Conferenza stampa questa mattina del Responsabile del Settore Giovanile azzurro Claudio Calvetti. Nella saletta di “Casa Azzurra” il Direttore ci ha parlato – con un accenno anche a quanto di buono fatto nella Stagione conclusa – degli impegni e degli obiettivi 2019/2020.

 

La stagione passata abbiamo raggiunto risultati eccezionali come Settore Giovanile: la salvezza della Primavera, le squadre Under 17 e Under 15 ai Play Off, la squadra Under 16 Campione d‘Italia. Un risultato straordinario quest’ultimo, peraltro raggiunto con una grande qualità di gioco. L’Empoli è stata una delle poche Società italiane a raggiungere simili risultati a livello giovanile. Qyalcosa di strardinario per una realtà come la nostra che deve confrontarsi ogni giorno con realtà ben più rilevanti dal punto di vista numerico e finanziario. Potremmo parlare di miracolo, se non fosse che questo appartiene alla storia ed alla tradizione dell’Empoli.

Cessioni

Sono state scelte individuali di qualcuno o normali trattative di mercato per altri, come il caso di Maressa ceduto alla Juve. Il Regolamento attuale sui vincoli fa sì che le “piccole” Società come la nostra sono svantaggiate rispetto alle grandi Società perché ci impedisono di trattenere i ragazzi.

Stagione 2019/2020

C’è una percezione esterna dell’Empoli (che anche io avevo quando lavoravo per altre Società) come di una Società che, nonostante il bacino geografico e demografico di riferimento, riesce a fare cose importanti a livello giovanile. L’Empoli è un modello. Ciò grazie alla filosofia della Società, ai suoi principi, ed anche grazie al lavoro di tutti coloro che mi hanno preceduto. La Società crede nel Settore Giovanile e lo dimostra il fatto che, nonostante la retrocessione della Prima squadra, non è stato operato nessun taglio. Operiamo in un settore che fino a qualche anno fa non aveva, specie da parte dei grossi Clubs, gli investimenti che si stanno verificando negli ultimi tempi.  L’Empoli deve operare in questo contesto e quindi proseguire nella sua mentalità di “creare in casa” i giocatori, vederli crescere nel proprio vivaio.

Lo scouting

In questo senso va letto quanto occorre fare e stiamo facendo nello scouting. Occorre potenziare lo scouting a livello della Regione Toscana in modo tale da estendere il bacino dell’Empoli sull’intero territorio regionale, ancor più di quanto abbiamo realizzato fino ad oggi. Inoltre, avere giocatori del territori  consente alla nostre strutture di ospitalità, di poter soddisfare le esigenze di quelli provenienti da località distanti. Insieme a ciò è necessario sviluppare l’attività di base. Per capire l’importanza di quanto affermiamo basta dire che la squadra Under 16 che ha vinto il titolo italiano era composta da 10 ragazzi toscani, da 8/9 ragazzi che sono arrivati ad Empoli da piccolissimi.

La Primavera

La squadra 2019/2020 la abbiamo presentata ieri. E’ una rosa giovane, sulla quale pensiamo di poter fare ancora qualche piccolo intervento. Purtroppo la Lega ha approvato una modifica al Regolamento che consente l’utilizzo di ben 4 giovcatori del 2000 e di uno di qualsiasi età. Ben 5 fuoriquota, tanti, voluti soprattutto da alcune Società che ritenevano la partecipazione degli ex Primavera ai Campipnatoi di Serie C penalizzante per la loro crecita professionale in quanto spesso non utilizzati. La squadra sarà un mix di ragazzi 2001 soprattutto e qualche 2002, oltre ai fuori quota del 2000.

I mister delle “nazionali”

Per la Primavera, dopo l’addio di Zauli per la Juve, abbiamo pensato a Buscè per la qualità del lavoro fatto in questi anni nel Settore Giovanile azzurro, per la preparazione che ha e per i brillanti risultati raggiunti. Oltre tutto è legato ad Empoli, ne conosce l’ambiente e la storia.

Per l’Under 17 abbiamo scelto un allenatore (Cesare Beggi) che conosco da molti anni e che ritengo bravo ed all’altezza.

Per l’Under 16 abbiamo ritenuto di valorizzare un tecnico interno all’Empoli, Andrea Filippeschi. E’ a Empoli da molti anni ed ha fatto tutto il percorso dall’attività di base.

Per l’Under 15 abbiamo scelto un ragazzo toscano (Luca Sordi) che viene da una città e da una Società vicine (Fucecchio, n.d.r.) e che riteniamo abbia una buona predisposizione per lavorare con i giovanissimi.

Per quanto rigiarda l’Attività di base sono rimasti più o meno gli stessi tecnici e preparatori degli ultimi anni.

Un ringraziamento

Ci tengo a ringraziare mister Zauli, tutto lo staff tecnico e dirigenziale della Primavera ma in particolare i giocatori per quello che hanno fatto. Una squadra che a dicembre era ultima in classifica e che sembrava irrimediabilemnte condannata alla retrocessione. Invece tutti hanno saputo fare gruppo e centrare un obiettivo che sa di impresa. I ragazzi hanno avuto un comportamento esemplare dentro ma soprattutto fuori dal campo, mostrando sempre impegno, dedizione, serietà.

Articolo precedenteAndrea Butti nella Lega di Serie A
Articolo successivoDal ritiro | La squadra arrivata a Santa Cristina

3 Commenti

  1. Una conferenza stampa che mette in ordine le cose e fa giustizia di tante critiche davvero eccessive piovute addosso alla recente gestione del.settore giovanile…

  2. 5 fuoriquota di cui uno che può avere qualsiasi età é proprio un’assurdità, d’altra parte da questo calcio che vuoi aspettarti.. comunque sfoggiamo anche lo scudetto quest’anno . La grande bellezza di Empoli, l’Empoli FC!

  3. Per la redazione, ho visto che su altri siti danno notizie dei nostri giovani prestati o venduti in serie c. Potete fare un riepilogo? Ho visto ad esempio che seminara e giacomel sono stati ceduti a titolo definitivo.
    Degli altri potete darne notizia. Grazie

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here