A cura di Gabriele Guastella
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Immobile al 4′ (ma il gol è viziato da un fuorigioco, ndr), Cerci all’8′ ed El Kaddouri al 16′: così in dodici minuti il Torino di Ventura ribalta il rigore del primo tempo di Luca Toni, supera 3-1 l’Hellas Verona, aggancia gli scaligeri in classifica e si candida per un posto in Europa. Sono dodici minuti in cui la formazione granata schianta un Hellas Verona che rimane come ipnotizzato dal gioco della squadra di Ventura. Per il resto il solito Verona, meno brillante di altre volte, però solido che non molla mai, neanche a 30 secondi dalla fine e sotto di due gol; per questo, nonostante il pesante 1-3 che fa uscire dal campo il tecnico Mandorlini con l’espressione piuttosto crucciata, il pubblico dell’Hellas canta e applaude la propria formazione anche dopo il triplice fischio finale.
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Le altre: il Milan vince solo con una sassata di Balotelli; la solita Juventus che supera il Chievo (a proposito il Chievo viene definitivamente inghiottito nella pericolosa voragine della zona retrocessione, ndr), la Roma che strapazza la Sampdoria, e l’Inter che vince contro una Fiorentina apparsa stanca e confusa. Ah, poi c’è l’Udinese che va sul 3-1 e poi si fa fare la rimontona dal Genoa (3-3), il Catania che si rilancia battendo 3-1 la Lazio e pure un Livorno in versione “pirata” che sbanca Cagliari con un importantissimo 1-2.
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RISULTATI:
Milan-Bologna 1-0
Fiorentina-Inter 1-2
Juventus-Chievo 3-1
Catania-Lazio 3-1
Roma-Sampdoria 3-0
Cagliari-Livorno 1-2
Atalanta-Parma 0-4
Genoa-Udinese 3-3
Sassuolo-Napoli 0-2
Hellas Verona-Torino 1-3
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CLASSIFICA:
Juventus 63
Roma 54
Napoli 50
Fiorentina 44
Inter 39
Hellas Verona, Torino e Parma 36
Lazio e Milan 32
Genoa 31
Sampdoria 28
Udinese e Atalanta 27
Cagliari 24
Bologna 21
Livorno 20
Catania 19
Chievo 18
Sassuolo 17
