Che questo sia un campionato pazzo di difficile comprensione è ormai un dato di fatto, ed in questa confusione generale di risultati la squadra azzura ci sguazza in pieno.
Ogni squadra hai suoi crucci, c’è chi passa da roboanti vittorie con squadre di blasone ad altrettanto roboanti sconfitte con squadre che non ti aspetti, per noi il discorso è diverso, e nella nostra anomalia c’è un pizzico di regolarità in piu’.
Ormai è risaputo che il cammino degli azzurri nella stagione in corso è caratterizzato da ottime prestazioni, coronate da ottimi risultati in casa, soltanto quattro pareggi e tutte vittorie, ma purtroppo questo dato si scontra con i pessimi risultati ottenuti fuori, solo una vittoria, quattro pareggi e tutte sconfitte, con poche, davvero poche prestazioni degne della sufficienza collettiva.
In totale la squadra che Campilongo sta guidando ha raccolto 41 punti ricoprendo la nona posizione in classifica, qualcuno dirà che non è soddisfacente, qualcun altro invece, sposando la filosofia dirigenziale di inzio campionato potrà invece ritenersi soddisfatto. Ma non possiamo nasconderci, da tifosi della squadra azzurra quali siamo, che in fondo al nostro cuore c’è annidata la speranza di poter vedere i nostri colori approdare ai playoff, dove poi ovviamente quel che sarà, sarà.
Vediamo pero’ da vicino quello che è il confronto con l’andamento della passata stagione, dove alla guida c’era Silvio Baldini, che, non ce ne voglia nessuno, aveva a disposizione una rosa decisamente piu’ competitiva ed anche le sbandierate ambizioni erano decisamente diverse, e la prima cosa che possiamo notare, è che ad oggi, ovvero al netto di 29 giornate, quest’anno abbiamo solo 3 punti in meno, 41 punti contro i 44 dello scorso anno.
La squadra passata era reduce dalla vittoria in casa per 2-0 contro la Salernitana, ma sarebbe andata in contro, nel turno successivo, appunto il trentesimo, alla sonora sconfitta per 4-1 interna con il Parma, seguita poi da quella di Pisa che produsse la noto contestazione al ritorno ad Empoli. Va da se quindi che la formazione di Baldini ancora per due turni manterrà i 44 punti, ed ecco, volendo fare un sorta di gara ad inseguimento che la formazione di Campilongo, potrebbe nelle prossime due gare, la trasferta di Trieste ed il turno interno con il Mantova provare non solo ad agganciare ma a superare il suo predecessore.
Furono 67 i punti complessivi messi in cascina la passata stagione, punteggio che valse il 5° posto in classifica con relativa ammissione alla disputa dei playoff, quei playoff che nell’animo della maggior parte dei tifosi azzurri sarebbero il traguardo salva-stagione.
Vediamo nel dettaglio il cammino parallelo di qui alla fine delle due annate:
GIORNATA | 2008/09 | 2009/10 |
30 | 44 punti dopo la sconfitta col Parma | Triestina fuori casa |
31 | 44 punti dopo la sconfitta col Pisa | Mantova in casa |
32 | 47 punti dopo la vittoria col Sassuolo | Ascoli fuori casa |
33 | 50 punti dopo la vittoria con l’Ancona | Lecce in casa |
34 | 51 punti dopo il pareggio col Frosinone | Reggina fuori casa |
35 | 52 punti dopo il pareggio col Grosseto | Salernitana in casa |
36 | 55 punti dopo la vittoria col Treviso | Padova in casa |
37 | 56 punti dopo il pareggio col Piacenza | Cesena fuori casa |
38 | 57 punti dopo il pareggio col Bari | Brescia in casa |
39 | 60 punti dopo la vittoria con l’Ascoli | Vicenza fuori casa |
40 | 61 punti dopo il pareggio col Mantova | Albinoleffe in casa |
41 | 64 punti dopo la vittoria con la Triestina | Sassuolo fuori casa |
42 | 67 punti dopo la vittoria con l’Avellino | Grosseto in casa |
Alessio Cocchi