Non è un ricordo felice quello legato all’ultima volta dell’Empoli sul campo dell’Inter in campionato. La gara crediamo sia ancora negli occhi di tutti i tifosi azzurri, quell’ultima giornata del campionato 18/19. Una partita bellissima quella giocata dai nostri davanti ai 70mila del Meazza, una partita però perduta per 2-1 con la conseguente retrocessione in B. Da dire che venerdì sera lo scenario sarà praticamente lo stesso ma l’Empoli, a questo giro, non si gioca più niente. Vediamo le immagini salienti di quel match:

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

14 Commenti

  1. Dalla diretta di quel giorno non avevo più avuto il coraggio di rivederla.
    L’ho rifatto oggi… avevo fatto bene a non riguardare quelle immagini… perchè anche a distanza di anni e con una salvezza conquistata, fanno ancora male.
    Sono contento che quest’anno ci siamo perlomeno (finalmente) vendicati con Lucianone (fra l’altro non dimenticherò mai neppure il biscotto della Roma col Catania…).
    Non resta che fare il miracolo venerdì e fargli perdere lo scudetto… ed allora sarà + lieve (forse) anche riguardare queste immagini

  2. immagini che fanno sempre malissimo al cuore…….incredibili i gol sbagliati nel finale…..
    sarebbe stato bellissimo mandare il Genoa in b……..occasione per vendicarci

  3. Un secondo tempo bellissimo forse il più bello della storia dell’Empoli, dirompenti direi…. meritavamo la salvezza.

  4. Ferita ancora aperta, ma ricordo benissimo tutto: il viaggio del popolo azzurro, il tifo, la grande partita e la delusione, soprattutto dopo la traversa di Ucan….. ma rientra a tutti gli effetti come una partita da “ricordare” e tramandare ai posteri….

  5. Intanto quest’anno…EMPOLI 2 SPALLETTI O…quindi vendetta e’ fatta..! Atto 1 compiuto.
    i Genoa molto probabilmente retrocede (lo spero tanto)…quindi Atto 2 QUASI compiuto.
    Noi a Milano? mmmmmhhhhhhhh….Atto 3….. (che darei)

  6. MI AUGURO CHE IL NONNO FACCIA VEDERE REITERATE VOLTE QUESTE IMMAGINI IN SETTIMANA E POMPI BEN BENE LA SQUADRA 😈👹☠️

  7. Io di quella partita ricordo anche il rigore regalato a loro (strano eh!!) che miracolosamente il nostro portiere parò e che avrebbe potuto chiudere la partita. Poi lasciamo stare la sfiga alla fine con la palla sulla traversa a portiere ormai battuto. Ci fossimo salvati in quell’occasione e la fiorentina fosse retrocessa, come avrebbe ampiamente meritato, sarebbe stata l’apoteosi del godimento.

  8. Io sono sincero nel dire, che al di là dell’orgoglio che comunque c’era dopo quella partita, che mi ricorderò per sempre quella serata come la favola con finale da libro cuore non realizzata, ma che stavamo toccando con mano. Rivivevo la stessa adrenalina del secondo tempo con il Vicenza del 2012, ma andò come andò. Mi è capitato tante volte di rigiocarmi mentalmente quel secondo tempo e immaginarmi quella palla in rete su quella traversa e sulle altre occasioni. Come sarebbe stato bello!

  9. Non ho avuto la fortuna di viverla direttamente allo stadio, ma solo alla tv, come molti altri tifosi azzurri. È chiaro che in tv la vivi in maniera diversa e forse con un po’ più di razionalità e meno patemi d’animo; l’idea che mi feci subito, di quel finale di partita, è che non l’avevamo giocata con il cervello. L’avevamo meritatamente recuperata dopo aver rischiato il 2-0, ma l’entusiasmo di alcuni nostri giocatori era superiore alla volontà di portarla in fondo; troppa voglia di vincerla, non si ragionava più e non ci si preoccupava più di tanto di infoltire il centrocampo; ed è proprio lì che abbiamo perso la partita e preso il secondo goal, lasciando indietro solo tre uomini a difendere contro i quattro interisti; dopo giustamente abbiamo rischiato il tutto per tutti e abbiamo avuto tanta sfortuna. La partita l’avevamo in pugno, e dovevamo essere più lucidi e coscienti di quello che dovevamo fare e cioè sapere attaccare ma anche e soprattutto difendere.

  10. E io ricordo anche una partita in casa nostra, mi pare all’ultima giornata, di non so più quale anno, che perdemmo se ben ricordo 2 a 1. L’Inter allora aveva Adriano. Verso la fine Vannucchi tirò una bella botta che finì sul palo.

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