Ex difensore azzurro nella “Banda Spalletti”, soprattutto per questo è ricordato Stefano Bianconi che pero’ da collaboratore tecnico in azzurro aveva già vissuto una parentesi nel non lungo periodo di Guido Carboni nella stagione 11-12. Adesso la vecchia colonna della difesa azzurra è tornata nel nuovo staff tecnico come figura inserita dalla società. Stamani Bianconi ha parlato attraverso le pagine locali de “La Nazione”:
“Tornare qui è stato davvero un grosso piacere. Questa è una società che mi ha dato grandi soddisfazioni e alla quale penso anche io di aver dato qualcosa. C’erano stati dei contatti anche in precedenza, io ero venuto spesso qui per aggiornarmi. Queste cose nascono anche per casualità, è successo e sono davvero molto felice. Io ci sono passato proprio qui da giocatore in una situazione analoga a questa, molti tifosi certamente lo ricorderanno. Facemmo una retrocessione molto brutta, anche se la matematica ci condannò ben prima. Ci fu della contestazione, è normale che sia così. L’importante in questi casi è guardare avanti e ricominciare a pedalare. Il presidente ha fatto una scelta, ora tocca a noi. Questi sono giorni di studio, non conoscevo la sua metodologia di lavoro, ma sono rimasto molto sorpreso. Un allenatore incide per il 90% e il mister mi sembra molto preparato.I tifosi vogliono impegno e noi dobbiamo dimostrarlo, credo che tutti insieme si debba fare un passo indietro, noi abbiamo bisogno di loro e ci auguriamo che questo lo capiscano.”
Be, Stefano è stato testimone (in campo) del primo 352 importante della storia azzurra. Fusco Baldini Bianconi – – – Ametrano Pane Ficini Martusciello Tonetto – – – Cappellini-Esposito. Tutto lo staff ha trascorsi importanti con questo modulo. Buon lavoro a Bianconi. 🙂
Grande Angelo.In effetti all’epoca si parlava più di un 442 ma considerando che Fusco non spingeva praticamente mai era un 352.
“Il divino” ed Esposito…non ce la faccio,troppi ricordi
Non hai torto caro. Si cominciò col 442 (parlo del campionato 97/98), poi dopo la sconfitta (10^ giornata) in casa col Piacenza (2-3 ) famosa per una straordinaria rete di Bettella, si cambiò modulo. 3 difensori in linea più 2 supporti (Ametrano o Binho e Tonetto) sui lati. Fu la svolta. Dopo 2 domeniche ci fu la prima vittoria con questo modulo in casa contro la Samp (4-1). 😉
Che gol che fece bertela, schema di Spalletti con tutti gli uomini verso la porta, Bettella spunta da dietro e al volo la butta dentro
Io mi ricordo che segnò il momentaneo 2-2 con una bomba su punizione…
Mamma che roba !!! Credo che quel pallone andasse a 3000 K/h
Se chiappava uno lo mandava ai cipressini.
LA COPPIA DIFENSIVA BIANCONI BALDINI……..CHE RICORDI
Al tempo,Marchisio, allenava i giovani portieri empolesi.
Daniele Baldini allenatore: FLOP
Giovanni Martusciello allenatore: FLOP
Stefano Bianconi: fai parte della stessa “nidiata” dai retta a me, NON ALLENARE MAI L’EMPOLI!!!!!!!!