Cresce anche per il 2022 la spesa dei club di Serie A per l’attività degli agenti. La Federcalcio ha infatti pubblicato, in base all’art.8 sulla trasparenza, i Compensi dei Procuratori Sportivi per l’anno 2022 nel massimo campionato italiano, con il dettaglio società per società.

Complessivamente, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 le società della massima serie hanno versato nelle tasche dei procuratori (non solo per operazioni come acquisti o cessioni del giocatore, ma anche ad esempio di rinnovi di contratto) oltre 205 milioni di euro.

Nel dettaglio, riportato dal Corriere dello Sport, ecco quanto ciascuna squadra ha corrisposto ai procuratori sportivi sotto forma di compensi:

  • Juventus – 51.336.558 euro
  • Roma – 21.103.812 euro
  • Inter – 20.569.533 euro
  • Fiorentina – 13.564.065 euro
  • Napoli – 12.486.735 euro
  • Milan – 12.057.098 euro
  • Udinese – 10.181.773 euro
  • Bologna – 9.222.626 euro
  • Salernitana – 8.777.980 euro
  • Atalanta – 6.720.828 euro
  • Lazio – 6.315.085 euro
  • Sassuolo – 6.203.512 euro
  • Empoli – 4.908.250 euro
  • Hellas Verona – 4.672.305 euro
  • Monza – 3.901.003 euro
  • Sampdoria – 3.246.183 euro
  • Spezia – 3.221.500 euro
  • Cremonese – 2.829.873 euro
  • Lecce – 2.419.765 euro
  • Torino – 2.007.500 euro
  • TOTALE – 205.745.989 euro
Articolo precedenteCaputo: “Lunedì ci giochiamo molto, voglio ritrovare il gol e gioire con questa maglia che adoro”
Articolo successivoDa Lecce……parla il tecnico Baroni

6 Commenti

  1. per una realtà come la nostra 5milioni sono troppi …. prendere esempio dal Lecce e da Corvino!!! …. giustamente, come ha scritto qualcuno, che non ricordo, se spendi troppo per acquisti “sbagliati” e onerosi a livello di ingaggio, poi sei costretto a svendere o affrettare la vendita dei tuoi talenti…. per questo è attentamente da monitorare i discorsi su Tommaso#35 … se lo vendi a Giugno, vuol dire che finanziariamente sei a terra…..

    • O metticeli te i quattrini, che non l hai capito che alla fine dell anno gli ci deve rientrare lo stipendio per se, la figliola e tutta la baracca ? E son trentanni che la musica è questa ormai tu dovresti averlo capito via e vu mi parete un disco rotto. Un paio d anni fa Sticchi Damiani presidente del Lecce disse di ispirarsi al modello Empoli, i procuratori aiutano a vendere i ragazzi e a buscare bene per permettersi di rimanere nel calcio che conta.

  2. Quando c’è poca competenza in chi fa mercato sei costretto ad affidarti ai procuratori amici.
    È il nostro caso.
    Cose già dette e ridette da anni.

    • La tua fiorentina è quarta in questa classifica vattene al franchi , noi tifiamo per l’Empoli e siamo orgogliosi di questa società che tiene un paesone di provincia nell’elite del calcio , non capite una cippa di calcio e volete dare lezioni di chi tiene in alto il nome di questa città

  3. i procuratori sono il male ma purtroppo se vuoi riuscire a prendere i migliori giovani o avere la possibilità di rivenderli bene ti devi affidare a loro. sarebbe bello un calcio dove la società si mette d’accordo solo e soltanto con i giocatori e via senza fare mangiare altra gente.

  4. Praticamente è nato nel 1968 il mestiere del procuratore calcistico (rinnovo contrattuale di Johan Cruijff).
    Il professionista procuratore sostiene il calciatore nella preparazione di qualsiasi evento importante; fa da mediatore con le società (le famose commissioni che i procuratori chiedono per una trattativa in cui rientra un loro assistito) e ovviamente si occupa degli accordi di sponsorizzazione.
    Prende normalmente il 3% dello stipendio lordo dell’atleta o del prezzo di trasferimento, ma spesso questo margine non è considerato e i guadagni sono molto più elevati.
    Difficile per un giocatore farne a meno, troppe regole e norme da rispettare, e troppo tempo perso per le contrattazioni a scapito dell’impegno sportivo; però già qualcuno ha deciso di fare tutto da sè, come il centrocampista belga del Manchester City, Kevin De Bruyne.
    Staremo a vedere, ma come in tutti i campi, ad ognuno il proprio compito.
    I 5 mln spesi dall’Empoli, sono in linea con gli importi della passata campagna acquisti/cessioni, e tali importi non sono minimamente paragonabili a quelli del Lecce (il rapporto è 5 a 1, cioè gli importi dell’Empoli sono 5 volte superiori), e quindi, in questo senso, non c’è da prendere assolutamente esempio dal Lecce e da Corvino.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here