Un inizio di stagione disastroso per la Sampdoria culminata quest’oggi con la pesante sconfitta interna contro il Monza per 0-3 ha indotto la dirigenza blucerchiata per l esonero del proprio allenatore Marco Giampaolo. In otto giornate solo due punti per la squadra ligure, ottenuti contro Lazio e Juventus. Nelle prossime ore arriverà la decisione sul sostituto, si parla di Claudio Ranieri o di un ritorno di Roberto D’Aversa.
Questo il comunicato ufficiale:
L’U.C. Sampdoria comunica di aver sollevato Marco Giampaolo dall’incarico di allenatore responsabile della prima squadra. Al tecnico e ai componenti del suo staff vanno i ringraziamenti per la serietà e la professionalità dimostrate durante il periodo di lavoro nel club.
Dispiace per il nostro ex mister. Probabilmente riprenderanno D’Aversa
Toh, un’altro che subisce le colpe di un mercato disastroso….. dovrebbero invece esonerare DS e Pres. che non pagano mai….
Allenatore mediocre! A Empoli fece bene perché eredito’ il buon lavoro di Sarri
Non direi proprio.
Fece bene, molte bene. E basta
Infatti Zielinsky interno e Paredes regista li inventò Sarri…e ricordo che in difesa non aveva più Rugani…come sempre si parla per parlare.
Paredes regista lo inventò martusciello, e il Maestro c aveva Vecino davanti a piotr, che il Maestro ha forgiato da par suo a Napoli, sei ancora così approssimativo pero’ caro mio!
Se non sbaglio, Paredes a Empoli c’è stato un anno solo, quello di Giampaolo. Nell’anno di Martusciello non c’era più.
Si zielinsky interno fu opera di sarri a cominciare dal girone di ritorno.
Non è così. Fu opera esclusivamente di Gianpaolo…come Paredes.
No sbagli alla grande.
Fu messo in quella posizione da sarri a partire da empoli cesena 2-0 inizio ritorno con gol di maccarone e signorelli.
E sono sicurissimo di questo.
😂🤣😂 commisso terun!!! 😂🤣😂
Lo so, un c’entra niente, ma troppo bello… 😂🤣😂
Detto questo, dispiace per Giampaolo.
quelli che vanno a lavora’ in fabbrica per tutta la vita
e un hanno attro nella vita che fa i tifo pe i mi conto alle caymans.
un vedo lora di trasferimmi in calabria, c hoi ccoglioni pieni dell umidita e pioggia
DUCA RIDO-LINI
Gianpaolo allenatore scarsissimo come sempre. A Empoli 13 giornate senza vittorie perché incapace di tenere lontano lo spogliatoio dalle voci di mercato. Se non fosse subentrato a Sarri, ereditandone la squadra e il gioco, non avrebbe mangiato il panettone neppure a Empoli. A chi rammenta Paredes e Zielinski come fosse merito suo, guardate dove giocano questi giocatori e poi ditemi chi è che non l’avrebbe fatti giocare nel proprio ruolo naturale. Non ci voleva un genio. Non può essere un caso che ovunque sia andato ha fatto sempre pena. Come persona sicuramente brava e corretta. Come allenatore di serie A, penoso.
Mi sbaglio o tu eri uno di quelli che voleva la conferma di chi ci ha fatto stare 16 partire senza vincere?
Dici bene, perché tra Gianpaolo e Andreazzoli ce ne corre, e parecchio. Il primo ha ereditato una squadra fortissima e oliatissima dal Maestro e dove c’era pochissimo da fare, il secondo ha lavorato con i giovani creando un gruppo affiatatissimo che ci ha fatto divertire anche più di quanto non avesse fatto Sarri, sebbene con molta meno concretezza. Mi sono già espresso più volte sul fatto che quando a gennaio l’Empoli si scioglie come neve al sole, il 60% della colpa va alla società e il 40% all’allenatore che non è capace di tenere alta la concentrazione. Con Sarri questo infatti non successe.
Nostradamus, direi l’esatto contrario: un buon allenatore, una persona disastrosa, senza tenuta nervosa e carattere, vedi quello che fece a Brescia
ma non scherziamo dai. Ha sempre dimostrato di essere una persona corretta e mai sopra le righe. Ma come allenatore ha sempre dimostrato di non capirci mai una mazza. E infatti dove è andato e dove ha raccolto esoneri.
