Da ieri, per la prima volta a memoria d’uomo in tempo di pace, il grande spettacolo dello sport è fermo in tutto il mondo per contagio. Fino a quando? Nessuno è dato saperlo, ci sono molte ipotesi: si ipotizza uno stop di qualche settimana ma, inevitabilmente si andrà più avanti. Il virus dilaga in tutto il mondo ed è terribilmente democratico. Dalla Formula 1 all’ Nba fino al sacro pallone, come tessere di un domino inarrestabile, cadono tutte le discipline, anche le più ricche.
Sospesa la Champions, insieme ai maggiori campionati nazionali; dall’Italia alla Gran Bretagna si moltiplicano i casi di giocatori positivi. Europeo a rischio, per le Olimpiadi si vedrà. Stop a tennis, basket, volley, sci, atletica, ciclismo con le grandi classiche e il Giro d’Italia rinviate.
Nella vita ci sono cose più importanti di una partita di calcio. Fingevamo di saperlo, ora lo vediamo nei fatti con sgomento. Per usare una metafora calcistica, stiamo giocando la partita della vita.
Prima o poi, si spera presto se sapremo comportarci in modo responsabile, il fiume di emozioni dello sport tornerà alla luce. Martedì Uefa, Federazioni, leghe, Club e calciatori si incontreranno per definire la nuova programmazione del calcio. L’opzione più probabile è il rinvio degli Europei al 2021 con la possibilità di far finire i campionati a giugno….Vedremo….altrimenti, nella peggiore delle ipotesi, esiste anche la possibilità che i Campionati siano terminati qui.
Attraverso lo sport ci scopriremo uguali e diversi. Un giorno torneremo a tifare e scaldarci, ma, avremo imparato che l’avversario non è un nemico. Il “nemico” è un altro ed ha il nome di “Coronavirus”.
Una volta prese queste misure, è difficile tornare indietro prima che il virus sia debellato o ridotto ai minimi termini. Temo che ci vorranno dei mesi. Da considerare anche che nel frattempo diverse squadre non si possono neanche allenare. Io valuterei l’opzione di rinviare tutto di un anno: congeliamo le classifiche e riprendiamo a gennaio 2021.
Ce ne faremo a malincuore una ragione e coltiveremo altri interessi.
…senza più odio, rancore, invettive, accuse, giudizi. Eh…. sarebbe bello. Un nuovo modo di concepire lo sport, gli altri…..la Vita!
Non possiamo mettere scadenze, la pandemia non finisce di punto in bianco da un giorno all’altro.
Se è possibile sarei per riprendere i campionati in estate, senza playoff per la serie A ovviamente