Chi ama il calcio non puo’ non conoscere e non aver mai ascoltato “Tutto il calcio minuto per minuto”. La trasmissione radiofonica della Rai da tanti anni, davvero tanti, ha fatto (e prova tutt’ora) compagnia a milioni di italiani appassionati di pallone e per tanti anni è stata anche gli occhi di questi, prima dell’avvento delle tv a pagamento che ormai portano il calcio dentro le nostre case come la cosa più banale che ci possa essere.
La radiolina, la mitica radiolina, rappresenta oggi un immagine di un qualcosa che non c’è più, di un qualcosa che è cambiato e che si è allontanato. Un qualcosa che ha forse anche sminuito quella immagine romantica di un calcio che fu, di un calcio che andava spesso immaginato trasportati dalle voci di Enrico Ameri e Sandro Ciotti che cosi meravigliosamente ti catapultavano sul campo assieme alle gesta dei calciatori. Bastava chiudere gli occhi. Il calcio è cambiato, la società è cambiata, la tecnologia è cambiata ma, la storica trasmissione è andata avanti ed oggi è rimasta l’unica ancora con quel passato che chi ha avuto la fortuna di vivere, forse rimpiange.
“Tutto il calcio minuto per minuto” compie 60 anni, un compleanno davvero storico e speciale a cui tutti, nel mondo del calcio e non, stanno portando i loro auguri ed i loro ringraziamenti. In questi lunghi 60 anni anche il nostro Empoli, il nostro piccolo Empoli, è stato raccontato e portato nelle case di milioni di italiani in mezzo ai gol di Platini e Maradona, Baggio e Ronaldo, Totti e CR7. Di seguito l’omaggio specifico che la società azzurra, attraverso l’ufficio stampa, ha voluto fare, unendo immagini a voci, dalla prima all’ultima serie A.
Bellissimo!!!
quando l’empoli giocava in trasferta appena l’ inviato apriva il microfono e si sentiva il sottofondo, alla prima parola riconoscevi se era la voce di chi raccontava la partita dell’empoli, se sentivi rumore aveva segnato la squadra di casa, se sentivi silenzio era il gol nostro. E poi quei 2 secondi che passavano prima dell’ufficialità . Questo era il nostro calcio, Ameri, Ciotti, Provenzali, Ezio Luzzi dalla serie B che aveva sempre il collegamento che non funzionava e lo sentivi lontano. E poi 90 minuto alle 18.10, che era quello che oggi sono le pay tv. Erano le prime immagini. Era meglio quando si stava peggio e non c’erano queste diavolerie.
92 minuti di applausi !
concordo con massy.
E nei tanti anni della B gli aggiornamenti li comunicavano ogni 10 minuti circa, oppure alla fine dei collegamenti della serie A. Ed era l’unico modo di sapere (oltre a radio fatamorgana!) cosa si faceva in trasferta!
Sembra assurdo dire queste cose, ma non si parla di preistoria, ma di POCHI anni fa … ops … pochi decenni fa 🙂
io vedevo la partita di calcio locale…in promozione…e al 90esimo l’altoparlante leggeva i risultati di serie A.ricordo perfettamente il nostro primo anno di serie A.salvezza all’ultima rocambolesca giornata…….con la vittoria a Como e tutti i miei amici a festeggiarmi dopo la lettura di quei clamorosi risultati
IL NOSTRO CALCIO senza dimenticare anche Valenti che ci voleva bene
Era un calcio che ho vissuto da bambino ed adolescente e ne ho comunque grande nostalgia. Altro che Dazn!
Io quando gioca l’Empoli in trasferta seguo Radio Lady e spesso mi capita di farlo in macchina Tutto il calcio minuto per minuto, che purtroppo non è più la stessa cosa con pochissime partite in contemporanea, ma un po’ di emozione me l’ha dà sempre la radio.
Il ricordo più bello e nitido recente di una partita alla radio è la partita Frosinone-Empoli 2-4…saltellavo come un pazzo in quel secondo tempo seguita alla radio! Quando segnò Lollo soprattutto 😀
“Scusa Ameri, scusa Ameri sono Ciotti dal Castellani di Empoli, dove i locali sono passati clamorosamente in vantaggio sulla Juventus. Ha segnato Johnny Ekstroem! A te la linea”