L’Empoli si appresta a entrare idealmente in un fatidico Anno Zero. Un nuovo inizio, per certi versi stuzzicante ma non privo di insidie e complicanze. Perché quando in un sol colpo se vanno l’allenatore, mezza squadra ma soprattutto il direttore sportivo, significa che siamo al termine di un ciclo. Un ciclo ricco di soddisfazioni, cominciato con la cavalcata targata Dionisi e culminata con la recente salvezza sotto l’egida provvidenziale di Davide Nicola. Un ciclo che rimane lì, nella florida bacheca azzurra, ma che rappresenta ormai il passato.

Per la verità l’Empoli non è nuovo ai rinnovamenti. La società ha sempre dimostrato di saper voltare pagina, facendo di necessità virtù e puntando su scommesse che spesso si sono rivelate vincenti. Lo stesso Accardi, allevato sotto l’ala protettrice di Marcello Carli, a sua volta svezzato da Pino Vitale, è stata un’intuizione che alla lunga ha dato i suoi frutti. Semmai possiamo dire che i nuovi cicli dell’Empoli sono cominciati quasi sempre in Serie B. Laddove è più semplice inserire giovani del proprio settore giovanile o calciatori affamati provenienti dalla cadetteria.

La principale difficoltà sarà proprio questa. Costruire nuove fondamenta, nuove basi su cui poggiare il futuro. Alla stato attuale è impensabile che la società possa fare un mercato dispendioso. Il concetto è sempre lo stesso, l’Empoli è una squadra che dovrà ancora una volta arrangiarsi, individuando i calciatori giusti senza fare follie. Per banchettare al tavolo della Serie A servono le idee prima che gli sforzi economici. Idee, coraggio e organizzazione dovranno essere la base da cui ripartire.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

17 Commenti

  1. Eh sì..c e da riparti da zero ..con solo Fazzini giovane da farci plusvalenza ..complicata la cosa .Speriamo di farci dare un bel po’ di giovani almeno in prestito ..il lecce con quel volpone di corvino pesca molto all estero giovani forti.

  2. Ma che ci si farà a iscriversi, che ci si farà ad avere 11 giocatori, che ci si farà ad avere un ds ? Ma soprattutto che ci si farà a sopportare il caldo che dice da metà settimana arriva?

    • L’ultima che t’ha detto è davvero pesa, magari fosse eliminata questa stagione di me.da.
      A parte il ruzzo, è sempre stato complicato, anche quando s’aveva, e rimanevano, giocatori di un certo livello, figurati ora. Il retrocedere farebbe, fa, tanto male, ma mi girerebbe accadesse in maniera eclatante, tutto qua.

  3. Tutto bello e preoccupante ma solo pochi fa il Verona ci ha dimostrato che non solo si può riscotruire da zero, ma che lo si può fare anche in corsa durante la stagione.
    Per cui inutile piangerci addosso, non è sicuramente più difficile di altre situazioni, basta che ci sia la fame e la garra necessaria da parte di tutti.

  4. Al momento, il futuro è molto nebuloso…. speriamo che la nebbia si diradi …. per un tifoso, non è esattamente un clima ideale questo…. ok la fiducia, ma Pres guarda di indicarci anche la via…. grazie

