poco (Pajac, Maietta, Ucan). Paghiamo il fatto che durante la sosta sia stato fatto un richiamo fisico importante (perchè?, qual’è il motivo?), che ha creato qualche infortunio di troppo. Tutto questo condito da 3 partite in una settimana, che per alcuni, data l’età, sono troppe.
L’episodio decisivo è il rigore, magari se anzichè un 38enne c’era un 25enne lo scatto sarebbe stato diverso.
Fate come vi pare, ma in tutto questo ha inciso e non poco le scelte societarie.
Occorrono 4 vittorie, difficile, anzi difficilissimo!!! ma lo era anche prima di Udine, siamo sinceri.
Io un riesco nemmeno a fare colazione, stamattina. Stomaco completamente chiuso. La sensazione è quella d’aver sprecato un’occasione colossale! Forse, ahimè, irripetibile.
Comunque riguardati il terzo gol: Drago parte in ritardo, certo, ma non vede partire la palla perchè coperto.
Non mi sembra più responsabile di altri nel computo generale.
Io dico che se Musso non metteva quel piede sulla linea x levare la palla (non gli riaccadra’ mai piu’ in carriera)…eravamo a ragionare di altro. QUINDI CORAGGIO E AVANTI TUTTA FINO AL 90 DELL’ ULTIMA GIORNATA
Come Strakosha su Caputo al 95°. Pari pari. Errori su errori quest’anno, è vero. Ma siamo anche decisamente sfortunati….
È pari, pari la partita Bologna-Empoli 2-3 di tre anni fa.
La stessa partita, le stesse giocate, lo stesso spettacolo offerto.
È una sottile linea quella che divide le due partite.
Solo che gli episodi fanno la differenza.
E una così è diventata una delle più belle partite della storia dell’ Empoli Calcio.
Una, a leggere i commenti di molti, sembra la più grande disfatta della storia…
Mi chiedo con che metro di giudizio si commentano e si giudicano le partite….