Peccato che dagli addetti ai lavori è considerato un ottimo allenatore ed un maestro di calcio.
Chi ne capisce di più, noi o loro che sono nell’ambiente?…
Dett questo, a lui si deve forse la più bella partita dell’Empoli in A:
Bologna – Empoli 2-3
Quel nostro decimo posto, rimarrà comunque nella storia.
L’unico nella storia è il piazzamento di Gigi.
Giampaolo allenatore che tutti gli addetti ai lavori reputano preparatissimo, migliore anche di Sarri e Spalletti, poi rispetto a Sarri non ha una gavetta fatta nelle serie inferiori che ne hanno forgiato il carattere e una minor attenzione maniacale alla fase difensiva e alle palle da fermo.
Allenatore che non doveva accettare la Samp in crisi societaria.
A Empoli fece bene, se avesse mantenuto la media nel girone di ritorno o anche leggermente inferiore a quella del girone di andata (e quindi arrivare a 55/60 punti) sarebbe stato ai livelli dei top allenatori Europei. Vi ricordo che l’anno successivo (vero senza Zielinski e Paredes) il buon Martusciello retrocesse e ricordo anche lo scetticismo e il disorientamento della piazza alla partenza di Sarri, son aspetti non secondari aver fatto quel girone di andata chiuso a 30 punti nonostante è vero che ereditò una squadra allenata benissimo.
IL MAESTRO (dal web)
Il maestro Giampaolo inizia la carriera di allenatore ad Ascoli nel 2004 e viene SQUALIFICATO perché sprovvisto di patentino. Capita.
Nel 2006 va a Cagliari e viene ESONERATO. Succede.
Nel 2007 torna a Cagliari ma viene di nuovo ESONERATO. Lo richiamano ma si rifiuta per troppo orgoglio e dignità. Grande maestro.
Nel 2008 va al Siena e l’anno dopo viene ESONERATO. Ci sta.
Nel 2010 va a Catania e dopo 6 mesi viene ESONERATO. Peccato.
Nel 2011 va a Cesena ed in 9 giornate batte il record negativo di punti, appena 3. Quindi ESONERATO. Complimenti.
Nel 2013 viene ingaggiato dal Brescia in Serie B. La tifoseria vuole Alessandro Calori, così lui una mattina NON SI PRESENTA agli allenamenti. E dà le DIMISSIONI. Genio.
Nel 2014 scende ancora di categoria, alla Cremonese, in Lega Pro. Arriva nono e NON VIENE CONFERMATO. Così così.
Nel 2015 va ad Empoli, in Serie A. Raggiunge la salvezza arricchendo la sua bacheca. E quindi non viene riconfermato. Giusto.
Nel 2016 va alla Sampdoria e per tre stagioni arriva addirittura al decimo posto, raggiungendo anche gli ottavi di finale, partendo dai sedicesimi, di Coppa Italia. È l’allenatore del momento, così decide di DIMETTERSI. Wow.
Nel 2019 lo ingaggia il Milan. È la svolta della sua carriera e di quella dei rossoneri che, grazie al suo bel gioco, contano di ripercorrere i successi di Sacchi. Batterà il record di 4 sconfitte nelle prime 6 partite. E verrà ESONERATO alla 7a partita, dopo una vittoria. Altro record. Applausi. Sipario. Anzi no.
Nel 2020 lo prende Cairo al Torino. Viene ESONERATO a fine girone d’andata, terzultimo in classifica. Ancora applausi, quasi standing ovation.
Nel 2022, a metà campionato, subentra alla Sampdoria portandola alla salvezza nelle ultime giornate. E quindi viene riconfermato. Fermi tutti, nel 2022/2023, batte il record blucerchiato di 0 gol segnati nelle prime 3 partite. Non contento perde, con quella contro il Monza, la sesta partita su 8 giocate. Altro record. Ma non l’ultimo. Con 2 punti la Sampdoria è sola all’ultimo posto. Mai la Samp aveva fatto 2 punti in 8 giornate. Mai. Altro record. ESONERATO. Tutti in piedi. È finita davvero. Sipario.
PS. Ma possiamo sapere chi gli ha dato il nome di maestro o dobbiamo aspettare i prossimi record?
Severo ma giusto 😬