L’attaccante dell’Empoli, Gennaro Tutino, ha rilasciato un intervista al quotidiano “La Nazione”.
Sulla ripresa degli allenamenti.
“Anche se non sono allenamenti a tutti gli effetti, uscire di casa e cominciare di nuovo a respirare l’aria del campo è un’altra cosa. E’ importante per noi che viviamo in questo. Adesso vediamo se in sicurezza riusciamo a tornare agli allenamenti tradizionali”
Sulla quarantena
“Un periodo bello pesante, non è facile stare due mesi in casa e lontani dal campo. C’è tempo per fare le cose che non facevi prima, ma per noi il calcio è lavoro ed anche passione. E’ inevitabile che ci manchi , la salute però viene prima di tutto.”
Sul futuro del campionato.
“Non è semplice vivere nell’incertezza di quello che accadrà. L’unica cosa che possiamo fare è prepararci come se dovessimo ricominciare e continuare quello che facevamo prima. Vogliamo riprendere da lì, io ho sensazioni positive. Spero che potremo proseguire ma sempre in sicurezza.”
Sull’impatto avuto sulla squadra dal suo arrivo
“Diciamo che nel periodo megliore c’è stato lo stop. Avevamo fatto un passo falso col Trapani, ma venivamo da diverse vittorie e il Mister stava iniziando a dare la sua impronta, avevamo capito il suo gioco. Ero partito bene, anche se nelle ultime partite non ero al top.”
Sul suo futuro
“E’ normale che un calciatore si fermi a pensare, specialmente col campionato ai box. Non nego che qui sto benissimo, sarei felice di restare ma non dipende solo da me. Spero di trovare un accordo.”
Un punto fermo su cui ripartire l’anno prossimo che a meno di clamorose positive sorprese sarà serie B
Credo visto che si è giocato poco i prestiti di gennaio verranno rinnovati, speriamo che l’Empoli metta un diritto di riscatto su tutino