Si è svolta quest’oggi la conferenza stampa di presentazione del nuovo terzino destro dell’Empoli, Petar Stojanovic. Ecco i passaggi della sua intervista:

Il mio arrivo a Empoli? Quando il mio agente mi ha detto dell’interesse dell’Empoli ero molto contento perché questo è un buon club. Spero di parlare la lingua presto. Ho parlato con Leo Stulac, che mi ha detto un sacco di buone cose di questa squadra e questa città. Così è stato facile accettare.

Sono un terzino ma mi piace giocare più offensivo, qui sarà più difficile giocare, ho giocare in Champions League ed Europa League, che ritengo simili alla Serie A.

Penso che ogni giocatore vuole giocare la Champions, c’è il livello più alto del calcio mondiale. Ci ho giocato sia con il Maribor che con la Dinamo Zagabria. Ho giocato anche contro l’Atalanta che gioca un gran calcio. Voglio dare del mio meglio per questa squadra e anche con la Nazionale, naturalmente.

I giocatori più forti che ho adffrontato? Eden Hazard e Sterling sono due grandi giocatori che ho affrontato. Mi ricordo anche Nani, ancora prima, e i giocatori dell’Atalanta tra cui spiccano Ilicic e Gosens, che hanno grande qualità. Che ritroverò anche quest’anno. Qui in Italia c’è il top, non vedo l’ora di affrontare tutti.

Empoli bravo a valorizzare i giovani? Ho saputo della vittoria della Primavera, l’Empoli è davvero forte nei giovani, lo sto vedendo da quando sono arrivato. Adesso nel calcio l’età conta fino a un certo punto. Anzi, hanno accresciuto la loro importanza nella squadra, e a loro dico di lavorare sodo per ottenerlo.

Qual è il mio numero preferito? Il mio favorito è il 30, ma qui è già preso e non vorrei essere scortese chiedendolo. Il numero non è importante.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

8 Commenti

  1. Mi sembra un ragazzo abbastanza umile e con la testa sulle spalle. La sua esperienza potrebbe farci comodo, speriamo bene in Petar

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