Nessuno sarà lì a vigilare, sulle tavole imbandite potrebbero allora comparire i prodotti della tradizione locale. Considerata però l’incombenza sportiva, la partita casalinga con il Carpi, andrebbero evitati i pici alla senese, peggio ancora se “all’aglione”. Per non risultare appesantiti in campo meglio far sparire anche i secondi, specie le carni della cinta senese. Sconsigliati anche panforte e ricciarelli, dessert tipici: non vanno d’accordo con la difesa a tre.
Oggi pomeriggio i giocatori del Siena si presenteranno direttamente al campo per la partita: la decisione è stata presa da calciatori e staff tecnico per venire incontro alle esigenze del club, la cui situazione finanziaria non è per nulla appetitosa. I dipendenti permetteranno di risparmiare sui costi di pranzo e trasporto: anche un primo, acqua e caffè moltiplicati per 23 convocati più i tecnici, possono gravare sul bilancio. Così come la benzina del pullman, che si sa è più impegnativo di un’utilitaria. Una decina di giorni fa, in un comunicato, gli stessi avevano espresso il desiderio di venire incontro alla società in qualsiasi modo, sottolineando che ciò non avrebbe compromesso il rendimento agonistico. Sul campo mai avrebbero dato segnali di “pancia piena”.
Nel frattempo gli stipendi non sono stati pagati e questa è stata la conseguenza studiata: è sì un modo per agevolare la società, ma anche (soprattutto) una presa di posizione forte, che testimonia dell’amarezza del gruppo, seguita anche alla scelta di tagliare i ritiri pre gare interne e alle tensioni emerse in settimana tra la squadra e il presidente. Un consiglio per chi avesse l’ambizione di diventare un giocatore bianconero: presentarsi automuniti e “già mangiati”.
fonte: gazzetta.it
…e bbè. Era ora. Facile prima coi soldi della povera gente. Finito soldi. Finito amore.
E la prossima volta portate anche il pallone sennò un vu giocate.
rag
Che schifo il calcio italiano, hanno fatto iscrivere ugualmente questi falliti!
Il problema è un altro: vi pare giusto che il Siena possa competere per la serie A e magari andarci pure senza avere pagato nessuno? Il messaggio è: era meglio se le altre squadre non pagavano gli stipendi pure loro, così magari si potevano permettere anche giocatori fortissimi… magari noi si poteva anche comprare Missiroli… che Italia! Speriamo ci sia una giustizia!
Quoto!!!
Per la “parcondiscion”, sia chiaro, anche il Bari deve giocare, il prossimo anno, contro il Molfetta. Sono cento anni che va avanti col gioco delle tre carte. Se salvano queste due squadre , anche quest’anno, chiudiamo il bandone. The end.
Certo se vendano i loro migliori almeno un paio prendano un sacco di soldi,tipo Rosina e fabbrini
Roba da pazzi!
Contate dove si era senza i punti della penalizzazione,ingiusta,a 59’punti,secondo posto serie A
Caro Roberto conta ke eri in eccellenza!!!!
Fantino
e x questo dobbiamo essere contenti della nostra societa’
Penalizzazione ingiusta?? ringrazia la lega che ti ha fatto iscrivere in serie b
Concordo con Angelo:in un’altra nazione a quest’ora il Bari avrebbe dovuto fare il derby con il Noicattaro altro che Sciaudone, Galano e discorsi.
…e in settimana qualcuno aveva detto che bisognerebbe invidià i’Siena!!!!!