Siamo certi di raccontare una cosa scontata per quasi tutti ma, per i pochi che non lo sapessero raccontiamo cosa è cambiato in serie B negli ultimi tre anni in cui l’Empoli ha giocato nel massimo campionato calcistico. E’ cambiato poco, le squadre sono sempre 22, ci sono sempre tre promozioni (due dirette ed una dai playoff) e quattro retrocessioni (tre dirette ed una dal playout).
Il cambiamento è stato uno soltanto e riguarda i playoff. Nell’ultima stagione in cui gli azzurri hanno disputato la serie B, arrivano secondi dietro al Palermo, accedevano ai playoff quattro squadre, ovvero dalla terza classificata fino alla sesta. Ovviamente il playoff si disputava e si disputa se tra la terza classifica e la quarta ci sono massimo nove punti di scarto, con dieci la terza va direttamente in serie A. La novità degli eventuali playoff è che adesso sono stati allargati anche alla settima ed all’ottava classificata purchè pero’ queste siano dentro un perimetro di 14 punti dalla terza classificata. In caso di sei squadre dentro ai play off questo è l’iter:
Si parte con il turno preliminare, la gara è di solo andata fra la 6a e la 7a e fra la 5a e l’8a e prevede, in caso di parità dopo 90 minuti, la disputa dei tempi supplementari. In caso di ulteriore parità non si disputano i calci di rigore ma vince la squadra meglio classificata. Si prosegue poi con le semifinali ed in questo caso la 3a classificata gioca una gara di andata e ritorno, quest’ultima in casa, contro la vincente fra la 6a e la 7a. Idem fra la 4a e la vincente fra la 5a e l’8a. In caso di parità di punteggio dopo 180’ si tiene conto della differenza reti nelle due partite, in caso di ulteriore parità si qualifica per la finale la squadra meglio posizionata in classifica (non si disputano quindi i tempi supplementari). Le vincenti delle semifinali disputano gare di andata e ritorno, quest’ultima in casa della meglio classificata in campionato. In caso di parità di punteggio dopo 180’ si tiene conto della differenza reti nelle due partite, in caso di ulteriore parità viene considerata vincente la squadra meglio posizionata in classifica al termine del campionato. Solo nel caso in cui le due squadre avessero terminato il campionato con lo stesso punteggio in classifica la gara di ritorno prevede anche i tempi supplementari ed eventualmente i calci di rigore.
Non cambia niente invece rispetto al playout che ben conosciamo. Come detto sono retrocesse direttamente in Lega Pro le tre squadre ultime classificate, la quarta viene individuata da due gare, di andata e ritorno, fra la quartultima e la quintultima se non hanno più di quattro punti di distacco. In questo caso retrocede direttamente anche la quartultima classifica, senza la disputa dei playout. In caso di parità dopo i 180′ il regolamento ricalca quello della finale playoff.
DIREI CHE CON FORTE ATTACCANTE
SI DEBBA PIU’ GUARDARE AI PLAY OUT CHE AI PLAY OFF
01/2017 PERUGIA CALCIO B 11 PRESENZE 3 GOL
2016-2017 LUCCHESE C 21 PRESENZE 15 GOL
01/2016 TERAMO CALCIO C 14 PRESENZE 1 GOL
E TI DIRO’ LA GRANDE RIFONDAZIONE……CON FORTE
CON DONNARUMMA NON CHE SI SIA ALLA GRANDE PERO’ UN PO’ MEGLIO
2016-2017 SALERNITANA 1919 B 29 PRESENZE 6 GOL
2015-2016 SALERNITANA 1919 B 38 PRESENZE 12 GOL
2014-2015 TERAMO CALCIO C 35 PRESENZE 22 GOL
VAIIIIII CORSI RIFONDA VAIIIII RIFONDAAAAAA
Campionato lungo e massacrante, con una formula che garantisce prestazioni elevate di tutte le squadre fino all’ultima giornata, visto che fra l’8° classificata (l’ultima ai play off) e la quintultima (prima dei play out) spesso non ci sono poi così tanti punti di differenza e che con un filotto di vittorie (o sconfitte) si può passare dall’inferno al paradiso (o viceversa).
Quasi impossibile trovare squadre senza stimoli anche a fine maggio…
Campionato affascinante e difficilissimo
D’accordissimo.
SI PUO’ TOGLIERE QUESTA CLASSIFICA A DESTRA?
PERCHE’ OGNI VOLTA CHE APRO IL SITO E’ UNA CORTELLATA AL CUORE.
GRAZIE
DIREI DI SI…..VISTO CHE QUESTA CATEGORIA NON CI APPARTIENE PIU’…..