Come avrete notato, ieri non abbiamo realizzato le nostre solite interviste del dopo gara, ma ci siamo “limitati” a riportare quanto avvenuto in conferenza stampa. Questo perchè dalla scorsa giornata, la Lega Calcio ha chiesto a tutte le società di impedire l’accesso alla zona mista dei vari stadi (Empoli compreso) a tutte le testate/emittenti che non avessero acquistato un pacchetto da qualche decina di migliaia di euro. Ci teniamo ad evidenziare che questo, da parte della Lega di Serie A, è un abuso di potere.

Infatti è in essere un regolamento (che attualmente copre il triennio 2021-2024) che specifica bene chi può far cosa, con quali modalità, ed in che zone dello stadio può operare. La nostra testata è in possesso di una specifica autorizzazione rilasciataci dalla Lega (che si ottiene ogni anno attraverso un iter ad hoc, avendo dei requisiti e pagando delle somme), ovvero quello per poter effettuare il diritto di cronaca audiovisivo in differita. Per noi, e chi come noi, è in possesso di questa autorizzazione, è ben specificato nel suddetto regolamento che deve essere consentito l’accesso alla mix zone. Facendo quindi il medesimo servizio che ci contraddistingue dal 2007.

La Lega di Serie A invece, cercando evidentemente di trasformare in prassi la chiusura delle zone miste imposta alle testate/emittenti “minori” dal protocollo sanitario nel biennio 2021-2022, persevera nel proprio intento consentendo di accedere alla mix zone solo agli acquirenti dei pacchetti onerosi. Una situazione che, alla nostra stregua, sta disagiando diverse altre testate giornalistiche dislocate su territorio nazionale. Si era tornati ad una sorta di “regolarità” nella passata stagione, ma questo accadeva unicamente nelle gare in casa, dove la società azzurra ci permetteva di poter lavorare riconoscendoci certi diritti. Soltanto il Sassuolo ci ha permesso di accedere alla mix zone fuori casa lo scorso anno ed il Monza quest’anno. Adesso la Lega di Serie A si è però mostrata più dura e, giustamente, non ci può essere contraddittorio da parte del club. In questo vogliamo evidenziare con forza che l’Empoli FC non ha la minima responsabilità in tutto questo, anzi, alla società va il nostro ringraziamento per il sostegno datoci.

Siamo costretti in conclusione a prendere atto del fatto che la Lega di Serie A opera in contrasto con i propri stessi regolamenti, mortificando gli sforzi di tutte quelle testate che, come la nostra, cercano di produrre per i propri lettori un servizio di qualità anche in ambito audiovisivo. Faremo sempre del nostro meglio per informarvi nei dopo gara delle partite degli azzurri, raccogliendo per voi le opinioni dei protagonisti nella sala stampa del Castellani o in quella degli stadi in cui saremo ospiti di volta in volta. Qualora non seguissimo fisicamente la trasferta vi riporteremo le dichiarazioni rilasciate alle emittenti licenziatarie, le uniche verso le quali la Lega di Serie A sembra nutrire interesse.

Ovviamente ci scusiamo con i nostri lettori, certi delle comprensione di quanto detto e certi della vostra solidarietà. Speriamo che questo nostro sfogo venga ribattuto anche da altre testate, locali e non, perchè ancora una volta ci teniamo a dire che questo viene fatto nella totale irregolarità rispetto ad un regolamento in essere, con nessuna documentazione ufficiale a smentire o modificare. Vi documenteremo se mai qualcosa dovesse cambiare.

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34 Commenti

  1. Ormai la democrazia da tempo non esiste piu’. O meglio, la democrazia e’ solo un prodotto di mercato che solo quel 15% che possiede l’80% del tutto puo’ permettersi di comprare.

    • Direi che non è mai esistita, è stata soltanto una parola di facciata che in un periodo economico florido quale il dopo guerra si vendeva bene grazie al mito del possesso dettato dal consumismo.
      Di fatto siamo uno colonia dell’imperialismo liberale che non è altro che una piccola ma potente oligarchia che considera il mondo in termini di egemonia; in altre parole, si tratta di un’ideologia che non mira a migliorare la qualità della vita della comunità umana, bensì ad affermare privilegi privatistici – e, appunto, minoritari – nel controllo delle risorse.

  2. Per quanto spazio relegano le emittenti autorizzate e/o legittimate all’informazione e i servizi post gara all’Empoli e comunque società minori equivale a essere relegati sempre più come comprimari ….viva la par condicio!!!

  3. Intervistate lady R (quella che ha voluto lady H a tutti i costi) visto che è consigliera di lega saprà dirvi cosa pensa di questa situazione e cosa pensa di fare.

    • Ma ci sei o ci fai? Quella che dici te è convinta che il monteboro sia roba da CNN! Poi lo sanno anche i muri che non sopporta PE. Magari è proprio idea sua ahahahahahah

  4. Prima o poi dovremo reagire a questo scempio ai danni dello sport e degli sportivi, imposizioni come queste , sommate agli orari assurdi delle partite, non fanno il bene di nessuno se non ai pochi affaristi di turno. Si tratta di speculazione.
    In risposta definitiva potremmo smettere di andare allo stadio, e di fare abbonamenti alle varie Sky/dazn .. di fronte a stadi vuoti e aste per i diritti tv deserte, sarei curioso di vedere come si comporterebbe la lega calcio italiana.

    • Spesso viene detto che se le società non avessero i soldi TV fallirebbero all’istante.
      La domanda è, sarà un male o un bene?
      Il calcio milionario delle tv chi ha arricchito? Chi è il più disagiato in tutta questa situazione?
      Le risposta a queste ultime due domande sono abbastanza ovvie e rispondono di conseguenza alla prima domanda.
      Sarebbe un toccasana per lo Sport il fallimento di tutte le società calcistiche ormai al soldo dei miliardi televisivi.
      Quindi l’arma, l’unica ma micidiale che il cittadino-tifoso ha in mano è il boicottaggio del prodotto che di conseguenza blocca il profitto a questi carrozzoni. Semplice.

  5. Ma non potete nelle partite in casa fare le interviste in un altra zona dello stadio tipo sottotribuna quando la stagione lo consente oppure nello spazio dedicato al ristoro ?? o in qualsiasi altra zona.

  6. Indubbiamente questo è il classico abuso di potere. Non conosco i regolamenti ma se scrivete certe cose immagino lo facciate perchè sicuri di ciò che dite. In relazione a questo, al di là della scontata solidarietà (ma anche a noi perchè perdiamo un prodotto praticamente unico), mi viene proprio da dire che la Lega sta facendo una cosa che uccide il calcio e la sua passione. Faccio una domanda, da ignorante: ma la società non può trovare un modo per raggirare l’ostacolo ?

  7. Unitevi alle altre emittenti escluse e fate un’azione legale per difendere il diritto all’informazione e alla libera espressione del pensiero.Pianeta Empoli svolge un’importante funzione di cronaca nell’interesse anche di tutti i tifosi empolesi,della stessa societa’ e della citta’ di Empoli.Carlo B.

  8. Purtroppo il calcio moderno, con tutte le sue deformazioni e deviazioni, non meriterebbe più di essere seguito.
    Gente come me continua ad interessarsene per inveterata abitudine, ma non so ancora per quanto tempo …

  9. io ho nostalgia anche della partita registrata e in replica su antenna 5 che permettva di rivedere i momenti belli e brutti dell’annata.la fine poi sono le partite alle 18.30 roba da pensionati o bambini, dopo oltre trentanni credo che mi finira’ la pacchia di andare al castellani.grazie lega calcio e andate a fare in…….

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