vs 2-1
I coreani resistono alla grande per tutto il primo tempo, contro un Brasile che delude le aspettative.
Il discorsetto che il ct brasiliano Dunga deve aver fatto ai suoi giocatori negli spogliatoi, sembra avere effetto nel secondo tempo.
Maicon inventa un goal spettacolare al 55′, forse il più bello dei Mondiali 2010 fino ad ora.
Tiro geniale dalla fascia destra in posizione estremamente defilata, da una zona sicuramente più adatta al cross al centro che al tiro in porta.
Raddoppio di Elano al 72′, con tiro rasoterra dopo aver facilmente raccolto un cross dalla sinistra di grande precisione.
Ji Yun Nam segna il goal della bandiera all’89′, saltando ben due uomini, entrando in area e infilando Julio Cesar.
Rete che testimonia come i coreani non hanno mai gettato la spugna fino all’ultimo, nonostante le energie spese per tenere a bada il Brasile sin dall’inizio del match.
Lode al ct ungherese Kassai, per la perfetta disposizione in campo di un collettivo che non vanta individualità di grande livello tecnico.
Lode ai coreani per la tenacia e l’attaccamento alla loro maglia, con tanto di lacrime, tutt’altro che simulate, durante l’esecuzione dell’inno nazionale.
Dubbi sulla difesa del Brasile. Kakà ectoplasmatico.