Si è giocata la 27a giornata del campionato di Serie A che ha visto ancora rallentare le due milanesi, il Milan fermato in casa dall’Udinese con molte polemiche dei rossoneri per il gol del pareggio friulano viziato da un tocco di mano mentre l’Inter non va oltre il pareggio con il Genoa. La squadra rossoblù con il nuovo allenatore Blessin ha raccolto il quinto pareggio consecutivo. Nel posticipo serale ne approfitta il Napoli che segna il gol vittoria al 95’e vola in testa alla classifica con il Milan a quota 57 punti.Il Sassuolo prosegue il suo momento magico battendo all’ultimo secondo la Fiorentina. Ancora in gol e autore di una grande prestazione l’ex azzurro Traorè. Nella lotta salvezza compie un altra impresa il Cagliari che va a vincere anche a Torino staccando di tre lunghezze il Venezia sconfitto a Verona grazie a una tripletta di Simeone. Partita infinita a La Spezia con la Roma che sigla il rigore della vittoria al 99′!

In attesa del posticipo di domani sera, questi i risultati e la classifica di Serie A:

MILANUDINESE 1-1

GENOAINTER 0-0

SALERNITANABOLOGNA 1-1

EMPOLIJUVENTUS 2-3

SASSUOLOFIORENTINA 2-1

TORINOCAGLIARI 1-2

VERONAVENEZIA 3-1

SPEZIAROMA 0-1

LAZIONAPOLI 1-2

ATALANTASAMPDORIA Lun. 28/02 ore 20:45

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34 Commenti

  1. Nelle ultime 5 partite abbiamo fatto solo 2 pt, peggio ruolino in A ….. non mi sembra che ci sia molto da essere allegri …. qui dal Giamxaolo bis, si sta lentamente scivolando per il Martuxcello bis …. qualcuno s’è specchiato e riflesso troppo della propria immagine….

    • Questo vuol dire poco, ci sono state squadre che hanno sviluppato un gioco moderno e armonioso e che poi nonostante i complimenti per il gioco espresso son retrocesse. Il gioco paga, ma non sempre, perché pur giocando bene lo devi fare in tutti i settori del campo. Noi sotto l’aspetto difensivo andiamo a rendere inutile tutto quello che facciamo di positivo dal centrocampo in su. Quando siamo bravi e segnamo un goal in più degli altri allora tutto fila liscio, ma i goal subiti sottolineano che non sempre e stato possibile farlo. Dieci partite voglion dire 30 punti a disposizione, noi ne abbiamo conquistati appena 4 e questo è un campanello d’allarme e non si può sorvolare su questo dicendo che comunque giochiamo alla pari con la Juve. Analizzando il tutto su questo aspetto, non ci dovrebbe essere partita a Genova, non ci doveva essere partita con il Cagliari, con la Samp, invece se vai a Genova pensando che hai giocato alla pari, se non meglio della Juve, torni con le pive nel sacco. Il nostro modo di giocare, ma probabilmente anche il modulo, necessita di qualche modifica, perché se perdi a Genova, poi farai altrettanto a Milano e se le altre si avvicineranno ancora, non credere che contro il Verona giocherai tanto libero di testa. E a pensarci bene, uno dei nostri maggiori difetti è stato proprio quello di aver giocato senza troppi assilli e questo da almeno 10 partite ci sta portando su una cattiva strada. I punti di vantaggio son sempre rassicuranti, ma sarà bene pensare prima di tutto ad incrementarli con prestazioni ben diverse da un gioco che di punti non ne produce più! Colpa dei giocatori, colpa del mister non lo so, ma a Genova mi aspetto di vedere una squadra che lotta in maniera ben diversa da quella vista negli ultimi tempi.

    • Io il furore agonistico sul 2-3 non l’ho visto, la squadra si è accontentata di perdere con onore….
      Si gioca bene? Certo, ma se non arrivano i punti…. conta ben poco….

  2. Davvero, roba da ciucchi fare simili paragoni. Questa è comunque una bellissima squadra, quella era un film horror

  3. La qualità del gioco è diversa…ma i risultati sono più o meno gli stessi…con l’ischitano un rovescio contro il Genoa segnò l’inizio della fine…vediamo se domenica magari si riesce ad evitarlo….magari…

  4. Comunque evitiamo di fare paragoni anche con l’anno di Giampaolo. La squadra ha difetti e tanti pregi ma è tremendamente viva e coesa

  5. Il paragone più calzante è con l’Empoli di Mario Somma del campionato 2005-2006…bene fino a novembre, poi 2 punti in 9 partite…con un buon gioco, ma poco redditizio e una difesa che prendeva sempre gol.

