Si è giocata la 31a giornata di Serie A che si è aperta venerdì con la vittoria del Genoa sull’Udinese che a questo punto blinda la permanenza in Serie A. Davvero una grande lavoro fatto dal nuovo allenatore Vieira subentrato a Gilardino. Il Como strapazza il Monza condannato ormai alla retrocessione in Serie B. Partita incredibile a Parma con l’Inter che chiude il primo tempo in vantaggio di due reti con Darmian e Thuram ma nella ripresa Chivu con tre sostituzioni cambia completamente la gara rimontando sul 2-2 e sfiorando nel finale anche la rete della vittoria. A San Siro inizio da incubo per il Milan che dopo dieci minuti è sotto 2-0 con la Fiorentina per poi rimontare fino al 2-2 finale. Nelle gare della domenica finiscono in parità gli scontri salvezza a Lecce e Empoli facendo restare invariata la situazione in classifica nella lotta salvezza. A Torino il Verona conquista un altro punto verso la salvezza mentre la Lazio espugna Bergamo e resta in piena corsa per la Champions. In parità anche lo scontro per l’Europa tra Roma e Juve. Nel posticipo del lunedì anche il Napoli viene fermato dal pareggio a Bologna e non approfitta del mezzo passo falso dell’Inter. In testa resta l’Inter con tre punti di vantaggio sulla squadra di Conte.

Questi i risultati e la classifica:

GENOA-UDINESE 1-0

MONZA-COMO 1-3

PARMA-INTER 2-2

MILAN-FIORENTINA 2-2

LECCE-VENEZIA 1-1

EMPOLI-CAGLIARI 0-0

TORINO-VERONA 1-1

ATALANTA-LAZIO 0-1

ROMA-JUVENTUS 1-1

BOLOGNA-NAPOLI 1-1

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9 Commenti

  1. Siamo sempre in corsa, ma se non proviamo a vincere qualche partita è inutile…. domanda, ma abbiamo la forza per farlo? Oppure diamo la colpa ai fischi?

  2. Ragazzi ma cosa cambia se manca Angusissa o Di Lorenzo? Mettono Mazzocchi e Guilmor.
    Pensiamo a noi, che se siamo quelli di domenica facciamo 3 punti max fino alla fine dell’anno.

  3. Il problema secondo me è solo uno , in casa negli scontri diretti soprattutto non vinciamo mai. Domenica il Venezia è probabile ci raggiunga ma il lecce va a Torino con la juve, il parma a firenze e il Cagliari a Milano con l’Inter . Giocando noi col Napoli metto in preventivo una sconfitta , magari il contrario, ma non credo le altre facciano più punti di noi quindi distanze pressoché invariate ma se il giorno di pasqua non vinciamo lo scontro diretto col Venezia, e questo vale anche per il Venezia , allora sono guai molto seri. Ripeto il problema sono gli scontri diretti non ne vinciamo uno soprattutto in casa. Io ci credo ancora ma ci vuole un atteggiamento diverso

    • Fabiuss oltre all’atteggiamento ci vorrebbero centrocampisti in grado di creare superiorità numerica (Grassi e Henderson?) e attaccanti in grado di segnare (Esposito e Colombo?)

      • gandalf si ritorna li. Senza giocatori non vai da nessuna parte. La rosa iniziale a settembre pur senza eccellenze tecniche aveva tutte le carte per salvarsi. E infatti quasi a pieno organico (infortuni di routine) avevi 19 punti in 15 partite. Se poi ne fai 5 in 16 è ovvio che c’è troppo abisso per dire “gli infortuni c’entrano fino ad un certo punto” no sono la causa maggiore. Peccato davvero

  4. Partita con il Venezia decisiva per capire se si può arrivare a giocarsela fino in fondo oppure no.
    La prossima giornata servirà principalmente a capire i presupposti di come ci arriviamo noi ed il Venezia e pure a capire se oltre al Lecce rimane invischiato anche il Parma o meno.

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