Prima dell’allenamento odierno abbiamo intervistato in esclusiva  il difensore azzurro Simone Romagnoli. Con il numero 26 azzurro abbiamo parlato del momento della squadra e quello personale che sta vivendo il calciatore classe ’90  a cavallo della gara contro il Carpi – sua ex  squadra dove ha giocato le ultime quattro stagioni- e la Cremonese club della sua città natale.

E’ stato emozionante trovarsi di fronte giocatori con cui avevo giocato molto e condiviso gioie e dolori, poi naturalmente quando l’arbitro fischia l’inizio e siamo dentro la gara certi sentimenti svaniscono come logico che sia. E’ stata una vittoria figlia di una prestazione molto solida, nelle ultime settimane avevamo lavorato sulla fase difensiva e i risultati si sono visti e ne siamo soddisfatti per quanto si debba sempre continuare a lavorare non sentendoci certo a posto Sinceramente io non leggo giornali e non do peso a determinate situazioni, quindi se sono arrivate delle critiche non le ho viste e pesate anche se le rispetto. Penso soltanto a svolgere al meglio il mio lavoro ad allenarmi al meglio e dare il massimo in partita, sapendo di non poter giocare sempre ma facendomi sempre trovare pronto quando se ne presenta la necessità. Sono a disposizione del mister e nessuno deve avere il posto sicuro in campo, io per primoGuardando la partite di questo campionato si nota che molte reti avvengono su questo tipo di giocata, sulla palla alta dentro la nostra area; per quanto ci riguarda dipende dal fatto che non si copriva al meglio la nostra area. Dall’altra parte però i tanti gol fatti dipendevano dalla capacità dei difensori di portar via la palla in modo pulito, in definitiva dobbiamo parlare di fase offensiva e difensiva che la squadra deve svolgere al meglio sempre per quel percorso di miglioramento che non dobbiamo mai smettere di intraprendere. Quella di Cremona sarà per me un’altra partita speciale visto che la Cremonese è la squadra della mia città. Quindi in una settimana incontro gran parte del mio passato. Andremo ad affrontare una squadra molto esperta con elementi di valore e da oggi ci prepariamo al meglio perchè sappiamo che sarà una partita delicata e difficile. E’ vero fuori casa i punti non sono stati molti ma sinceramente credo si tratti di un fattore casuale visto che anche lontano dal Castellani le prestazioni ci sono state, anche quando siamo usciti sconfitti”. La classifica è molto corta e siamo in tanti ad essere li, si tratta sicuramente di un torneo stimolante dove regna l’equilibrio, noi dobbiamo pensare a noi stessi e fare il massimo in ogni gara”

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4 Commenti

  1. Vero…..nessuna sconfitta che abbiamo incassato ha palesato la superiorità del nostro avversario……Cittadella…mi pare che il pareggio sarebbe stato il minimo e quindi un punto(e qui parliamo naturalmente di partita casalinga)…..Avellino non ne parliamo sul 2-0 la partita doveva essere gia chiusa….quindi 3 punti…Più o meno stesso discorso a Salerno dove almeno un punto ci stava sicuro,Venezia poi prendere goal al 90’….quindi un altro punto….Diciamo che con la Pro Vercelli,nonostante esser passati ancora una volta in vantaggio,la sconfitta si è rivelata meritata non tanto comunque per la superiorità avversaria ma per non aver messo la giusta cattiveria nel contrastare le avanzate degli avversari….insomma….troppa sufficienza.Andando nel computo totale delle partite direi che le uniche partite dove poteva finire male e poi così non è stato sono le partite di Chiavari e contro il Frosinone(ma contro di loro solo perché al 90′ il risultato li favoriva indiscutibilmente)quindi direi che i punti invece di 4 avrebbero potuto essere anche solo…..1!Alla fin fine comunque,a conti fatti e con i se e con i ma, potevamo sicuramente ritrovarci,in maniera obiettiva,in classifica con almeno 3 punticini in più e quindi insieme al Palermo.Da notare che non abbiamo perso con nessuna delle prime 4 in classifica!

  2. In questo mediocre e per certi versi assurdo campionato, basterebbe così poco per prendere il volo! Un po’ di continuità in più. Un po’ d’attenzione in più nel curare la fase difensiva….

  3. Claudio e Mork,mi sembra che nessuno di voi due abbia centrato il nucleo della questione,ovvero che anche la nostra squadra di fatto non eccelle sulle altre dirette concorrenti e questo non tanto x un motivo di caratura tecnica(i giocatori,raffrontati alle altre,non ci mancano) quanto di disposizione in campo.Il Frosinone ed il Palermo sono più squadra ma anche il Venezia..Dimostrano un ‘affidabilità anche suffragata dal fatto che son cambiate in organico meno rispetto a noi.Credo però che le scelte del mister approntate fino adesso non abbiano avuto come punto focale la ricerca di una stabilità tra reparti ,ma che il nostro buon Vivaro abbia campicchiato finora confortato dai buoni numeri davanti e da un trend di risultati variegato ma in fin dei conti positivo.Vero che in altre piazze,anche quelle meno accreditate per la promozione,vedi Bollini a Salerno esonerato per un pareggio interno nientemento che col Perugia,la pazienza sarebbe stata certamente minore ,ma voglio sperare che la fiducia in lui riposta dalla società sia stata proprio condizionata dal conseguimento di questo obbiettivo che,se riaggiunto,potrà veramente candidarci ,scongiuri facendo,per il raggiungimento di una promozione diretta.

  4. Vvivarini quando si gira in panchina per fare qualche cambio gli viene il mal di stomaco,perché sono veramente scarsi.abbiamo 14 giocatori e basta,il resto è noia!!!

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