Rosetti ad un passo dall’addio della Can B: sta per firmare un contratto da designatore- formatore degli arbitri della ricchissima federazione russa. Segue le orme del suo mentore Pierluigi Collina, che dodici mesi fa lasciò la Can A e B nei giorni in cui si scindevano gli organi tecnici per accettare il ruolo di capo della commissione dei designatori Uefa e formatore dei fischietti d’Ucraina, con l’ex osservatore Aia Luci. Un piccolo-grande terremoto all’Aia proprio nei giorni in cui si stanno per ufficializzare ( giovedì) le scelte di promozione e rimozione del gruppo di A e B, con l’ascesa dei giovani dalla Pro.
Nicchi sta prendendo atto della scelta di Rosetti e sta muovendo le sue pedine: candidato numero uno alla promozione dalla Lega Pro fino alla B sarebbe Stefano Farina, altro big messo al vertice della formazione degli arbitri della ex serie C. Perché usiamo il condizionale? Perché il domino scatenato dalla campagna di Russia di Rosetti, potrebbe toccare anche la serie A: Nicchi aveva la supervisione della commissione guidata da Braschi, con polemiche e alterne vicende. Ecco che proprio Farina potrebbe scalare due gradini e mettersi alla guida del gruppo di 20 arbitri della massima serie. Se così fosse, la promozione di Domenico Messina – vice di Rosetti in Can B e recuperato doc da Nicchi dopo l’addio amaro seguito a Calciopoli potrebbe essere la soluzione più facile. In caso di conferma di Braschi, Messina in Lega Pro. Attenzione, però, all’effetto Rosetti anche su Emidio Morganti: non dovrebbe arrivare la seconda deroga per l’ascolano, ma una chiamata da vice in Can B o da titolare in Can Pro. Sprint Serena-Pacifici per la Can D.