Ha parlato quest’oggi, in presentazione della sfida che si giocherà domani a San Siro, il tecnico azzurro Roberto D’Aversa. Il servizio è a cura di Alessio Cocchi.
Sono al 110 per cento con il mister, se ci salviamo, sperando che a gennaio non si smantelli ancor di più l’organico sostituendo bene chi partirà, hanno fatto una grossa impresa.
Mister, è un periodo difficile, nonostante una buona classifica. Cerchiamo di fare e dare il massimo, ovvio che in questo momento non possiamo chiedere la luna e giocare a Milano è già difficile anche in condizioni normali.
Come dissi prima della gara con l’Udinese, non voglio che a priori si creino scuse o alibi, poi avremo modo di analizzare la partita.
Si è solo leggermente risentito il mister alla domanda del Pistolesi sui gol presi nei secondi tempi. Però il dato ormai (dopo 13 giornate) è oggettivo.
Ha ragione il Mister ad “arrabbiarsi” di fronte a certe domande. Perché un giornalista deve fare una domanda su una cosa a cui Roberto ha già risposto precedentemente (con le sue spiegazioni sul momento)?
Sta proteggendo (e fa bene) i suoi ragazzi e quando dice: “ho difficoltà a trovare delle cose negative” (pur cercando di andare a migliorare certi aspetti) è perché effettivamente il gruppo sta dando il 120%.
Le grandi squadre si lamentano se gli mancano due o tre giocatori, D’Aversa, pur in una situazione d’emergenza, sta cercando di fare il meglio possibile, “inventandosi” letteralmente dei ruoli (ad esempio Cacace nella scorsa partita).
Nonostante il momento difficile, sono certo che i ragazzi domani faranno di tutto per riuscire a tornare da San Siro con un risultato positivo. E il fatto che loro ci credano, fa credere anche me.
No, non aveva una logica perché nei minuti precedenti il Mister aveva già evidenziato quali sono le carenze che causano il calo nel secondo tempo (non abbiamo cambi adeguati da poter far entrare e ci dobbiamo inventare dei ruoli), infatti ha detto al giornalista: “Hai ascoltato quello che ho detto fin’ora?”.
Sono al 110 per cento con il mister, se ci salviamo, sperando che a gennaio non si smantelli ancor di più l’organico sostituendo bene chi partirà, hanno fatto una grossa impresa.
Mister, è un periodo difficile, nonostante una buona classifica. Cerchiamo di fare e dare il massimo, ovvio che in questo momento non possiamo chiedere la luna e giocare a Milano è già difficile anche in condizioni normali.
Come dissi prima della gara con l’Udinese, non voglio che a priori si creino scuse o alibi, poi avremo modo di analizzare la partita.
Soddisfatto: saranno valutate tutte e tre le prossime partite. Milan Fiore e Verona in modo da far giocare tutti.
Si è solo leggermente risentito il mister alla domanda del Pistolesi sui gol presi nei secondi tempi. Però il dato ormai (dopo 13 giornate) è oggettivo.
Ha ragione il Mister ad “arrabbiarsi” di fronte a certe domande. Perché un giornalista deve fare una domanda su una cosa a cui Roberto ha già risposto precedentemente (con le sue spiegazioni sul momento)?
Sta proteggendo (e fa bene) i suoi ragazzi e quando dice: “ho difficoltà a trovare delle cose negative” (pur cercando di andare a migliorare certi aspetti) è perché effettivamente il gruppo sta dando il 120%.
Le grandi squadre si lamentano se gli mancano due o tre giocatori, D’Aversa, pur in una situazione d’emergenza, sta cercando di fare il meglio possibile, “inventandosi” letteralmente dei ruoli (ad esempio Cacace nella scorsa partita).
Nonostante il momento difficile, sono certo che i ragazzi domani faranno di tutto per riuscire a tornare da San Siro con un risultato positivo. E il fatto che loro ci credano, fa credere anche me.
Ok, però boh, che domande dovrebbero fare allora i giornalisti? Quella era pertinente, aveva una sua logica…..
No, non aveva una logica perché nei minuti precedenti il Mister aveva già evidenziato quali sono le carenze che causano il calo nel secondo tempo (non abbiamo cambi adeguati da poter far entrare e ci dobbiamo inventare dei ruoli), infatti ha detto al giornalista: “Hai ascoltato quello che ho detto fin’ora?”.