Al termine del primo allenamento del nuovo anno, che si è svolto questo pomeriggio, abbiamo contattato Daniele Rugani autentica rivelazione di questa stagione. Con lui approfittando di questa pausa abbiamo tracciato un bilancio di questo campionato che con la partita di Pescara è arrivato al giro di boa.
Ciao Daniele come va? Finora possiamo dire un bilancio lusinghiero sia per te che per l’Empoli.
“Beh si, per adesso le cose sono andate oltre le più rosee aspettative. Sia con la squadra abbiamo chiuso al secondo posto in classifica il girone di andata. Anche a livello personale sono soddisfatto perché non pensavo di giocare con questa continuità“.
Hai avuto importanti attestati di stima, come dimostrano le convocazioni in Under 21 e le voci che danno la Juventus interessata ad acquisire anche l’altra metà del tuo cartellino….
“Sicuramente sono cose che fanno molto piacere, sia la convocazione in under 21 che l’interessamento e la fiducia di una squadra importante come la Juventus . Per quanto riguarda la seconda la seconda metà del cartellino, quella diciamo dell’Empoli, dovranno parlarne le due società, il mio obiettivo è continuare a lavorare per crescere e questo è sicuramente l’ambiente migliore. Questi attestati di stima mi caricano per migliorare ancora“.
Come giudichi questa pausa del campionato ?
“Devo dire che questi giorni di riposo ci sono serviti molto. Ci hanno permesso di staccare e ricaricare le pile, perché devo ammettere che eravamo stanchi non a livello fisico ma soprattutto sul piano mentale. Il problema viene da oggi che ci alleniamo senza giocare una partita al sabato. Dovremo essere bravi a mantenere alta l’attenzione e la concentrazione come se si giocasse il sabato, non è il ritiro estivo“.
Torniamo alla bellissima vittoria di Pescara: Il modo con cui è arrivata ha fatto scattare qualcosa nella vostra testa?
” E’ stata una vittoria molto importante perché avvenuta in uno scontro diretto, fuori casa e contro una squadra fortissima. Sicuramente il modo con cui è avvenuta (tutto il 2° tempo in 10, ndr) ci deve dare convinzione e consapevolezza di noi stessi e dei nostri mezzi ed ha dimostrato che c’è unione d’intenti nel nostro gruppo, come dimostra il contributo che hanno dato coloro che sono entrati in corso d’opera. Questa è una di quelle gare, di quelle vittorie, che lasciano il segno“.
Diamo un occhiata al girone di ritorno anche se mancano venti giorni alla prima gara. Con questa classifica molti ci aspetteranno e faranno di tutto per renderci la vita difficile con l’obbiettivo di non farci giocare il nostro calcio…
“Sono d’accordo con la tua analisi. A mio avviso non cambierà molto in questo girone di ritorno. Infatti molte squadre anche quando andavamo in trasferta avevano come primo pensiero quello di non farci giocare. Noi dovremo cercare di imporre il nostro gioco indipendentemente da quello che faranno i nostri avversari, non sarà facile ma noi ci dobbiamo provare con consapevolezza dei nostri mezzi e delle nostre capacità“.
Stefano Scarpetti
Molte squadre si rinforzeranno e ci daranno più filo da torcere. Vediamo il buon Carli cosa ci tira fuori dal cilindro.
Spero poco..tranne qualche innesto (come Eramo) che possa rimpiazzare i titolari…
SONO D’ACCORDO CON DANIELE MA SONO ANCHE DELL’IDEA CHE PER FARE LE SQUADRE FORTI CI VOGLIONO I GIOCATORI FORTI E CHE FANNO GRUPPO .LA DIFESA FORTE COME CE L’HA L’EMPOLI PERMETTE DI STARE TRANQUILLI E POI U GOL QUELLI LA’ DAVANTI LO INVENTANO SEMPRE CONOSCO PERSONALMENTE RUGANI E VI POSSO GARANTIRE CHE ANCHE A TENNIS NON VUOLE MAI PERDERE PERCIO’ SE TANTO DA’ TANTO……UN SALUTO E FORZA EMPOLI