Il suo arrivo destò grande curiosità quest’estate perchè il suo nome non era mai uscito nei vari rumors di calciomercato. Tino Anjorin, centrocampista classe 2001, è arrivato a Empoli a titolo definitivo dal Chelsea e nelle ultime settimane si è guadagnato la piena fiducia di mister D’Aversa tanto da essere schierato titolare nelle gare con Cagliari, Fiorentina e Lazio. E il giocatore ha sfoderato sempre prestazioni positive facendo vedere personalità, fisicità in mezzo al campo ma anche qualità ( a Cagliari firmò l’assist per la rete di Colombo).

Una scommessa in pieno stile Empoli con il Ds azzurro Roberto Gemmi che ha dichiarato di averlo seguito a lungo, chiudendo l’affare gratis ma con una forte percentuale al Chelsea in caso di cessione futura. Cresciuto nelle giovanili del Chelsea fino a esordire in prima squadra e nel giro delle Nazionali dall’Under 17 all’Under 20, nel 2020 era considerato uno dei talenti più importanti del calcio europeo ma purtroppo diversi infortuni negli ultimi anni hanno frenato la sua esplosione. Anche mister D’Aversa, alla vigilia della gara con la Lazio, ha dichiarato che se Anjorin non avesse avuto questi problemi fisici probabilmente non sarebbe mai arrivato a Empoli.

In queste settimane sta migliorando dal punto di vista fisico e questa sosta per le Nazionali permetterà al giocatore di allenarsi per raggiungere la forma migliore. La speranza di tutti i tifosi azzurri è che il giocatore stia bene in modo da contribuire con le sue prestazioni al raggiungimento dell’obiettivo finale della squadra.

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22 Commenti

    • L’anno scorso avevi Sphendi che non sta combinando nulla neppure a Carrara…alle volte va bene, altre va male (c’è chi ha pescato Rej Volpato…)

  1. Giocatore fortissimo e non è l’unico quest anno a empoli … se a gennaio non vendono mezza squadra, sarà un campionato da ricordare

  2. Il campionato con Giampaolo ci vide arrivare decimi e tutti sappiamo perchè…altrimenti quella squadra poteva arrivare anche più in alto…

  3. Bè … lo scorso campionato noi e il Cagliari … ci siamo salvati, arrivando quartultimi, con 36 punti … probabilmente questo campionato sembra più equilibrato e le piccole … almeno per adesso riescono a fare punti anche con le grandi e/o a metterle comunque in seria difficoltà … Per me 38 punti saranno in ogni caso sufficienti ………………..

  4. L’arrivo di Anjorin ha ricordato un po’ a tutti quelli di Bennacer nel 2017.

    La mia non vuol essere certamente una regola fissa, ma vi erano tutte le migliori condizioni al contorno: giovane proveniente dall’Academy di un top club europeo, nazionalità mista (inglese di passaporto, esotico di origini) e questo dà già indicazioni sulla capacità di adattamento e forza mentale del ragazzo (per crescere e crearsi una strada in un Paese che non è quello tuo originario, bisogna essere svegli).

    Se a queste qualità di base, si unisce l’ambizione personale (il carattere è proprio e diverso per ogni singolo individuo) e la possibilità di giocare in un ambiente tranquillo come Empoli, la possibilità di fare un bel percorso (per lui e per l’Empoli) ci sono tutte.

    Unire giovani italiani (e addirittura molti toscani) con uno scouting forte anche oltreconfine è il meglio che ci si possa augurare.
    Le scommesse si vincono e si perdono. Ma val la pena farle. Bravo ancora a Gemmi

  5. Sicuramente un ottimo giocatore: tecnica, visione di gioco e dinamicità anche se indietro nella preparazione, insomma un uomo a centrocampo che ci mancava.
    Quando rientrerà Zurko, Fazzini sarà tornato ai livelli di inizio campionato, senza dimenticare lo scozzese, le scelte di D’Aversa non saranno facili, ma meglio sempre avere abbondanza di giocatori in mezzo al campo.
    L’unica raccomandazione, di non farci prendere dall’entusiasmo del bel gioco e tralasciare la compattezza della fase difensiva.

  6. Il cor si, che io stimo tantissimo… potrebbe ambire a più di una salvezza perché ne ha le capacità , giustamente guarda ai bilanci e fa bene ma vorrei ricordare che nei suoi 30 anni di dirigenza per ben due volte si è ritrovato una squadra superiore alla salvezza, una con Cagni, una con Giampaolo e questa potrebbe essere la terza volta perché le premesse ci sono tutte … il punto è che probabilmente a gennaio cambieranno molte cose e torneremo a sudarci la salvezza, giusto o sbagliato che sia io dico che sognare non costa niente e non vuol dire assolutamente montarsi la testa o perdere l’umiltà. FORZA MAGICO AZZURRO

  7. L’umiltà sta nel rendersi conto che abbiamo sì tanti giocatori giovani e bravi, ma a lungo andare non possiamo aspettarci l’impossibile; sognare sì, ma sempre coi piedi per terra.

    • Certo Guido questo è alla base, credo anche che se il nostro presi dente non avesse sognato negli anni della C di andare in B e poi in A tutto questo non sarebbe accaduto. Quindi w i sognatori con i piedi per terra 😊

  8. se a gennaio vendi ismajli alla juve e non tamponi adeguatamente credo che giocarsela al 90′ dell’ultima sarebbe vincere al superenalotto!

  9. Anjorin, al momento si merita il posto nell’11 titolare.
    Se poi migliorerà la condizione fisica voglio vedere che avrà il coraggio di togliergli il posto.
    I giocatori bravi tecnicamente vanno sempre fatti giocare e, piuttosto, la squadra deve mettersu nella condizione di fargli fare quello che sa fare.

  10. sono curioso di rivedere l rosa completa con Zurkowsky , Maleh , Ebhuei e Belardinelli perche’ ne avremo davvero bisogno per salvarci e spero fortemente che Pellegri non rimanga nel torpore e nel limbo attuale ,ma che sia un giocatore che possa diventare decisivo , come me lo auguro per Ekong

    metterei la firma a salvarmi alla 37′ giornata

  11. Su Anjorin, d’accordo con “cuorematto”, e non potrebbe essere altrimenti; un pò meno sul discorso che la squadra si deve adattare a uno o più giocatori tecnici; per me non è il caso di una squadra come l’Empoli, anzi direi che è quasi il contrario.

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