  6. Cmq secondo me stiamo esagerando, ricordiamoci che siamo l’empoli, i nostri giocatori sono quelli che sono, onesti mestieranti di bassa serie S, poi che corsi dica che ha campionoi in squadra non ci crede nemmeno lui. Secondo me salvarsi sarebbe una gran bella impresa, dato che venezia, salernitana e genoa hanno speso molto piu’ di te

  7. Hai scoperto l’acqua calda: per l’Empoli è SEMPRE un’impresa, salvarsi. Stiamo vivendo un sogno meraviglioso con la serie A e non ce ne rendiamo conto.

    • Ma infatti quello che dico io, a vedere i commenti sembra si tifi il siviglia, leverkusen o aston villa, senza scomodare gli squadroni. Siamo retrocessi con rocchi e di natale, se ci si salva con pinamonti e cutrone, c’e’ da andare a loreto!

      • Eh no, non è così….. da 45anni che tifo Empoli, si è sempre lottato….. ora è dalla partita con il Napoli che tutti dicono (e lo sente anche la squadra) che siamo salvi….. le motivazioni contano eccome e ora non ci sono….
        Il compito da 6 non è contemplato…..

  8. Il calo della squadra non mi meraviglia, lo avevo ampiamente anticipato a dicembre che nel ritorno avremmo tenuto una media da retrocessione ed eccoci qua. Non è frutto di cali o altre cose, è il frutto proprio di ciò che abbiamo fatto all’andata e che tutti applaudivano spellandosi le mani.
    Limitandosi alla partita con la Juve:
    1) solita storia: al primo minuto ho visto la squadra tutta in avanti e tre nostri difensori rimasti all’uno contro uno con Cuadrado, Kean e Vlahovic. La gente si spellava le mani in tribuna perchè Luperto giocava d’anticipo su Vlahovic o lo tallonava quando indietreggiava, con capendo che lì si stava perdendo la partita, e infatti tre volte sono ripartiti e tre gol
    2) si è messo in difficoltà la Juve con il palleggio, ma tiri in porta? Guardate che i due gol sono venuti non dal gioco di Andreazzoli, del tutto improduttivo, ma il primo da una mischia da angolo, il secondo dal proseguimento di un calcio fermo in cui si è tirato il pallone in mezzo e c’era una punta a raccoglierlo
    3) prima conclusione tattica: si attacca contro la Juve per non segnare e prendere tre gol in contropiede, ha senso? Ma forse non ci arrivo io
    4) seconda conclusione: si deve giocare con due punte, e buttare un pò più di palloni in area. Qualcuno critica Pinamonti, ma scherziamo? Gioca praticamente da solo e non riceve un pallone fronte alla porta
    5) La Mantia in 70 o 80 minuti giocati ha fatto più gol di Cutrone in tutto il campionato. Chi ha sbagliato fino ad oggi a far giocare Cutrone (e prima ancora a volerlo?). E si parla di La Mantia, partito come riserva di Mancuso e l’anno scorso criticatissimo. Traete l’altra conclusione …
    Ci salveremo, bastano 36 punti e ci arriveremo, però queste considerazioni dovrebbero indurre qualcuno a riflettere sull’allenatore del prossimo anno … con Dionisi secondo me avremmo avuto meno patemi
    P.S. Asslani per me rimane un grande giocatore, ma come scrissi per Viti ad inizio campionato, se lo lanci in questo modo accetti consapevolmente il rischio che un ragazzo di 19 anni possa commettere errori, anche grossolani. Rischio calcolato, gli stanno facendo fare quelle 15 partite d esperienza per fare il titolare il prossimo anno

    • Il punto 2 è quello su cui soffermarsi di più.
      Tanto sulla fase difensiva ormai non ci sono speranze che possa migliorare a marzo.
      Ma il problema da 3 partite è la fase offensiva.
      La squadra è lenta e prevedibile e pur attaccando non crea occasioni e infatti i due gol sono 2 mischie.

    • Cutrone ha fatto 2 goal e volendo anche a Milano in coppa italia
      La Mantia 2 pure lui e se non erro uno in coppa italia
      quindi smettetela di attaccare cutrone ,perche avete fracassato le palle, evidentemente non vi va bene nessuno
      e perm favore smettiamo di dire che siamo l’empoli etc , etc NO E NO! retrocedere cosi è solo da brodi! e qualsiasi tifoso ha il diritto di criticare e contestare, perche non ci sta di fare 30 punti in un girone d’andata e fare un 2022 da schifo e che cazzo!

