“Per la riapertura degli stadi si ritiene di dover continuare su quella linea di prudenza che è stata seguita finora e stiamo lavorando in maniera forte con Federazione e Lega perché a settembre alla partenza del nuovo campionato ci sia modo di riaprire gli impianti al pubblico”.
Lo ha detto il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, al question time al Senato rispondendo ad una interrogazione sulla riapertura degli stadi di calcio. “Se è vero che all’interno degli stadi ci potrebbero essere le condizioni per il distanziamento di un numero ridotto di spettatori – ha precisato Spadafora – viene però considerato molto rischioso l’afflusso di un numero importante di persone che vanno a dirigersi tutte insieme verso un unico luogo con mezzi autonomi o con il trasporto pubblico. Mancando ormai poco più di due settimane alla fine de campionato, sarebbe difficile per le leghe e per le società organizzare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza. Il mio impegno è che tutto possa essere attuato a partire dal mese di settembre”.
Insomma da quanto trapela si sta lavorando in prospettiva settembre e quindi presumiamo che questa stagione finirà con le porte chiuse, compreso i play off che si giocheranno nel mese di agosto.
Ormai quest’anno è andato.
Speriamo che il prossimo possa essere accessibile a tutti.
Mi pare tutto molto prematuro.
Il virus c’è e circola, medicinali e vaccini efficaci non ci sono.
Ragione per cui riaprire gli stadi, anche parzialmente, mi pare un forte azzardo