TV | Marcello Carli nel dopo gara veronese

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    Visto il momento, vista la brutta sconfitta, quest’oggi si è presentato ai nostri microfoni per le abituali interviste del dopo gara anche il DG azzurro, Carli.

    Il dirigente ha parlato del momento della squadra prendendosi le responsabilità per la situazione non certo idilliaca in cui la squadra azzurra si sta trovando.

    Il servizio è a cura di Alessio Cocchi grazie alle riprese di Tommaso Chelli ed è fruibile in HD.

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    Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

    38 Commenti

    1. Ecco Carli,come hai detto….prenditi le tue responsabilità e cambia allenatore….se vuoi l’ennesima salvezza “straordinaria”…..E BASTA CON LA TIRITERA DEL PERDERE LA DIMENSIONE DI CHI SIAMO.Anzi proprio perché dobbiamo sempre ricordarci di chi siamo….i nostri ricordi devono andare ad una squadra azzurra che ha sempre onorato la maglia anche con sconfitte pesanti…Adesso è una squadra che perderebbe anche con il Canicattì….vuota,senza stimoli,impaurita e senza voglia di lottare….è un pezzo che stiamo facendo figure meschine….E NON SI FA GOAL NEMMENO SE IL PORTIERE AVVERSARIO VA A FARSI UNA BEVUTA AL BAR E LASCIA LA PORTA SGUARNITA……NON SI TIRA IN PORTA! ….QUESTO ALLENATORE NON E’ IN GRADO DI ALLENARE IN A E VA MANDATO VIA.PUNTO.

    2. Carli la stima nei tuoi confronti non cambierà mai, ma rifugiarsi nella solita storia della dimensione o nel fatto di non aver mandato via sarri all’inizio della sua avventura (scelta sicuramente più dettata dalla necessità del momento economico che frutto di un’attenta analisi tecnica!) denota più un delirio di infallibilità e delirio di onnipotenza…riconoscere i propri errori è importante e quest’anno ce ne sono stati a bizzeffe: dal mercato alla scelta dell’allenatore! Se c’è solo una possibilità di prendere un allenatore decente che traghetti alla salvezza va afferrata!

    3. Il giocattolo è rotto, ma l’ambiente si potrebbe sfasciare del tutto con pesanti conseguenze per il futuro. In nome del grande ambiente che fu, assecondate i tifosi e prendete un traghettatore che ci porti dolcemente in B, per poter ripartire un domani, così non c’è futuro.

    4. Carli, ma parlare oggi della nostra dimensione di piccoli, oggi che ne abbiamo presi quattro dal Chievo….ma lei sta prendendoci per i fondelli…Anzi: lei prende per i fondelli se stesso. Il Chievo? Come lei ben sa è un sobborgo di Verona…una piccola dimensione. Però guardacaso è da un sacco di anni in A. Ce lo spiega lei? Il Chievo ha un patron ricco? NO. E allora?

      • Bello commento, Giovanni!
        Parlare di dimensione dopo un poker, guarda caso contro una squadra che le sue dimen. sono ben d’un quartiere!

        • Chievo e’ un paese grande come Ponte a Elsa. Il suo presidente gli fa fare la serie A da tanti anni con gli introiti di sponsor, tv, ecc., che grosso modo sono gli stessi introiti che incassa l’Empoli.
          Al Chievo oltre a capacita’ dirigenziali superiori alle nostre, hanno soprattutto la mentalita’ nettamente superiore. Loro affrontano da sempre le grandi squadre senza timore reverenziale…. come invece purtroppo non facciamo noi. E loro spesso battono le Big.
          Marcello Carli, e’ vero che noi siamo piccoli, ma oggi siamo stati ASFALTATI da un paese come Ponte a Elsa.

          • Con Sarri in panca anche noi affrontavamo le grandi a viso aperto, e il bello è che sulla carta la squadra di sarri era molto peggio di quella di quest’anno. E’ stato grazie a Sarri che adesso la gente sa chi è Mario Rui, Saponara, Hysai, Valdifiori, Tonelli, Rugani….

    5. La storia della nostra dimensione da non perdere di vista sta diventando veramente patetica..con questa storia si rischia veramente di giustificare tutto,compresa l’ignobile partita di oggi..

      • PAROLE SANTE!!! LA A PER EMPOLI È UN MIRACOLO, MA VISTO CHE CI SIAMO CERCHIAMO DI STARCI ANCHE IN FUTURO, PIUTTOSTO CHE UN DOMANI VIVERE DI RICORDI!!

    6. Io farei solo una domanda al Carli.Cosa può dare un allenatore che ha in mano questo gruppo da luglio ad oggi ad una squadra che si sta spegnendo inesorabilmente di quanto non abbia già potuto dare? Basta con la storia di Sarri,era alla nona e poi non c’era più un duino ed inoltre si veniva da un’annata con cambi plurimi.

