Tre occasioni nitide e un gol nel primo tempo degli emiliani. Gli ospiti partono bene, sostenuti da un ispirato Mokulu, ma perdono energia col passare dei minuti. È del Parma, infatti, la prima occasione importante del match: Dezi, a tu per tu con Ujkani, non supera il portiere e Calaiò, sulla respinta, alza il pallonetto sopra la traversa (18′). Ancora Calaiò, questa volta di testa (37′), e Baraye (38′) vanno a un passo dalla rete del vantaggio. Rete che arriva due minuti dopo, con un penalty battuto magistralmente dal numero 9 crociato (fallo dubbio di Canini su Dezi).
Ripresa che si accende dopo la mezz’ora: a Scappini che dà l’illusione del gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo, risponde Corapi da distanza siderale: il suo tiro non termina lontano dal palo sinistro difeso da Ujkani. Il calo fisico vince sulla tensione agonistica nelle battute finali anche se al 48′ Mokulu avrebbe sul sinistro la palla del pareggio: provvidenziale la premiata ditta Scaglia – Frattali che salva il risultato.
PARMA (4-3-3): Frattali; Iacoponi, Gagliolo, Di Cesare, Scaglia; Dezi, Munari, Barillà (73′ Corapi); Nocciolini (58′ Insigne), Calaiò, Baraye (83′ Lucarelli).
A disp.: Nardi, Dini, Sierralta, Mazzocchi, Germoni, Coly, Giorgino, Evacuo, Di Gaudio.
All.: Roberto D’Aversa
CREMONESE (4-3-1-2): Ujkani; Salviato, Claiton, Canini, Renzetti; Arini (62′ Cavion), Pesce, Croce (76′ Scappini); Maiorino (57′ Perrulli); Brighenti, Mokulu.
A disp.: Ravaglia, Procopio, Marconi, Garcia Tena, Cinelli, Belingheri, Scarsella, Zecca.
All.: Attilio Tesser
RETI: 40′ Calaiò (P) su rig
Forza Empoli!
Testa bassa e pedalare!
Mettiamo in saccoccia punti preziosi per le fondamenta solide di uno spogliatoio tutto in costruzione, visto che non ci sono più neppure giardiniere e magazziniere, battute a parte, ora ancor di più, UNITI PER UN SOLO OBBIETTIVO.
Cosa c’entra questo commento con la partita Parma-Cremonese…..
Occhio ai rigori proParma. Potrebbero essere molti. Già la scorsa promozione è stata molto “aiutata”.