Ha parlato quest’oggi alla stampa, in presentazione alla sfida che si giocherà domani contro il Perugia, il tecnico azzurro, Cristian Bucchi.
“Dobbiamo voltare pagina in fretta, noi dopo Pisa abbiamo fatto questo. Abbiamo visto in video i nostri avversari, dobbiamo dare attenzione e concentrazione massima. Dobbiamo pensare a migliorarci, pensare a diventare squadra. A me piace giocare spesso, cosi non ci sono dispersioni di energie“. Questo uno dei passaggi della conferenza stampa che come sempre vi proponiamo integralmente. Il servizio è a cura di Alessio Cocchi ed è fruibile in HD.
Grande mister! La tua esultanza al gol di Frattesi me la porto nel cuore.
Come giocheremo? Da grande squadra capace di imporre il suo carattere, rafforzata in consapevolezza dopo Pisa, oppure sentiremo la responsabilità di dover per forza dimostrare di essere i più forti? Mi aspetto una risposta ….. certo che dopo Pisa, il Perugia (ancora imbattuto) è il miglior avversario che ci poteva capitare per evitare cali di concentrazione.
Mi aspetto una conferma da Stulac e Nino!!!
Non vedo l’ora di arrivare a domani.
D’accordissimo.
Questo mister, come questa squadra, hanno ampi margini di miglioramento, ma mi piacciono. Credo che martedì possa essere stata la consacrazione di un gruppo con la sua città e la sua tifoseria. Certo dovremo essere tutti bravi alla prima sconfitta, anche noi tifosi. Al momento ditegli a Calzona e Baroni di riporre le valige perché qui si vince al 96esimo e si fa 66% di possesso palla.
Mister ero scettico come tutti dopo Crotone. E tutti chiedevamo un riscatto e c’è stato. Non smarriamo la via del gioco e Avanti Empoli!
Bah….
Basta avere pazienza nelle cose.
Se l’allenatore concettualmente è per imporre il gioco, fare possesso palla, dare schemi alla squadra, avere mentalità propositiva, mi chiedo…perché non attendere a dare giudizi?..
Pensate sia più facile insegnare un gioco organizzato o palla lunga e pedalare?
Decidiamoci su cosa vogliamo vedere noi in una partita di calcio.
Credo che se non cambiamo mentalità non andiamo da nessuna parte.
Lo stesso discorso lo farei da tifoso della Juve, da tifoso del Milan, da tifoso del Genoa, del Venezia e in genere di tutte quelle squadre che hanno un mister che attua un determinato calcio.
Credo che a Empoli abbiamo visto e tastato di persona la differenza tra vedere calcio e anti calcio.
Quindi, memori degli insegnamenti del passato, diamo tempo e fiducia al Mister.