In tarda serata è arrivata la decisione del governo che ha deciso per la riapertura degli stadi per un massimo di 1000 persone ma la decisione vale solo per la Serie A….incredibile quando deciso dal vertice andato incontro tra il governo e il Presidente della conferenza delle Regioni.
Questo il commento a caldo del ministro Spadafora: “Al fine di non fare disparità tra le squadre e come sperimentazione in vista delle prossime aperture, ho chiesto che la decisione dell’apertura al pubblico da parte di alcune regioni venisse estesa a tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è definire un protocollo unico che preveda una percentuale di spettatori in base alla capienza reale degli impianti per tutti gli sport”.
Qualche perplessità invece da parte del presidente della Federcalcio Gravina: “L’apertura degli stadi al pubblico è una bella notizia, ma il fatto che il via libera sia arrivato solo per la Serie A, e non per gli altri campionati professionistici, mi lascia perplesso. I protocolli di sicurezza sono i medesimi in tutte e tre le serie professionistiche, così come lo devono essere le regole per il distanziamento, quindi anche su questo tema ci deve essere lo stesso trattamento. Nei mesi difficili del Covid, il calcio tutto ha dimostrato grande responsabilità. Sono convinto che verrà preso il medesimo provvedimento prima dell’avvio ufficiale dell’attività della B e della C, previsto per il prossimo fine settimana”.
Immediata la reazione della Lega di Serie B:
“Non si comprende la ragione delle motivazioni secondo le quali il governo ha dato il via libera all’apertura parziale degli stadi solo in serie A”, dichiarando di ritenere la decisione “irrazionale”. “Questo – continua la Lega B – considerando che i protocolli di sicurezza sono i medesimi per tutti campionati professionistici e che la B ha un valore sociale ed economico fondamentale. I club risulterebbero gravemente penalizzati dal punto di vista economico e della passione dei tifosi, aspetto fondamentale anche per la regolarità del campionato. L’auspicio – conclude la Lega – è che ci possa essere al più presto da parte del governo una decisione uniforme per la serie B e tutti i campionati professionistici con una ratio che preveda in piena sicurezza l’apertura a una percentuale di tifosi come avvenuto in vari sistemi europei”.
Forse a S.Siro mille sono solo gli inviti gratuiti, ed anche ad Empoli penso ci si navighi, ma in campi come Chiavari o Cittadella è quasi la totalità dei tifosi.
Solite decisioni incomprensibili di chi ragiona
con tutto meno che con la testa. La decisione giusta era riaprire a tutte le squadre
e farlo a percentuale, ℅, in base alla capienza dello stadio così non crei come sempre fratelli e fratellastri.
Ma uno stadio da mille posti in B non esiste. Quindi secondo me, anche in B è fattibile. In C apri e valuti la capienza mica deve essere per forza 1000 persone, puoi abbassare il numero ma intanto fai ripartire anche loro.
Sarà la volta buona che i biglietti devono essere nominativi in tutte le categorie e finalmente tracciare chi entra negli stadi, con possibile riduzione di violenza ? (Utopia o realtà)
L’anno scorso anche di questi tempi una pandemia era Utopia, visto mai che sarà la volta buona per una bella svolta epocale… non tutti i Mali vengono per nuocere diceva qualcuno…
Aprire tutti i settori e ripartire gli abbonati sull’intero impianto, con distanza e mascherina. Non è la stessa cosa, ma almeno è l’inizio.
Sarebbe la meglio, il posto c’è.
a casa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!tutti!!!!!!!!!!!!!
solita decisione per favorire il campionato di serie A e che penalizza tutte le altre squadre. la serie B dovrebbe essere un valore aggiunto al nostro calcio questi non lo capiscono.
Sicuramente apriranno anche in serie b.
Domandona anche perché avrei voglia di vedere le partite dell’empoli, con quale criterio si scelgono i 1000 tifosi?
Dipende di che partito sei?!
Spero solo che questi ipotetici mille pass non vengono dati ad uso e consumo degli sponsor per regalarli poi a chi dell’Empoli non gliene frega niente e in molti casi non ne usufruiscono nemmeno. Il rischio concreto c’è.
Il partito della gnocca!
Aderisco con entusiasmo e mi iscrivo subito anch’io! 😀
Sicuramente apriranno anche la B ma ci vuole un percentuale sui posti magari con un tetto massimo. Ad Empoli che, a questo punto, non saremmo certo più di tremila una soluzione si può trovare.