L’ex numero 10 azzurro ha parlato del momento dell’Empoli attraverso le pagine odierne dell’edizione locale de “Il Tirreno”
“È vero è un momento difficile, ne ho vissuti tanti in carriera e so per esperienza personale che in questo momento c’è da parlare poco e pedalare forte. Se ne esce solo con lavoro, so che può sembrare una frase fatta ma è così e l’Empoli ha tutto per uscirne. Il campionato vero e proprio inizierà dopo le prossime due sfide ma in queste due, contro avversari fuori portata, c’è bisogno di una risposta. A Verona c’è stato un passaggio a vuoto, per questo è importante reagire subito sotto il profilo della prestazione, per dare una svolta secondo me può bastare poco. A Verona la squadra ha giocato con paura, probabilmente figlia della sconfitta allo scadere col Genoa ma in campo è proprio quello il primo nemico da evitare. Martusciello deve continuare a fare il suo lavoro, conosce l’ambiente meglio di chiunque altro e per anni ha lavorato al fianco di grandi allenatori poi per l’Empoli lui darebbe il sangue. I fischi e la contestazione ci stanno, anche ad Udine che è una piazza tranquilla è capitato, l’importante è che tifosi provino ad aiutare la squadra durante le partite. L’Empoli ha un vantaggio che ora non è né tanto né poco, deve gestire bene questo momento difficile poi le cose si sistemino da sole.”
Non accetto commenti da chi decise di non giocare un’intera stagione (che ci portò alla B) per il semplice fatto che avrebbe voluto andare via. Empoli ricorda e ha la memoria lunga.
Empoli ricorda anche chi esulta dopo un gol……
Bravo, avevo dimenticato, sembrava che avesse segnato alla finale del campionato del mondo.
RICCARDO = STEREOTIPO DEL TIFOSO MEDIO ITALIANO
Ma basta con questa ipocrisia!!! FORZA TOTO’ ci hai fatto sognare e godere per più anni e quindi te ne siamo grati! A Empoli sarai sempre il ben venuto
Il vero ipocrita è quello intervistato, mi sa che ti confondi. E che a Empoli Di Natale sia sempre il benvenuto, parliamone…visto che quando venne fuori che il Corsi gli aveva preparato la cadreghina per riportarlo a Monteboro si alzò immediatamente un vespaio di reazioni contrarie.
Ma chi se ne frega dell’intervento di Totò? Ha ragione Riccardo. A Empoli non ci deve tornare: prima deve imparare l’italiano: lui e Martusciello a scuola insieme (tanto li bocciano).
Stereotipo del tifoso medio italiano? ma che ti sei fumato?
Totò è arrivato a Empoli che era un bambino ed è andato via che era uomo, ha pure sposato una ragazza di Empoli: Ilenia. Il minimo che mi aspettassi sarebbe “RICONOSCENZA” per una famiglia che ti ha difeso e cresciuto. Dal vocabolario TRECCANI: “riconoscente: che riconosce il beneficio ricevuto mostrando di volerlo ricambiare”; questa si manifesta in mille modi, anche non esultando contro!!! Te invece mi dai l’impressione che tu sia come l’ITALIANO MEDIO = GRAZIE ZERO E TUTTO DOVUTO!!!!
Io quello che vorrei capire è se c’è qualcuno che ti va bene dei giocatori azzurri o anche se c’è qualcosa che ti va bene in generale riguardo all’Empoli calcio…..Ma perchè non cambi squadra?….Ma un’annata storta non puo’ capitare ad ogni squadra?Sono mesi che ti lamenti,m’immagino che se fossimo al posto del Palermo….mangeresti tutto e tutti.Avevi detto che non commentavi più e di questo me ne potevo anche dispiacere,perchè tutti è giusto che dicano la sua,ma pensavo che dopo il tuo non resistere al tornare a commentare tu fossi più riflessivo e ponderante….Invece è sempre la solita filastrocca…..E questo non va bene e quello non va bene….Cambia squadra se non puoi accettare che un’annata vada peggio delle altre e non stare sempre a giudicare tutti….perchè magari c’è anche chi giudica te e che magari puo’ pensare che di tifosi come te se ne puo’ anche fare a meno….non qui su Pianeta,ma allo stadio,….Ammiro la sana critica,ma non chi critica per partito preso….e se vai a rileggerti tutti i tuoi commenti non ce nè uno in cui inciti la squadra a venir fuori dalle problematiche che ha in questo momento!Nessuno è contento di questo momento,ma alla fine finchè abbiamo anche un punto in più del Palermo,vuol dire che abbiamo fatto meglio di loro.
Perché ora sono l’unico che vorrebbe mandar via l’allenatore? Vatti a rileggere i commenti dopo Chievo, il mio era il più dolce …. ammiro Croce, ammiro Skoro, adoro chi esce stremato perché ha dato il 100% in campo, poi si può anche perdere, credo che questa squadra giochi con il freno tirato e sia al 30-40% delle possibilità e questo mi fa arrabbiare.
Ma non ti sorge il dubbio che comunque questa squadra stia dando il 100%,allenatore compreso,ma che se siamo al quartultimo posto forse è,anzi sicuramente lo è,il posto che ci compete perchè la qualità è quella che è,sia dei giocatori che dell’allenatore?Se non corrono dipende dalla preparazione che hanno fatto e che fanno nei vari richiami….Non ho mai visto una squadra che scende in campo con il freno tirato!
Ti ha fatto godere? Eh, birbone che sei!
Che gente ingrata. E perché non doveva esultare dopo il gol per l’Udinese. Sono professionisti, è giusto che in quel momento diano gioia a chi li paga e ai loro tifosi.
A te non piacerebbe vedere El Kaddouri che magari dopo il gol domenica viene sotto la Maratona ad esultare, nonostante fino ad un mese fa fosse a Napoli?
Che ipocrisia.
Cresciamo culturalmente
Al di là di tutto, e delle opinioni personali, paragonare il rapporto Empoli-Di Natale (ovvero quello di un giocatore nato nelle giovanili, cresciuto ed esploso ad Empoli… dove ha trovato pure moglie), con i pochi anni trascorsi da El Kaddouri a Napoli, mi sembra poco corretto.
Bè visto quanto ha giocato nei 2 anni di Napoli,se esultasse credo che farebbe anche bene e comunque gioca con la maglia Azzurra e giustamente se fa goal deve essere felice ed esultare….Pensa se uno cambia 10 maglie e i goal gli capita di farli proprio a quelle squadre….Magari fa 10 goals e non esulta mai?Credo che bisogni prima di tutto portare rispetto per la maglia che si porta!
Sarebbe interessante sapere perché è stato intervistato dal Tirreno. Cioè: sapere chi ha preso l’iniziativa o ha spinto per….Certo, un suo intervento torna a proposito per la Società: un appello ai tifosi incazzati, pensando che lui sia un idolo.