  5. Dipende dalla strada che vogliamo percorrere…personalmente ho già detto quello che penso… con i soldi che abbiamo dobbiamo essere vispi e giusti nel prendere giocatori che devono essere lanciati come abbiamo sempre fatto … gli acquisti che ci possiamo permettere sono giocatori come Tutino…per il resto dobbiamo pescare dalle grandi… cone quando prendemmo Paredea o Zelinsky…
    I giovani forti hanno bisogno di giocare e noi li facciamo giocare…
    Non credo che l’atalanta sia schifata di come gli abbiamo valorizzato Cambiaghi o la Lazio Cancellieri…
    Quindi la squdra e’ questa…in una serie A priva di tanta qualità forse e’ anche piu’ facile…
    Ci sono giovani forti pronti gia’ nelle primavere vedi quella della Roma per esempio…
    Ci sono giovani in esubero nelle rose delle grandi squdre…
    E poi ci sono quelli non piu’ giovani ma che devono esplodere quelli un po’ alla Pinamonti tipo Mulattieri…
    Se il nostro nuovo d s e’ uno che capisce di calcio si puo’ fare tranquillamente una squadra tosta anche con pochi soldi…
    Certo poi bisogna trovare la quadra dello spogliatoio e qui conta il Manico…cone sempre…ma ricostruire dalla serie A e’ possibile….
    Noi la dobbiamo sfruttare con i nostri giovani

    • Siamo sicuri che ce lo possiamo permettere Tutino? Non era più consono per noi e per il cosenza effettuare il riscatto dal parma e trattare direttamente con i lupi in virtù di Gemmi. La paura che il parma, se davvero sono vere le voci della fila per l’attaccante, crei un asta al rialzo non è da sottovalutare. Con queste premesse mi sembra strano che saremo noi a mettere le mani sul giocatore. Se è quello che vogliamo e che vorrà il nuovo allenatore.

  6. Le cose facili, a Empoli, un ci garbano: siamo più avvezzi alle imprese, alle sfide apparentemente impossibili….
    (e a me mi piace tanto così)

  7. Per ricostruire e avere risultati immediati, bisognerebbe riconfermare e puntare su quei 2/3 capisaldi che ci hanno permesso di rimanere in A; purtroppo sembra che questo non succeda, e allora diventa molto ma molto più difficile, e non so se il presi dente riuscirà in questa impresa ciclonica.

  8. Bravo PE, mi piacciono finalmente i vostri ragionamentI: più che i soldi le idee. Chiaro che ci vogliono anche un pochini di soldini perchè le idee non hanno gambe, ma noi non dobbiamo acquistare Lautaro

  9. Mi trovo d’accordo con Guido ricostruire in serie a si può fare, soprattutto in un ambiente come il nostro, ma occorre tenere almeno due tre capisaldi, il primo nome che mi viene in mente è luperto, su cui costruire la squadra e che facciano spogliatoio, poi Verona insegna vendi praticamente tutti e ti salvi ma in quel caso l allenatore fa la differenza

  10. Costruiremo sicuramente una squadra da serie b per avere uno zoccolo duro per affrontare il campionato di b prossimo ..inutile farsi illusioni quest anno saremo retrocessi prima di cominciare vedrete allenatore viali e poi giocatori di sottocategoria

  11. Faranno come sempre: una decina di giovani nuovi
    dalle prime 8 squadre di serie A.
    5/6 giocatori da rilanciare per vari motivi e 5/7 giocatori che rimangono+ qualche primavera da inserire.
    In passato è arrivato: Marchisio,Giovinco,Toni,Paredes,Abate,Saudati e altri 50 compreso Maccarone,Tavano, Cappellini.
    Eravamo sempre lì.. a fare le solite discussioni..allenatori anche sconosciuti.
    Eppure…

  12. cuorematto basterebbe vietate certi stadi punto …
    Ma sai fino a che ci sono le grandi città in difficoltà quelle piccole vanno a ruota non possono toccarli quindi tutto fermo …
    Roba da terzo mondo …
    E poi si deve vedere gli aumenti degli abbonamenti…
    MAREMMA IMPESTATA LADRA

  13. Puntare sulle scommesse….
    Le scommesse, però, si perdono anche…
    speriamo bene.
    Mi sembra che a Monteboro siano un po’ spiazzati da due addii.
    Metà giugno, con 5 6 giocatori tuoi da cui ripartire…. Mi pare un po’ misera come partenza.
    Fiducia assoluta nel nuovo direttore, e anche da questo, si percepirà di che pasta è il nuovo direttore sportivo.

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