Gli azzurri cadono a Milano per mano del Milan. Un 3-0 per i rossoneri che matura nel secondo tempo, soprattutto agli inizi della seconda frazione quando tra il 4′ ed il 6′ arrivano i due gol che di fatto stroncano la partita.
Peccato pechè gli azzurri avevano portato in fondo un buon primo tempo, dimostrando compattezza, solidità ed anche qualità. Ad inizio riprese è sui piedi di Krunic la palla buona per il gol ma il bosniaco sbaglia clamorosamente ed allora il Milna (grazie anche ad una leggerezza di Bennacer) va avanti con il solito Piatek. Dopo due minuti il raddoppio di Kessie con un pallonetto e poi arriva anche il 3-0 messo a segno da Castillejo. Il Var annulla giustamente due gol alla squadra di casa.
Andiamo a vedere le immagini salienti del match nella sintesi ufficiale della Lega di Serie A:
……….UN SOLO AMMONITO……… A META’ DEL SECONDO TEMPO………
SQUADRA SENZA PALLE,,,,,,SENZA ALLENATORE………..E SENZA SOCIETA’.
non è squadra iachiniana son tutti dei menci!
Tre gol su tre azioni sulla nostra fascia sinistra..Eppure la lettura dei problemi di questa squadra non sarebbe poi così difficile,anche se sicuramente non riducibile ad un unico colpevole…
Domanda, ma ci possiamo permettere Pasqual in campo?
Credo che alla luce della sua dichiarazione sul 4312 “a me fa schifo”, la venuta e soprattutto la permanenza del “nono senza collo” dipenda dal ns capitano. Via Iachini, panchina Pasqual …. se non capisce questo la veggo dura … si allunga solo l’agonia.
Queste son partite nelle quali, per fare punti, devi essere perfetto. Anche nei particolari. Anche nella scelta meticolosa dei tacchetti giusti. Sennò tu perdi. È matematico.
silvestre si e’ fatto strattonare sul primo gol come un pivellino e sul secondo non ha avuto
la prontezza di chiudere la falla che si era creata in difesa..purtroppo non si sta’ rivelando quella sicurezza e quella garanzia che dovrebbe essere
Troppo buono! Ma come si fa a farsi scappare gli attaccanti avversari in quel modo?! Boh! Io rivorrei Andreazzoli, e comunque Maietta in campo non fosse anche che per un tempo. E poi farei capire a Traorè, con le buone o con le cattive, che un atleta serio gioca sempre al meglio per la società che lo paga (oltre che per i compagni e gli sportivi e…per il calcio) e non si fa mettere fuori. E’ un uomo da nulla, ecco la verità.
Traorè nn serve a niente
Aggiungo anche quello che una volta disse il buon Montella appena iniziò la sua avventura di allenatore alla Fiorentina: “C’è chi tira in porta, magari da lontano, mirando al sette o all’angolino basoi. E naturalmente la palla non ci va”. La stessa cosa dovrebbe sapere Krunic: soltanto i grandi giocatori tirano la palla nel punto che vogliono e quella ci va. Lui invece deve tirare in porta, magari mirando al centro, perché almeno la palla in porta gli ci va. E magari, dato che ha la mira un po’ storta, se mira al centro gli va nel sette. Ma l’allenatore queste cose banali gliele dice, naturalmente, vero? Noo? (mi pare proprio di no).
Come no…fanno il supercorso a Coverciano proprio per imparare ‘ste cose…
Mamma mia quanti professoroni, non capisco come mai non siate tutti a lavorà negli squadroni invece che a perde’ tempo qui!