      • Va bene, d’ora in poi lo esalterò, speriamo che giochi sempre lui, se credi che questo sia meglio per la squadra contento te …

  9. D’accordo in quasi tutto con Gandalf; per quanto riguarda Pinamonti, è vero che molte volte è solo, e non essendo un rapinatore da area di rigore, spesso risulta non pervenuto; ma questo è un discorso che ricade sulle scelte fatte dal mister, che ha sempre ritenuto, come molti che scrivono su questa testata, che da solo avrebbe fatto reparto. Quando ci siamo accorti che non è così, abbiamo fatto giocare Cutrone, che nemmeno lui sarà sicuramente un bomber, ma farlo giocare esterno, a correre di qua e di là, senza mai richiedere un dialogo con Pina, è un’altra stravaganza del mister; poi schierare Henderson trequartista e perdere un centrocampista di forza e resistenza come può essere lui, è un’altra bestemmia che non si può accettare; con la conseguenza che ti ritrovo un centrocampo indebolito che non riesce a supportare la difesa nei momenti di non possesso o di ripartenze avversarie.
    Prendere o lasciare, Andreazzoli è così, come qualcuno ha detto; bene, vediamo cosa succede a Genova, e tiriamo le conseguenze.

    • Cutrone non può dialogare con pinamonti così come con nessun altro perché ha lacune tecniche che non glielo permettono.
      Unica cosa su cui è veramente utile è che con il suo continuo muoversi da noia alle difese avversarie.
      Ma è un giocatore che ha avuto fin troppe occasioni ormai.

      • “Sul suo continuo muoversi” la pensi esattamente come il mister, ma non risolvi il problema, perchè Pina rimane lo stesso isolato e se gli capita qualche occasione difficilmente riesce a concretizzarla; e sei costretto a sbilanciare qualche centrocampista per cercare di arrivare al gol. Io su Pina la penso un po’ diversamente da tutti; per me non è un giocatore da area di rigore; per sfruttare la sua tecnica, che è al di sopra della media, dovrebbe giocare come seconda punta a ridosso di un punta centrale di movimento (Cutrone ? che è sicuramente più pericoloso in mezzo all’area) e sfruttare di più le sue qualità e il suo tiro; per me avrebbe la possibilità di avere più spazio, partecipare al gioco, e fare più gol; e nel mezzo avresti un Cutrone che è sicuramente più bravo nel gioco aereo. Ma il mister, sicuramente a ragione, la vede diversamente, anche per non alterare l’equilibrio ed il gioco della squadra.

  10. @Daniele: “Noi sotto l’aspetto difensivo andiamo a rendere inutile tutto quello che facciamo di positivo dal centrocampo in su.”

    Anche te, come del resto il 99% di chi commenta qui, commetti l’errore di vedere l’effetto e mai la causa…
    Caro Daniele, in realtà “noi sotto l’aspetto difensivo paghiamo tutto quello che di negativo facciamo dal centrocampo in su”.
    Riguardatevi moltissimi dei gol subiti (non solo con la Juve) e troverete la risposta e l’unica verità, ovvero che derivano tutti da errori tecnici di passaggio o mancata finalizzazione di un’azione di attacco.

    • Direi invece che è chiaro al 99% che le difficoltà della difesa derivano principalmente da quello che dici te; ma non solo per le ripartenze avversarie quando perdi palla in avanti, ma anche quando hai la difesa sotto pressione e non c’è un centrocampista che ti aiuta o recupera palla; è chiaro che in queste condizioni, gli errori dei nostri difensori ci stanno e purtroppo sono deleterie.
      Il Genoa non ti aggredire (a meno che non si vada in vantaggio), ti lascerà giocare, e sarà pronto a ripartire se perdi palla e sei scoperto.

    • Se parlo di aspetto difensivo, parlo di come difende l’Empoli è sottinteso che è compreso pure il centrocampo, ma anche rientri eventuali degli attaccanti. Dove l’hai letto che parlo solo della difesa (seppur di cavolate quando uno quando l’altro ne han fatte parecchie). E quando parlo di centrocampo in su, parlo di una squadra che si esprime piuttosto bene visto i goal segnati e il possesso palla.

  11. Noi prendiamo goal in ogni salsa e situazione e non bisogna soffermarci sulla singola partita, possiamo accettare di giocare a viso aperto quanto si vuole, ma non si può farlo per 95 minuti, ma pensare che in certi frangenti dobbiamo fare chiusure preventive e cercare di capire il momento della partita, quando sei nel recupero di un primo tempo o quando si sta subendo o quando siamo un pò a corto di fiato occorre avere l’alternativa del lancio lungo e del non cercare il passaggio in orizzontale per forza. L’allenatore deve saper dare qualche concetto in più senza dover snaturare la filosofia di squadra, essere anche più tempestivo nei cambi che poi va a fare.

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