Completato il quadro del turno di serie A con i due posticipi serali. L’Udinese senza Di Natale non riesce a vincere: in casa contro il Cagliari finisce 0-0.
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La Lazio viene invece travolta da una valanga di gol al Barbera di Palermo. La squadra di Reja, priva di tanti titolari, parte bene e sfiora addirittura il vantaggio con una conclusione velenosa dal limite del sudamericano Arfaro; poi i padroni di casa si svegliano e nel giro di dieci minuti passano in vantaggio (gol di Barreto con un tiro da fuori area di destro,  ndr) e raddoppiano con un gran gol di Donati. Non è finita perchè il Palermo è scatenato. Miccoli dalla destra pennella una bella traiettoria che Silvestre di testa tramuta in gol: 3-0 Palermo. Il presidente della Lazio Lotito scuote la testa…
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Finisce il primo tempo con il Palermo in vantaggio sulla Lazio per 3-0. Il tecnico laziale Reja toglie dal campo uno spento e lento Klose, per cercare di dare più rapidità all’attacco biancoceleste… ma il secondo tempo inizia ancora sotto il segno rosanero; infatti passano appena due minuti e i siciliani calano il poker con Budan.
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La Lazio va completamente in bambola, il Palermo fa quello che vuole. Il pubblico del Barbera invoca il gol di Miccoli che puntuale arriva al 6′ del secondo tempo.
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A questo punto il Palermo rallenta i ritmi appagato per un 5-0 che non ammette repliche. La Lazio ha una reazione d’orgoglio e cerca quanto meno il gol della bandiera. Ma il portiere del Palermo Viviano nega la gioia del gol sia ad Arfano che a Gonzalez con due paratone. La Lazio poi resta in dieci per l’espulsione di Dias (doppio giallo) e di Reja (per proteste.. ma espulsione secondo il nostro parere non giusta). A cinque minuti dalla fine la Lazio segna il gol che salva almeno l’onore con una conclusione dal limite di Kozak.
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Gabriele Guastella