    7. Eccone un altro … Montato che credeva d’essere chi sa chi !..
      O Carli da calciatore eri scarso e scarso sei anche da dirigente.
      Te ed il “presidente.stupefacente” siete i veri responsabili.
      Bravi a ripararvi dietro l’agnello sacrificale Martusciello.

    8. E allora retrocediamo,Carli.Almeno ci risparmiamo il peso di andare in Chiesa per salvare l’Empoli,dato che ,secondo te,sembra essere l’unica cosa in grado di salvarci.Mi verrebbe da pensare che se ,come dici,è tutto nelle mani del Signore,che ci stai a fare tu e tutta la dirigenza,ma tant’è..Mettiamo Don Guido in panchina,almeno la domenica oltre a guidare l’Empoli dice pure messa e nn c’è bisogno di svegliarsi troppo presto per andarci di mattina.

      • Certo, come no, vende la gallina dalle uova d’oro che (nella peggiore delle ipotesi) promette di portare in cassa almeno 20 milioni a fine anno. Certo, certo, vende sicuro…

    9. Carli ha parlato, ma in sostanza non ha detto nulla.
      Non sono d’accordo quando parla e dice che perché siamo in A bisogna andare ad accendere un cero alla Madonna.
      Credo che queste affermazioni vengano fatte solo ad Empoli, dove impera la mentalità dell’accontentarsi e mai quella di migliorarsi.
      Se la società avesse voluto, avrebbe potuto rinforzarla questa squadra con i soldi che incassa dalle TV.
      Si ricordino che non è sempre matematico fare l’altalena A,B,A,B.
      Proprio il Chievo deve essere un esempio.
      Se pensiamo sempre che in A siamo degli intrusi, allora sì che meritiamo la B.

    10. Onore a chi si prende le responsabilità, visto che ne ha buttate di fori diverse quest’anno, ma io in chiesa ad accendere ceri non ci vo per stare in serie a. Io vo a Verona per vedere lottare la mia squadra, questo e’ ciò che posso fare. Ma te Marcello, o un lo sapevi che su Levan non puoi contare? Chi dovrebbe segnare?

    11. Marcello ha trovato modo e maniera di andarsene, Martusciello è il capro espiatorio di una situazione nata male e finita peggio.

    12. Carli bastava un floccari , un Falcinelli , un dionisi e ti salvi ma come fai a farti impaccare dalla Juve Thiam dai non è da te !!!esonera martusciello ha rovinato 3 giocatori che facevano la differenza Gilardino Saponara e pucciarelli

    13. DI FRONTE AD UNA PARTITA COSI’, DOBBIAMO SOLO PENSARE, CHE I GIOCATORI NON SEGUONO PIU’ IL MISTER, ANZI, CREDO CHE OGNUNO PENSI A SE STESSO E AL PROSSIMO CAMPIONATO, DOVE POTERLO GIOCARE. SE L’ALLENATORE HA LE PALLE, COSA CHE DUBITO, DEVE RICOMPATTARE QUELLI PIU’ ESPERTI E TIRARE LE ORECCHIE A QUELLI PIU’ GIOVANI, VEDERE DI RIPORTARE UN PO IN CAMPO QUALCHE GIOCATORE ANCORA CON VOGLIA, ALTRIMENTI, IL RISCHIO E’ DIETRO L’ANGOLO E DI SICURO LA FIGURA RESTA SIA DA PARTE DELLA SOCIETA’ CHE DI TUTTO LO STAFF. DI PARTITE CE NE SONO ANCORA DA FARE, SE L’ONDA E’ QUESTA DI ABBATTIMENTO, SI CALA SEMPRE PIU’ GIU’. NON SO COME DOVRANNO FARE PER FARLI RITORNARE A COMBATTERE IN CAMPO, MA SE SERVE, SAREBBE MEGLIO UNA BELLA PUNIZIONE, SIAMO TROPPO BUONI SIA NOI TIFOSI, CHE NON PROTESTIAMO MA ANCHE LA STESSA SOCIETA’, DEVE PRENDERE DELLE DECISIONI ANCHE IMPIETOSE, PRIMA DI CASCARE NEL BARATRO. NATURALMENTE COME HO SEMPRE DETTO, POI ALLA FINE I NODI VERRANNO AL PETTINE, CON TUTTO QUELLO CHE NE E’ CONSEGUITO IN QUEST’ANNO E DOBBIAMO RIPARTIRE DA ZERO, IN QUALSIASI CATEGORIA SAREMO.

