FROSINONE – Si tinge di giallo il post-gara (già movimentato) di Frosinone-Virtus Entella, match della 31esima giornata di serie B terminato 3-3. A fine gara, nel corso della consueta perlustrazione dell’impianto, è stato trovato, dal Delegato alla sicurezza dello stadio Matusa e dai Vigili del Fuoco, un foglietto (uno di quelli usati all’atto delle sostituzioni dei giocatori) nell’area della panchina degli ospiti, con una frase allusiva che sembra contenesse le parole “segniamo su rigore”.
.
IL RIGORE CONTESTATISSIMO – Per la cronaca l’Entella, in vantaggio di due gol e in superiorità numerica prima di subire la rimonta dei laziali, ha pareggiato al 92′ proprio con un rigore contestatissimo siglato da Ferdinando Sforzini. Un penalty generoso che ha mandato su tutte le furie il pubblico locale, tanto che l’arbitro Gianluca Aureliano di Bologna è stato accompagnato al casello autostradale di Frosinone dalle forze dell’ordine dopo essere uscito da una porta secondaria.
.
PALLA ALLA PROCURA FEDERALE – Il foglietto incriminato è stato immediatamente consegnato al Delegato della Procura della Figc. Nel frattempo il direttore generale del Frosinone, Ernesto Salvini, l’unico fra i ciociari a presentarsi in sala stampa, informava gli organi di informazione dell’accaduto. Per quanto riguarda la società laziale, le bocche sono rigorosamente serrate. L’attenzione è ora rivolta alla Procura Federale, a Stefano Palazzi e ai suoi collaboratori per capire gli sviluppi che potrà avere il contenuto di questo foglietto con tutte le conseguenze che è facile ipotizzare.
.
TEAM MANAGER ENTELLA: “ERA MIO REPORT MACHT” – Non c’è alcun giallo sul foglietto trovato sotto la panchina dell’Entella al termine della partita pareggiata con il Frosinone. Quel foglietto fa parte del match report redatto dal team manager dell’Entella Maurizio Podestà. E’ quanto afferma lo stesso Podestà all’Ansa. “Non si tratta né di un pizzino né di cabala – ha detto Podestà -. Io tengo nota di tutte le azioni durante la partita e ieri avevo esaurito il foglio, al termine di una gara che ha visto oltre 19 episodi da segnalare. Ho così scritto su un foglio a parte ‘segniamo su rigore’ con il minuto dell’azione di Sforzini. Poi, siccome subito dopo lo stesso giocatore è stato espulso sono dovuto andare in campo a prenderlo per accompagnarlo negli spogliatoi, visto che dagli spalti veniva giù di tutto. Ho lasciato lì il foglietto, poi non ci sono state altre azioni perché la partita è finita”. “Il fatto che sia stato lasciato sulla panchina – ha detto ancora Podestà – significa che non aveva alcuna influenza, alcuna importanza per noi. Ripeto, sopra quel foglietto c’è scritto solo il fatto che abbiamo segnato: forse non ho scritto il minuto, visto che eravamo in recupero. Ovviamente ex post, dopo che l’azione si era verificata”.
.
Fonte: repubblica