di Gabriele Guastella
Il titolo dice tutto. Potremmo anche non scrivere niente: è scontato.
L’Empoli, dopo il pareggio di Brescia e il clamoroso tonfo di Salerno, è a quota 28 punti, quarto in classifica a pari merito con il Sassuolo in piena zona Play Off.
Certo guardare così la classifica alla luce della sconfitta in terra campana verrebbe da storcere il naso; l’Empoli vincendo a Salerno sarebbe balzato al secondo posto e il “Natale Azzurro” sarebbe stato ancora più luccicante.
Ma va bene così: per un attimo riavvolgiamo il nastro e ripensiamo a quelli che erano i presupposti alla vigilia di questa stagione. Quanti di noi avrebbero apposto la firma per la situazione attuale degli azzurri in classifica; credo molti, tanti, forse quasi tutti.
Dalle grandi sconfitte spesso arrivano le grandi vittorie, le imprese. All’Empoli è successo spesso nella lunga storia di 90 anni, e probabilmente succederà ancora.
Adesso concentriamoci su queste ultime due sfide del 2009. Al Castellani arriva il Vicenza: gara difficile, squadra tosta che fa meglio fuori che in casa. Poi andiamo a Bergamo con l’Albinoleffe, campo duro, squadra che in casa cerca punti salvezza… in panchina dei bergamaschi c’è Mondonico, a cui l’Empoli non è mai stato simpatico.
Gli ultimi due sforzi, poi si tirerà il fiato, per ripartire più forti che mai nel 2010. Chiudiamo il 2009 a 32 punti e siamo tutti contenti.
Avanti, di chi noi non ci metterebbe una firma adesso?