    14. Sta rovinando anche il marocchino.
      E sto vedendo un palermo che gioca benissimo.
      Hanno un calendario migliore.
      Questi ci fanno a fette, se non si cambia il manico.

    15. Sempre gli stessi penosi e avvilenti discorsi….in serie A non ci stiamo allora se perdiamo la nostra dimensione che a quanto pare è da serie c… Ma mi spiega L acquisto di Thiam??!! Lui forse è la nostra dimensione … Serie C

    16. Marcello quello che hai detto adesso lo devi dimostrare e se non hai architettato tu certe manovre, come in molti crediamo, dillo e prendi le distanze dal Presidente. Troppo facile se no…

    17. Ma Zaic che fine ha fatto ? Thiam è l ennesima marchetta pagata x favori alla Juve (Pereira e Tello anche…) … l allenatore ha devastato lo spogliatoio …Giocatori persi (Dimarco , Mauri e Buchel ) …infortuni continui. ……giocatori mediocri ( Bellusci e Veseli raccattati a regalo ) Ns giocatori storici bolliti (pucciarelli , maccarone , costa e ci metto anche Saponara) acquisti senza senso (Pasqual e Gilardino) ….ringraziamo Croce e skorupsky. Non serviva molto bastava prendere 4 giocatori da Frosinone e Carpi perché avessimo una squadra decente ….PRESUNTUOSI ….facile pararsi il culo con l inesperto ed acerbo Martuscello

    18. Caro Marcello Per adesso continuo ad avere stima nel tuo lavoro e credo che determinati errori a livello di campagna acquisti possono starci, quello che non può starci è l’atteggiamento che al momento palesa la squadra e credo tocchi a te dare una sveglia a tutti

    19. …è in difficoltà anche lui, e sul finire dell’intervista mi pare abbia già posato le armi.
      Sempre rispettato e continuerò a farlo, una persona va valutata sul lungo periodo; però non sopporto più la storiella del “ricordiamoci chi siamo e bla bla bla….”. Il calcio è popolato dall’ipocrisia e mai nessuno, NESSUNO, dirà effettivamente cosa succede nella stanza dei bottoni e/o negli spogliatoi, però c’è modo e modo di far capie le cose e, quindi, apprezzerei di più se con diplomazia si facesse un discorso del tipo: “…mi dispiace, abbiamo perso il controllo di tutto, non garantiamo che finirà bene”. Pane al pane, vino al vino…perchè è questo che fa incazzare il tifoso, passare per un ebete che non “annusa” le cose.

    20. Facile dire “ci metto la faccia” o “mi prendo le mie responsabilità”, quando non si vuole altro che andarsene da questo ambiente.
      Marcello, l’abbiamo capito tutti che alla fine di quest’anno ti dimetterai e che se ci sei ancora è perché col Corsi avete trovato quel certo compromesso.
      Facile anche dire, che rispetti i tifosi, per poi arringarli sull’aver perso la “dimensione” Empoli.
      Più difficile, semmai, è cercare di spiegare (cosa che non hai fatto) il perché i tifosi abbiamo perso “l’entusiasmo e la passione” accumulata negli ultimi anni.
      Nessuno poteva sperare di più di essere quartultimi, visto il mercato, le uscite ed i mancati acquisti (a parte Thiam… ahahaha….), perché da quartultimi ci si salva: i tifosi non hanno perso nessuna dimensione, sono semplicemente inc4azz4ti perché si sentono presi per il cul0 da un allenatore spocchioso, che dice che i fischi sono per il genoa; da una squadra di calciatori menefreghisti, che fanno quello che dicono loro i procuratori (Pucciarelli e Levan) oppure quello che gli dettano gli ormoni (Buchel); da un presidente che ha cacciato Giampaolo solo perché pensava di poter usare ANCHE un altro modulo, oltre il 4312, come se mantenere quel modulo e perderle tutte fosse meglio… Infatti Saponara ha dovuto svenderlo in quattro e quattr’otto, perché ha capito che in caso di retrocessione quel giocatore sarebbe costato un pacchetto di patatine Pai.
      Se questa stessa classifica fosse suffragata dalla passione dei calciatori, la disponibilità dell’allenatore a capire i propri errori, l’impegno della società a comprare calciatori giusti, magari anche sconosciuti, ma validi (e non solo fare favori alla juve, come con thiam…), non ci sarebbero mai stati fischi. Solo applausi.
      Invece no, si dice che i tifosi hanno perso la propria dimensione, che la A è un lusso, che… fra poco arriverà lo stadio nuovo (ahahaha)…
      Finché questo non sarà compreso, e vi limiterete ad incolpare i tifosi o a prendervi (finte) colpe, non si potrà andare da nessuna parte. Anzi no, da una parte si potrà andare, ma non lo dico perché non me lo auguro…

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