Domenica andremo in trasferta contro il Sassuolo ma riavvolgiamo il nastro…..
Era il 28 ottobre 2008, un martedi sera che definire piovoso è forse fare un complimento a quella serata. Ma quella serata fu storica per tanti motivi. Si giocava infatti il primo confronto di sempre tra Sassuolo ed Empoli, che mai prima di allora si erano incontrate nemmeno nella vecchia serie C. Per i neroverdi era il primissimo anno in serie B, un evento per la piccola città emiliana che infatti dovette emigrare nella vicina Modena per giocare le gare casalinghe. Ed il Sassuolo aveva già le idee chiare su cosa fare da grande, essendo in quel momento la sorpresa del campionato. Noi invece eravamo, assieme al Parma, il blasone di quella serie B 2008/09, ma la stagione (che finirà con l’uscita nella semifinale playoff) non era certo partita bene, venendo tra l’altro dalla cocente sconfitta interna nel derby con il Pisa. Quella sera però venne fuori il grande cuore azzurro e l’Empoli si impose per 4-0, con il gol di Nicola Pozzi, il terzo, che dette un sapore davvero speciale alla serata visto che l’attaccante non segnava dalla gara di Napoli dove l’anno precedente si infortunò seriamente. Una serata storica, si, perché quella sera nessuno immaginava che le due squadre si sarebbero ritrovate (addirittura per la seconda volta) a sfidarsi in serie A seppur in uno stadio diverso per le casalinghe dei sassolesi. Una serata storica anche perché da quella volta, l’Empoli in trasferta con i neroverdi non ha più vinto.
Ma la serata modenese del 28/10/2008 è storica anche per la nostra redazione. Andati online un mese prime, messe poi apposto alcune cose burocratiche, quella fu la prima trasferta della nostra redazione con le interviste del dopo gara che da quel giorno sono diventate un must ed hanno accompagnato la nostra squadra in tutte le gare a venire fino ad oggi. Ve le vogliamo riproporre (vedrete Baldini, Pasquato e Pozzi) per farci due risate assieme…sono passati di fatto otto anni ma è come se fosse passata una vita anche solo per i mezzi usati quel giorno, quasi di fortuna, ed una non spiccata scioltezza degna di tutte le prime volte.